Blog / Rassegna stampa | 19 Marzo 2017

Il Timone – Mauro Leonardi, prete “omoeretico”

Non riuscivo a spiegarmi fino in fondo l’odio “cristiano” di cui sono stato fatto oggetto nelle ultime 48 ore, insieme ad Andrea Rubera e alle persone che si impegnano sul blog Come Gesù (da pochi minuti ritornato online perché regolarmente hackerato come accade ogni qualvolta si parli di persone omosessuali). Però oggi capisco. Apprendo infatti, dal numero de Il Timone di questo mese, di essere “omoeretico”. Mi riferisco a un lungo articolo in cui si fa l’elenco dei “preti cattivi”. Magra consolazione è sapersi in buona compagnia: Marcello Semeraro, Avvenire, Antonio Spadaro, Enzo Bianchi, Aristide Fumagalli e tanti altri. Non credo di avere altro da aggiungere. Detto per inciso, l’articolo per cui sono citato è di tre anni fa (20 novembre 2014). Buona domenica!

Dettaglio di pag. 14, dove vengo citato 

 

 

116 risposte a “Il Timone – Mauro Leonardi, prete “omoeretico””

  1. Faticatore Operaio ha detto:

    Non si creda sempre al centro dell’attenzione.
    Non ha notato che gli attacchi coincidono con gli interventi di Buttiglione?

  2. m.chiala ha detto:

    Io sono per una ERRATA CORRIGE
    Togliere la parola OMO
    Basta solo la seconda

  3. Roberto Bolognese ha detto:

    Non temere la verità ha sempre sofferto a emergere

  4. ann ha detto:

    Matti da legare questi del timone…

  5. Faticatore Operaio ha detto:

    Roberto, di quale verità parli?

  6. Betulla ha detto:

    Ann, scusa, perché non dai delle motivazioni, argomentandole, vorrei capire il tuo punto di vista concreto, anziché dare giudizi pesanti. Questo è un blog, dove si dialoga, non dove ci si offende, perché non si condivide una posizione.

  7. Paola ha detto:

    m.chiala, star of the day per la calunnia ?

  8. m.chiala ha detto:

    @ Paola, anche a te piace nascondere la verità?
    È una domanda non una calunnia.
    Faccio a te e a Don Mauro la stessa domanda: se in Confessione, colui che accusa il peccato, fa apertamente e dichiaratamente espressione di NON volevo pentirsi del peccato, anzi di voler perdurare, come si pone il Sacerdote?
    Dare ragione alla volontà di è normale?
    Attendo pazientemente risposte
    Grazie

  9. m.chiala ha detto:

    *dare ragione alla volontà di peccare

  10. Dodò ha detto:

    Mi sembrano assurde queste categorizzazioni di buoni e cattivi. Dovremmo cercare di essere uniti e di fare ponti tra cattolici…

  11. Betulla ha detto:

    m.chiala, sei veramente convinta di quello che stai affermando con questa battuta , pesantissima! Io non penso che sia questo un buon modo per dialogare con una persona che sta cercando , andando evidentemente contro una radicata cultura omofoba, un sguardo di apertura e accoglienza verso delle persone che fino ad’ora sono state molto emarginate per le loro condizioni di tendenza diversa. Motiva le tue idee con argomenti accessibili a tutti. Grazie.

  12. Onda ha detto:

    Credo che certe etichette lasciano il tempo che [email protected] Mauro,perché tu non sei omoeretico logicamente,ma sei una persona che ama le persone e le rispetta,non le aggredisce per lo stato in cui sono,fai come dice il papa cerchi il dialogo tra parentesi con il diverso,per dimostrargli che nonostante una persona sia lontana da ciò che il magistero dice,può trovare accoglienza e ascolto.Siamo tutti bravi a condannare e giudicare,Gesù stesso accoglieva i peccatori,mangiava con essi,voleva si convertissero sentendosi amati,non rifiutati.Tanti cristiani gettano pietre su di te,ti lapidano verbalmente,ma mai ho letto cose scritte da te che vanno contro il CCC .Tu parli di amore,ponti,dell’ aprire le porte a Cristo,a chi bussa al suo cuore che è la Chiesa,anche il papa lo fa,sarà chiamato omoeretico?Questo giornale andrebbe denunciato per calunnia,denigra la figura di tanti sacerdoti.Din Mauro ogni giorno dedica il suo tempo agli altri,pochi minuti solo per mangiare,poi nel quotidiano del suo quartiere dove porta Gesù.Non permetto che si aggrediscano senza conoscere una persona che si è consacrata totalmente a Cristo,che fa del bene ed ama tutti.Prima di lapidare guardate bene se c è la trave nel vostro occhio.Un giornale che forse ê cattolico e va a scrivere certe espressioni cose basse ed infine riguardo a sacerdoti anche di un certo livello,fa una brutta figura,perché le bugie hanno sempre le gambe corte.La vita di don Mauro e di questi sacerdoti parla,non hanno negato ne il CCC ne Gesù e chi si nasconde dietro il nome di Gesù dichiarandosi cristiano e poi va dietro certe accuse,si comporta come i sacerdoti che condannarono innocente Gesù,mettendolo in croce.Facile scrivere,accusare,nascondersi dietro Nick strani o dietro giornali che si inventano titoli diffamatori,per il gusto di colpire sacerdoti che aprono le braccia ai fratelli lontani dalla chiesa.

  13. Onda ha detto:

    @mchiala sei stata molto maleducata a scrivere quella parola,sei stata accolta su questo blog per commentare educatamente,uscire fuori dai limiti non è nelle regole del blog ,alle quali devi attenerti,offendere pesantemente l autore del blog,non mi pare rispettoso

  14. Staff del blog ha detto:

    @m.chiala
    Le chiediamo ancora una volta di regolarizzare la sua posizione effettuando la registrazione e il login al blog

  15. Betulla ha detto:

    m.chiala, sei veramente convinta di quello che stai affermando con questa battuta , pesantissima! Io non penso che sia questo un buon modo per dialogare con una persona che sta cercando ( andando evidentemente contro una radicata cultura omofoba), d’ infondere un sguardo di apertura e accoglienza verso delle persone che fino ad’ora sono state molto emarginate per le loro condizioni di tendenza diversa. Motiva le tue idee con argomenti accessibili a tutti. Grazie.

  16. Faticatore Operaio ha detto:

    Omoeretico è il corrispettivo di omofobo, che don Mauro usa spesso.
    Ho criticato spesso l’uso della parola omofobia, offrendo diverse ragioni a sostegno di questa mia opinione.
    Sono state rifiutate dal silenzio e dal perseverare nell’uso.
    Ora a me dispiace che don Mauro sia stato etichettato come Omoeretico.
    Ma se lo è meritato!
    Viene trattato come lui tratta gli altri.
    Spero che ne tragga insegnamento.
    Ma dall’esperienza pregressa traggo la previsione che ne trarrà solo:
    – occasione per atteggiarsi a vittima;
    – si rafforzerà nella convinzione di far bene (sentirsi eroe).
    Ehehehehe
    Superbus? Nihil scit!

  17. Onda ha detto:

    @faticatore omofobo è colui che odia gli omosessuali ed espressamente lo dice a parole è fatti.Omoeretico ê grave perché si viene etichettati come una persona che va contro il Magistero della chiesa,cosa che don Mauro non ha fatto mai e mai farà,ha sempre detto che la chiesa condanna l omosessualità,cercando di accogliere ed invitarci a farlo per costruire ponti, un suo grande sogno,con i lontani.Che ci godi Delle accuse a lui rivolte era scontato,ma secondo te stai mettendo in atto un atteggiamento cristiano?

  18. Onda ha detto:

    E fatti e senza accento ma il correttore fa scherzi

  19. Onda ha detto:

    Certamente tanti cristiani si scandalizzano del fatto che un prete cerca il dialogo con gli omosessuali,lo deridono,accusano,lo definiscono in mille modi,ma don Mauro ha la coscienza a posto come prete,mai si è allontanato dal CCC e dal magistero della Chiesa.NOn possiamo dirci cristiani se non amiamo il prossimo,poi ognuno deve sentire nella sua coscienza se non può accostarsi ai sacramenti,ma nessuno può lasciare fuori dal recinto una pecorella smarrita,neanche una,il buon Pastore non lo faceva,bisogna andare verso i lontani,non stare nei nostri gusci ovattati.Mi dispiace che don Mauro soffra di questi attacchi,ma l amore per Gesù lo sostiene.Preghero per te @don Mauro

  20. Andrea ha detto:

    Caro don Leonardi, non la conosco e da pochissimo seguo suo blog quindi non nutro pregiudizi di sorta e nei suoi confronti. Trovo anzitutto che parlare di “odio” sia esagerato e serva solo a farsi passare da vittima. Parlerei piuttosto di “polemica”. Mi pare il suo un atteggiamento affatto umile e con una certa presunzione (come il titolo del blog tra l’altro “Come Gesù”). Mi auguro che sappia cogliere le mie parole di critica per quello che sono, ossia come un’opinione diversa esposta in modo civile (e non essere additato come seminatore di odio)

  21. Betulla ha detto:

    Scusate ma, salta la connessione o succede qualcos’altro per cui ho dovuto riscrivere per correggere.
    Chiaramente questo post si riferisce al post di m.chiala delle 14.53.

  22. Paola ha detto:

    se in Confessione, colui che accusa il peccato, fa apertamente e dichiaratamente espressione di NON volevo pentirsi del peccato, anzi di voler perdurare, come si pone il Sacerdote?

    m.chiala: non può essere assolto.

  23. mauroleonardi ha detto:

    @M.Chiala

    Credo che tra cristiani dovremmo proprio smettere di chiamarci o non chiamarci “eretici”. Solo il Papa può dire di qualcuno se lo è. Per il resto siamo tutti peccatori e figli di Dio sullo stesso piano.

  24. mauroleonardi ha detto:

    @Andrea

    Grazie. Ci rifletterò. Ma se tu frequenti il blog da poco tempo non sai che ogni volta che si tocca il tema dell’omosessualità, il sito viene hackerato. Questa volta, mi dice la ditta che ci segue, i tentativi degli ultimi due giorni sono stati intensissimi. Vincenti, poi, perché raddoppiati, nella giornata della domenica. Io questo lo chiamo odio. Tu come lo chiami?

  25. Faticatore Operaio ha detto:

    Ma perché dè finirlo “odio cristiano”?
    Supposizioni che rischiano di infangare i cristiani.
    Senza sufficienti prove.

  26. Betulla ha detto:

    Chi usa questi mezzi “ackerare”, non credo che sia per odio, penso che siano persone sleali, incapaci (per un limite oggettivo), di esprimere un pensiero su questo o altri argomenti sui quali ancora ci sono dei veri tabù. Forse è la conseguenza di un vuoto culturale, che bisogna tenere sempre in seria considerazione, perché è quello che produce in realtà danni più gravi di quelli che pensano ingenuamente con questi artifizi infantili di combattere annullandoli con un click. Queste persone non sanno , che in verità hanno in mano un boomerang .

  27. Onda ha detto:

    Si è parlato di cristiani Lgtb per quello si capisce che l’ odio arriva da cristiani che odiano quelli,ci vuole tanto a capire?Uno che è contro omosessuali scusami Nuccio se prendo te per esempio,hachera quando c è Nuccio,invece ogni volta che si parla di cristiani omosessuali viene hacherato il blog come mai?Da chi viene la cosa?

  28. Onda ha detto:

    Odio don Mauro verso te e loro non c è altro termine chi vuole annientare un sito odia quel sito e chi lo gestisce.Ti sono vicina vai sereno,sei nel giusto

  29. Onda ha detto:

    Comunque sono gesti fatti alle spalle da gente delinquente che prova odio verso gli omosessuali e verso chi li accoglie,mi auguro non sia gente che scrive qui,perché sarebbe un gesto di una tale bassezza!! Spero con il tempo grazie alle denunce che riuscirai a scoprirli don Mauro

  30. Staff del blog ha detto:

    @m.chiala
    Le chiediamo di effettuare la registrazione, grazie

  31. Staff del blog ha detto:

    @m.chiala
    non abbiamo cancellato nessun commento, sono in attesa di approvazione. Per la pubblicazione è necessaria la registrazione e il login.

  32. Elena ha detto:

    Non ne è felice? È la pura verità caro signor. Leonardi travestito da prete.Un prete che difende l’abominio dell’ utero in affitto è uno scandalo nella chiesa e un grave peccato verso Dio…E prego affinché si converta prima che sia troppo tardi.

  33. Staff del blog ha detto:

    @elena
    Le chiediamo di effettuare la registrazione attraverso questo link. Fino a quel momento i suoi commenti non potranno essere pubblicati

  34. Cristy ha detto:

    Padre non ha mai pensato che magari per alzare un ulteriore polverone, potrebbe essere stata la comunitá LGBT a bloccare il suo blog, sono molto attenti e bravi a stimolare pietismo e commiserazione. A pensar male si fa peccato padre, ma spesso si indovina.
    Ma poi che odio é padre, io ci vedo solo tanta stupiditá; che poi dopo poco piú di 2 ore il problema é stato risolto. L’odio, se di odio si puo’ parlare, produce danni piú gravi di uno stupido blocco.

    Lo Staff la invita a registrarsi e a effettuare il login. Le chiediamo inoltre di usare un linguaggio meno offensivo e più dialogante. Se dovesse avere problemi nella registrazione o nel login, la preghiamo di scrivere una mail a [email protected]

  35. mauroleonardi ha detto:

    @Cristy

    Escludo. Conosco personalmente Andrea Rubera.

  36. Patrizia ha detto:

    Io preferirei incontrare preti che non predicano e diffondono il loro personale pensiero, ma preti che predicano e diffondono il pensiero della Chiesa e del suo Magistero.

    Lo Staff la invita a registrarsi e a effettuare il login. Le chiediamo inoltre di usare un linguaggio meno offensivo e più dialogante. Se dovesse avere problemi nella registrazione o nel login, la preghiamo di scrivere una mail a [email protected]

  37. Antonio ha detto:

    Don Mauro non voglio etichettarla come ha fatto il timone. Ho una sola domanda. L’accoglienza verso l’omosessuale fino a dove può spingersi? Fino a permettere lui di comprare bambini costruiti su misura? È questa l’accoglienza cristiana? Ne è davvero convinto? Non è piuttosto un rinnegare tutta l’originale progetto di Dio sull’uomo? E se si non è quantomeno rinnegare tutta la dottrina e il magistero cattolico? Le auguro ogni bene soprattutto di non perdere mai di vista Dio.

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  38. Mino Micali ha detto:

    Un cattolico dovrebbe basarsi sui testi sacri, e non lasciar spazio alla fantasia e al relativismo. L’omosessualità è un abominio.

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  39. MaryWhite ha detto:

    Davvero padre non riesce a capire certe cose? Mi pare molto ingenuo. Comunque inutile provare a spiegare, ho visto che praticamente è un muro di gomma autoreferenziale. Buona giornata.

  40. Blu ha detto:

    Confesso di non aver letto tutti gli interventi già fatti prima di me, perché mi da fastidio-è un mio limite- che si faccia tanto rumore perdendo di vista la Verità.
    Non si tratta a mio avviso di essere o meno fedeli al Magistero . Si tratta di capire la natura umana che coincide con la Verità che Dio ha voluto imprimere in ogni uomo e in ogni donna. San Tommaso d’Aquino avrebbe molto da dire riguardo alla sessualità umana, che imprime la natura maschile o femminile di ciascuna persona.
    Ho la bruttissima impressione che la teoria gender sia il risultato dell’arroganza dell’uomo che si erge a dominatore della creazione, della natura e si crede in diritto di stravolgerla e di confonderla presumendo di poter fare di essa quello che vuole.
    Non mi danno fastidio i pareri diversi dal mio riguardo a questa problematica “etica”, in fondo il dialogo serve a maturare delle posizioni, degli atteggiamenti e dei pensieri.
    Il rischio di cui ho paura è che in questo dialogo si concentri l’attenzione non sul tema di fondo che è la natura umana e come La si possa capire in profondità, ma sull’atteggiamento che l’uomo può liberamente avere nei confronti della Verità che è spesso maltrattata e misconosciuta.

  41. mauroleonardi ha detto:

    @Antonio @MaryWhite @Mino Micali @Patrizia @Cristy @Elena

    Ho chiesto allo Staff del blog di soprassedere per un attimo al giusto controllo che esercita – e ne approfitto per ringraziare pubblicamente chi fa un lavoro indispensabile e, in questi ultimi giorni, davvero assorbente – per le registrazioni e i toni.
    Non è corretto né cristiano dire “muro di gomma”, né “prete autoreferenziale”, né “travestito da prete”. Invito coloro che hanno usato questi epiteti a riflettere.

    Sfido chiunque a trovare qualche espressione in cui difendo “l’utero in affitto” e espressioni analoghe.

    L’accoglienza verso le persone omosessuali, uniti in unione civili, e con figli nati attraverso la gestazione per altri deve essere la stessa che la chiesa riserva a, per esempio, le persone divorziate e risposate e i loro figli. O alle coppie di fatto. O ai conviventi. Come insegna Papa Francesco, che è saldissimo nella dottrina e apertissimo nella pastorale.
    Buona giornata

  42. MaryWhite ha detto:

    Don Mauro mi dimostra quanto ho detto. Muro di gomma non è offesa ma è per dire che qualunque cosa che le si dice anche solo lievemente per contraddirla le rimbalza contro e lei la fa tornare indietro con “odio, incapacità di dialogare ecc.”. Perciò dico che è autoreferenziale, se non le si dice “è fantastico tutto ciò che fa” sì è subito etichettati. Per questo non ha senso spiegare (aggiungo anche che è davvero molto suscettibile se “scatta” per un semplice muto di gomma autoreferenziale. Cosa dovrei dire io allora che mi sentita dire della fascista omofoba razzista carica di odio ecc. tra l’altro pure dai suoi amici? Buona giornata

    Lo Staff la invita a registrarsi e a effettuare il login. Le chiediamo inoltre di usare un linguaggio meno offensivo e più dialogante. Se dovesse avere problemi nella registrazione o nel login, la preghiamo di scrivere una mail a [email protected]

  43. MaryWhite ha detto:

    Mi sono registrata e loggata. Non capisco il problema. Comunque tenetevi pure il vostro “blog dialogante” (si fa per dire). La gente perfetta non fa per me.

  44. Sergio Fumagalli ha detto:

    @ don Mauro
    A Zambrano e a Il Timone non è piaciuto quello che hai scritto e anch’io ho più di un dubbio su quella tua esegesi. Certo gli attacchi hacker, se ci sono e sono motivati da questo, non li condivido. Invece l’articolo, a parte il titolo un po’ strillato, non mi risulta che offenda nessuno: espone ed elenca le molte posizioni di teologi che la redazione de Il Timone non condivide e che, secondo me a ragione, sono in contrasto con l’attuale Magistero della Chiesa, più volte ribadito anche da Papa Francesco.

  45. mauroleonardi ha detto:

    @Don Sergio

    Se la “mia” interpretazione alla quale ti riferisci è quella di Mt 19, 12(“Infatti vi sono eunuchi che sono nati così dal ventre della madre; e ve ne sono altri che sono stati resi tali dagli uomini, e ve ne sono altri ancora che si sono resi tali per il regno dei cieli. Chi può capire, capisca”) ti faccio presente che non è mia ma è quella di Gnilka uno degli esegeti contemporanei più importanti, e tra i più apprezzarti da Benedetto XVI. Ovviamente ciò non toglie che si possa tranquillamente dissentire da Gnilka.

    Sinceramente non è rispettoso dire “se gli attacchi hacker ci sono stati e sono stati motivati da quello”: significa ovviamente mettere in dubbio quanto affermo accettando l’ipotesi che io menta. Forse ti conviene riflettere su questo.

  46. Faticatore Operaio ha detto:

    Altro è mentire altro è sbagliarsi.
    Sulla ipotesi che gli attacchi abbiamo avuto QUESTA motivazione che elementi ci sono?

  47. Alessandra DM ha detto:

    @faticatore
    grazie perché riesci sempre a capire quale è il punto. Questo blog t deve tanto

  48. mauroleonardi ha detto:

    @Faticatore

    Premesso che questo blog è costantemente sotto attacco hacker, poiché negli ultimi mesi ogni volta che si è è parlato di persone omosessuali il sito è stato crackato in vista della Lettera di Rubera ho avvertito Liquid di alzare il livello di guardia. Mi avevano avvertito che venerdì e sabato c’erano stato picchi di attacchi. Domenica ci sono riusciti facendo un danno piuttosto grave che ha richiesto, di domenica, un lavoro di diverse ore.

  49. Faticatore Operaio ha detto:

    Tutto qua?

  50. MaryWhite ha detto:

    Comunque alla fine non ho capito cosa pensa don Mauro dell’utero in affitto: è solo un problema linguistico? (Bisogna dire gravidanza per altri e non utero in affitto se no suona male?). Non che sia un tema strettamente religioso, ma mi ponevo la domanda visto che alcuni suoi cari amici lo hanno praticato.

  51. sandokan ha detto:

    ‘Utero in affitto’ é un termine sbagliato perché ‘gli amici di Mauro’, come li chiami tu, non hanno affittato un utero, ma hanno chiesto a una donna – che tra l’altro non é sparita dalla loro vita, sanno chi é e l’hanno pure invitata al battesimo dei bambini che ha partorito – di procreare per loro con l’inseminazione artificiale, secondo quanto consentito dalle leggi di un paese come il Canada. Ora é tutto discutibile in questo discorso. É discutibile la legge canadese, é discutibile il desiderio di paternità di Andrea e Dario, é discutibile la scelta della donna di dire sì, é discutibile la pratica dell’inseminazione artificiale.

    Se però si dice che i bambini Dario e Andrea li hanno comprati (insinuando che la donna giochi sui rimborsi spese per camuffare la compra vendita), si afferma qualcosa di cui non si hanno prove e si afferma pure che il Canada – il Canada! – si presti a compravendite di questo tipo chiudendo un occhio.

    Esiste la compravendita di bambini, praticata da omosessuali ed eterosessuali, però dire che questo é ciò che hanno fatto Andrea e Dario é sbagliato. Io penso che Andrea e Dario abbiano sbagliato ad assecondare un loro desiderio (che io non sono nessuno per chiamare ‘egoista’ perché non é egoista il mio desiderio di volare con le ali, ma non ho le ali) mettendo dei bambini in una condizione in cui mai si sarebbero trovati se tutto fosse andato come normalmente va e cioè che un uomo e una donna generano figli e poi li educano. Poi nella vita non sempre le cose vanno come dovrebbero andare e può capitare di essere educati in orfanatrofi, da single, da omosessuali e si cresce uguale, secondo me con carenze affettive che nessuno studio statistico può dimostrare o smentire (nessuno o tutti gli studi, perché é possibile produrre uno studio che dia ragione o torto su qualunque cosa). Detto ciò questi bambini sono per me ‘figli’ che hanno due padri, perché é andata così, e li dovranno onorare perché il comandamento ‘onora il padre e la madre’ vale anche per i due padri che questi bambini si ritrovano.

  52. renato pierri ha detto:

    Sandokan, scrivi:
    “… mettendo dei bambini in una condizione in cui mai si sarebbero trovati se tutto fosse andato come normalmente va e cioè che un uomo e una donna generano figli e poi li educano”.

    In questo ragionamento qualcosa non quadra. Quei bambini non sarebbero mai nati. Non potevano venire al mondo nella condizione della quale tu parli.
    L’alternativa alla condizione attuale era quella di non essere concepiti.

  53. sandokan ha detto:

    Lo so Renato. Per questo quei bambini devono onorare chi li ha voluti al mondo.

  54. sandokan ha detto:

    Ma anche i bambini non voluti devono onorare chi li ha messi al mondo, secondo me.

  55. Betulla ha detto:

    Sandokan, devi fare un passo indietro o avanti, scegli tu. Qui , se ho compreso bene, quello che s’invita a fare è “non ripetere azioni del genere”, o meglio non affermare che questo atto non ha nulla di male e che è solo una questione di mentalità antica e ormai inadeguata ai tempi che cambiano e si evolvono. Affittare, utilizzare, comprare….non è il verbo che cambia la sostanza dell’atto . Detto ciò, credo che nessuno qui è sull’assetto di guerra per contrastare la vita dei bambini che ne hanno diritto tanto quanto tutti gli altri bambini del mondo, ma nemmeno è possibile prevedere e quindi impedire, che a questi bambini verranno fatte domande , che già loro nel loro intimo si saranno fatte, confrontandosi con gli altri bambini e famiglie. Non mi resta che invitare tutti a educare i propri figli al rispetto, che non vuol dire non farsi domande, ma nel farsele di contenerle con chi ne può restare ferito.

  56. Stefania ha detto:

    Ma sandokan cosa dici mai? Persino noi, voluti ed amati da genitori mamma e papà abbiamo momenti in cui non saremmo voluti nascere.
    E questi poveretti dovrebbero ringraziare i…”genitori”??? Ma siamo nella fantascienza?
    Il meglio che ci possa capitare, secondo voi…è semplicemente nascere? Non importa come e dove e perché o da chi?
    Fantascienza pura.
    Chi ragiona così poi, lo fa stando al sicuro. Poiché è nato e vissuto semplicemente con sua mamma e papà naturali.
    Così come chi discute di approvare l’aborto… è al sicuro.. perché è già nato.

  57. renato pierri ha detto:

    Bene, Sandokan. In proposito, ti trascrivo parte di una lettera che scrissi tempo fa.

    Un giorno Tobia potrà chiedere ai genitori: “Mi avete fatto crescere con due papà, una zia pazza d’amore per me, tanti parenti e amici che mi vogliono un gran bene, ma perché non mi avete dato anche una mamma?”. Nichi e Eddy, potrebbero rispondere: “Tu, a differenza di molti bambini concepiti anche se non desiderati, sei stato molto desiderato. Noi non avevamo la possibilità di dare una mamma al bambino che desideravamo. La scelta era: darti due papà e una zia pazza per te e tante persone che ti avrebbero amato, oppure non darti la vita. Abbiamo scelto di darti la vita”. La gente che si macchia la coscienza con le esternazioni riportate da don Mauro Leonardi, non si rende conto che non è giusto condannare totalmente un’azione, qualora il suo fine sia buono e giusto, e non si approvi il mezzo per raggiungerlo. E la nascita di un bambino da crescere ed amare è innegabilmente azione buona e giusta.

  58. Stefania ha detto:

    Un adolescente che leggesse le parole di Pierri, si farebbe un sacco di risate. (Perché gli adolescenti si fanno domande e cercano risposte)
    Una persona con coscienza un minimo formata, che leggesse Pierri si farebbe un sacco di risate (perché il fine giustifica i mezzi è storia vecchia! E ribaltabile nel “il mezzo malvagio corrompe il migliore dei fini)

  59. MaryWhite ha detto:

    La ringrazio Sandokan ma chiedevo l’opinione di don Mauro. Interessante poi come perfino i comandamenti si devo adattare alle decisioni umane e non il contrario.

  60. Sergio Fumagalli ha detto:

    @ don Mauro
    Dell’opinione di Gnilka, che tu condividi, abbiamo già parlato, ma interpretare eunuco come omosessuale ammetterai che non è scontato e prima di lui non mi pare che l’abbiano pensato in molti, forse nessuno. Anche perché farsi eunuco per il Regno dei Cieli non vuol dire farsi omosessuale, ma rinunciare al matrimonio.
    Non ho messo in dubbio che ci siano stati attacchi, ma il loro motivo è solo ipotetico (nel senso che neanche tu sei sicuro da dove vengano), per ora, a meno che tu non abbia altri elementi a noi sconosciuti.

  61. Faticatore Operaio ha detto:

    Non dimentichiamo che purtroppo adesso il sito di don Mauro fa buona compagnia al sito del Family Day, che proprio nel giorno della manifestazione fu mandato intenzionalmente in tilt da non si sa chi. Sono cose che capitano a tutti, con una certa par condicio, purtroppo.

  62. ann ha detto:

    Sandokan mi ha fatto pensare quello che dici sul 4 comandamento.. è proprio questo il punto credo: questi figli già ci sono, sono una realtà e vanno accolti, insieme a quelli che se ne dichiarano padri; la Chiesa deve trovare il modo e il modo non è invocando il fuoco della Geenna per gli omosessuali (come mi è capitato di sentire direttamente da alcuni cattolici, sai Betulla? mi riferisco a te perché hai parlato di rispetto e condivido quello che dici). La Chiesa non potrà benedire le modalità di Andrea e Dario forse ma li può accompagnare nel loro cammino, deve trovare un posto per loro come fa con tutti i peccatori, cioè con ogni uomo.

  63. Stefania ha detto:

    Su questo nessuno ha mai detto il contrario. I figli sono innocenti, è stato ripetuto fino alla noia.
    Il problema non è in loro.

  64. Faticatore Operaio ha detto:

    Che vuol dire trovare un posto?
    Che vuol dire trovare un posto!!!
    Un bel niente!

  65. MaryWhite ha detto:

    Ribadisco: qualcuno ha detto che “onora il padre e la madre” nel caso in questione diventerà “onora papi e papu”…. Forse il catechismo di CdS a quei bambini dirà così. Boh.

  66. Alessandra DM ha detto:

    Concordo con faticatore, “trovare un posto” non vuol dire niente e somiglia alle quote rosa, accorgimenti con la maschera femminista. “Trovare un posto” mi sembra altrettanto omofobo. Invece non ci dovrebbe essere nessun discorso a riguardo perché tutti abbiamo un posto, lo stesso, di peccatori figli di Dio. Non ci sono peccati che meritano “posti”. Siamo tutti nello stesso posto di peccatori che fanno di tutto per non esserlo più, e non che perseguitano nell’errore convinti di essere nel giusto.

  67. Onda ha detto:

    a @marywithe dico che non puo fare accuse perché in nessun post o articolo don Mauro è andato mai contro la dottrina,ne questo giornale,che secondo me andava querelato,puo definire omoeretico un sacerdote,l accoglienza di queste persone non vuol dire condividere il loro stato o negare il CCC o la Parola Di Dio,quindi la tua aggressività è priva di senso,in questo blog si dialoga non si attaccano le persone,tranne due che stanno sempre addosso a don Mauro, tra di noi c è un clima di rispetto a cui sei chiamata a conformarti visto che come noi tutti sei ospite qui di don Mauro..

  68. Onda ha detto:

    @Alessandra DM se tutti peccatori perché additiamo l altro o lo escludiamo?ognuno rispondera a Dio lui giudica e legge i cuori a noi ha dato un comandamento ama Dio ed il prossimo come te stesso,giudicare non fa per noi,la trave nostra è molto più grossa a volte della pagliuzza del fratello,Don Mauro ci insegna ad accogliere l altro,che gia conosce il pensiero cristiano,e se noi lo escludiamo come potra mai capire che nonostante il peccato Gesu lo ama nella sua miseria?se giudica e condanna allontanera,credo ci voglia sensibilità e tatto con la diversita tra parentesi.Io non mi sento personalmente migliore di nessuno,mi sento infinitamente piccola,come posso io nulla giudicare un altra persona?nessuno puo darsi questo diritto,solo Dio Padre puo.

  69. MaryWhite ha detto:

    Eddaie con questa aggressività! Mamma come si è suscettibili! Mettere un punto interrogativo adesso è “insultare, offendere, usare toni forti?”. Ho fatto una domanda. Fine.

  70. Stefania ha detto:

    “Qui siamo tutti ospiti”. Si sicuramente.
    E quindi? Si dialoga. Tra chi la pensa uguale.
    E gli altri? Quelli non d’accordo? Vengono accusati di stare addosso a don Mauro.
    E quindi? Per loro la regola è : o accettare o andarsene.
    Mmmm…non sa molto di libertà.

  71. Onda ha detto:

    IL termine giusto era fare sarcasmo papu e pupo è prendere in giro due persone omosessuali da quando si usa fare questo?non mi pare rispettoso Tante espressioni che ha usato nei post precedenti erano di tono poco gradevole.Comunque tutti siamo ospiti e si rispetta l altro cara Stefania.Mettere alla berlina due omosessuali come due etero mi infastidisce molto,se trattasi di doion Mauro come spesso fa Faticatore ancora di più,per cui non le mando a dire.

  72. Onda ha detto:

    La liberta non è libertinaggio

  73. Onda ha detto:

    le regole del blog sono nel forum tutti credo le abbiate lette

  74. Stefania ha detto:

    Resta da capire che termini usare. Certo non si può dire papà e mamma. Quello è escluso!
    Dopo di che….non è berlina ma…papà e mammo? Papà primo e secondo?
    Papi e papu?
    Come vedi…anche non volendo! qualunque definizione sa di berlina. .
    Per il semplice fatto che non si può definire famiglia. Forse bisognerebbe lasciare alla famiglia classica, i nomi classici.
    Forse sarebbe meglio dire…due zii.

  75. MaryWhite ha detto:

    Papi e papu è il modo in cui si fanno chiamare dai bambini i due signori

  76. renato pierri ha detto:

    Perché non v’impicciate dei figli vostri anziché impicciarvi dei figli degli altri? E che cavolo!

  77. renato pierri ha detto:

    Un po’ di buona educazione non guasterebbe.

  78. renato pierri ha detto:

    Pure con i bambini ve la prendete. Peccato che il buon Dio dimenticò di aggiungere: “Onora i figli”.

  79. renato pierri ha detto:

    Altro che non c’è religione. Qui non c’è pudore.

  80. Stefania ha detto:

    Ma che c’entra?
    Un po’ di onestà intellettuale non guasterebbe.

  81. ann ha detto:

    Concordo Alessandra DM, c’è posto per tutti nella Chiesa, per tutti i peccatori, sì, dovrebbe essere così ma purtroppo nei fatti non è sempre così. Sì trovare un posto vuol dire far posto agli omosessuali, è cosi difficile da capire? mentre qualcuno condanna gli omosessuali a stare fuori dalla Chiesa… come se io per i miei peccati non potessi rimanere nella Chiesa perché non ce la faccio proprio a non fare certi peccati, anzi ti dirò che certi peccati non riesco a capire perché siano peccati quindi non posso neanche pentirmi quindi… non c’è posto per me in seno alla Chiesa? Siccome non voglio cambiare, perché non lo capisco il perché dovrei cambiare, allora devo sentirmi rifiutato dalla Chiesa, quindi da Gesù .

  82. Stefania ha detto:

    Non è così Ann.
    Alla Chiesa e soprattutto a Dio,basta la buona volontà.
    E l’onestà di dire” non capisco, ma cerco di capire. Non ce la faccio ma ci provo e ci riprovo. E cerco aiuti e mi faccio aiutare in entrambe le cose: capire e tentare”.

  83. MaryWhite ha detto:

    Ma chi è questo Renato Pierri? Un altro che sa solo dire “siete carichi di odio” è rigirare le cose a suo piacimento? Vedo comunque che il livello di questo blog è decisamente basso quindi vi saluto.

  84. Betulla ha detto:

    Ann, c’è la libertà. Nessuno impone a nessuno di fare parte della chiesa, ma chi vuole farne parte deve sapere cos’è peccato e riconoscere amandola e vivendola ,la parola di Dio. Questo con tutti i nostri limiti che ci faranno cadere tante e tante volte, ma sempre con la coscienza di sapere quando si è in peccato, e che significa allontanarsi dalla Parola di Dio. Non credo ci vogliano studi particolari per delle nozioni elementari di catechismo. Qui con questo buonismo a oltranza si rischia di farsi una Chiesa a proprio uso e consumo, facendo dire( e addirittura qualcuno entra pure nei pensieri di Dio , sarà il nuovo unto)quello che vorremmo fosse detto per acquietarci la coscienza.

  85. Betulla ha detto:

    *nessuno impone niente a nessuno meno che mai di fare parte della chiesa*

  86. Faticatore Operaio ha detto:

    @Ann
    “qualcuno condanna gli omosessuali a stare fuori dalla Chiesa”
    Chi è questo qualcuno?
    Io non ho visto nessuno in questo blog che si è espresso in modo tale da meritare questa accusa.
    A quanto mi risulta tu ti inventi i nemici contro cui ti scagli.
    A meno che “condannare gli omosessuali…” per te corrisponde all’abbracciare il magistero della Chiesa.

  87. renato pierri ha detto:

    Che vergogna, che vergogna…

  88. renato pierri ha detto:

    MaryWhite ma chi sei?

  89. renato pierri ha detto:

    Un’altra che se la prende con i bambini?

  90. Dory ha detto:

    È incredibile. Davanti a un sacerdote che dice una cosa normalissima : cioè che la Chiesa ha il dovere di accogliere le situazioni ” difficili” e di aver particolare cura dei bambini indipendentemente da come è da chi siano nati…Di scatena il putiferio. Stravagante. Perché non ho letto un intervento di don Mauro che dicesse ” evviva l’utero in affitto; evviva la fecondazione eterologa” . Ho letto solo un sacerdote che dice: queste situazioni ci sono. Il magistero lo sappiamo che dice. Io parroco come mi comporto? Io parrocchiano come mi comporto? C’è una via di reale accoglienza/accompagnamento? O solo pelosa ipocrisia che si trasforma in terribile lapidazione fatta alle spalle? O semplicemente solo paura? Questa accoglienza non ha nulla a che fare con la dottrina. Scusate eh. Ma sapete quanti cristianissimi matrimoni sono stati celebrati con persone che avevano consumato molto prima del ” sacro vincolo”? TUTTI nulli? Allora la Chiesa che deve fare? Non sposare tutti quelli che non arrivano vergini al matrimonio? Che facciamo? Siccome la dottrina dice quello che dice ….? Un controlli no prima del matrimonio? Tipo leva militare?
    Che facciamo con i tantissimi cristiani cattolici che la messa la domenica non sanno cosa sia? Li scomunichiamo? Eretici pure loro? No perché il comandamento dice :”Ricordati di santificare le feste” . Ma possiamo essere meno ipocriti per favore? Accogliere non vuol dire buttare alle ortiche la dottrina. Vuol dire guidare le persone ad una sua piena comprensione . E ci vuole tempo e pazienza per questo. Con tutti e per tutte le situazioni. Come Gesù con la samaritana. SE la Chiesa dovesse guardare esclusivamente ai 10 comandamenti e al CCC …Cari miei. Saremmo tutti perduti. Io per prima. Lo dico subito. Per fortuna “Nulla è impossibile a Dio”. Per fortuna Gesù quando ci sono gli avanzi della moltiplicazione. ..Non li butta come rifiuti. Ma li conserva. Per fortuna non è venuto per i sani ma per i peccatori. Per fortuna. Ci chiede di essere perfetti nell’amore e da questo è su questo parametri saremo giudicati.

  91. MaryWhite ha detto:

    Sì certo io odio i bambini! Sono iscritta al club “odiatori di bambini!” Sono taaaaanto cattiva mica come voi misericordiosi!! Sono una pecora nerissima, per questo non sono fatta per questo cammino, mi dispiace!

  92. Stefania ha detto:

    Ma chi dice di non accogliete? E poi…che esempi sono?
    I cristiani che non vanno a messa la domenica di fatto si escludono da soli dalla comunione ecclesiale. E restano cristiani solo all’anagrafe.
    Quelli che convivono vanno aiutati a capire perché sia sbagliato. (Ovviamente lo capiranno sempre meno se si ammettono addirittura altre forme di convivenza… , ma non è questo il tema.)
    E comunque entrambe le categorie possono confessarsi e ricominciare . Per fortuna. Direi che questa è l’unica vera fortuna per tutti.
    Ma bisogna comunque crederci e volerlo fare.
    Ed è questo il vero accompagnamento di cui si ha bisogno.

  93. Dory ha detto:

    Appunto Stefania. A compagna mento e discernimento. Credo che valga PER TUTTE le situazioni. E se un ” cristiano solo all’anagrafe ” viene dal sacerdote alla messa di Pasqua e si confessa poco prima ” perché è di precetto” , il sacerdote- se minimamente avvertito- non gli dirà che con una o due messe l’anno di fatti si è auto escluso dalla comunità. Ma lo accoglierà. Lo farà sentire a proprio agio. Magari in confessione toccherà marginalmente l’aspetto della messa domenicale . Proporrà invece un inizio di un percorso insieme. Indicherà un gruppo, una perdona di riferimento. Il ” cristiano solo all’anagrafe ” avrà così l’occasione rendersi conto di cosa sia la messa e pervenire ad ha successiva confessione molto più vera e sentita. Il Sacer dote che di comporti così non è un relativista o uno che bitta in caciara la dottrina. Non è uno che non ama la messa ma uno che invece ha a cuore che il proprio gregge cammini verso una consapevolezza della strada e della metà da raggiungere. Non partendo da ideali astratti da iperuranio, ma dalla realtà come è. Credo che si stia facendo questo discorso qui. Inoltre ritengo i miei esempi calzanti perché fanno riferimento a trasgressioni dei 10 comandamenti. Che a volte si fanno senza pensare.
    Per quanto riguarda l’occhio malevolo con cui capita che noi cristiani ( mi metto anche io nel novero) guardiamo a certe situazioni irregolari, non solo basta che facciamo riferimento ai ricordi di Bergoglio sui divorziati e i figli di queste coppie, ma anche all’esperienza di centri piccoli e medio piccoli dove ” tutti sanno tutto di tutti “. De Andrè con ” Bocca di Rosa” ne ha raccontato un esempio molto più diffuso di quanto si creda. E che può interessare ciascuno di noi. Me per prima ripeto. Ma che invece bisogna cercare cristianamente di non avere. Mai. Per esempio. Se io mi trovassi davanti a Hitler e ai suoi figli. O a Stalin. O a Provenzano. Riuscirei ad essere serena? Riuscirei a trattare i loro figli ” come gli altri”? Ammetto che farei fatica. E invece dovrei lottare con questa fatica perché tocca a Dio nel giudizio separare i buoni dai attivi. Il grano dalla zizzania. Rocca a Dio e non a me o a nessuno.

  94. Betulla ha detto:

    E’ chiaro come la luce del sole che nessuno è in grado di dire come stanno le cose realmente, e ci si aggrappa all’unico appiglio che sono i bambini ( che tutti indistintamente qui su questo blog hanno accolto senza battere ciglio),e scrivere divagando allontanandosi dalla realtà che è semplice. Ogni battezzato è libero di entrare in Chiesa e partecipare alla messa, e si può accostare alla comunione se in grazia di Dio, cioè dopo una confessione. Questo lo facciamo tutti, buoni, cattivi, praticanti occasionali . Il punto è volere far parte della chiesa e fare di tutto ( a questo punto scusate ma ho l’impressione che si usino i bambini) per piegare la chiesa ad accogliere lo stato dei nei nostri desideri che vanno contro i dettami della stessa. Su questo deve vertere la discussione e non sui bambini di cui fino ad ora si è solo condannato l’uso strumentale della donna per farli venire al mondo .

  95. Onda ha detto:

    @Betulla vale lo stesso discorso al contrario però usare i bambini per colpire i genitori omosessuali e questo se leggi i commenti al post di @Andrea è stato fatto,per questo poi si difendevano i bambini che non hanno nessuna colpa di essere nati e vanno accompagnato alla vita cristiana chiunque siano i genitori,come avviene per tutti i bambini,non era un condannare i due genitori omosessuali come si è fatto era dire che i bambini devono essere accolti,non si condanna nessuno ne credo bisogna ogni volta ricordare ciò che la chiesa dice riguardo la omosessuali ta,accogliere non è negare il peccato,ne emarginizzare,cose che nvece dai commenti è molto emersa. Credo che i due omosessuali conoscano bene il pensiero cristiano sull’omosessualità,non hanno bisogno di risentirlo sempre,noi lo conosciamo,don Mauro lo conosce ed ora permettiamo una crescita cristiana a questi figli di omosessuali,i problemi con loro sono fatti loro,loro spiegheranno tutto ai loro figli.Noi come ben dice don Mauro dobbiamo non creare muri,ma ponti,stiamo sempre a puntare il dito,non credo sia bello fare sempre gli accusatori

  96. Onda ha detto:

    Il però va omesso ad usare i bambini per colpire i genitori chiedo scusa

  97. Faticatore Operaio ha detto:

    Tante volte qualcuno definisce quel comportamento come cristiano, tante volte si deve ribadire che non è cristiano.

    Staff del blog – Segnaliamo che in base al nuovo Corollario inserito nel regolamento del blog, d’ora in poi, un commento di questo tenore non verrà approvato.

  98. Onda ha detto:

    Per questo il giornale ha esagerato nel definire don Mauro omoeretico,non nega la dottrina, chiede di accogliere la altro,non ci vedo eresia ma amore verso il prossimo e ci mette la faccia,e viene insultato sui social e qui anche da gente che non scrive mai,che si nasconde dietro strani nomi,hacherano il suo sito.Diciamolo chiaro e lui ne è la prova amare costa;è dare la vita davvero!

  99. Dory ha detto:

    Hai ragione Betulla. Non si deve parlare solo dei bambini. Ma anche degli adulti. Per questo ho fatto esempi che esulano dalla situazione di cui si sta discutendo ma che presentano patenti trasgressioni alla dottrina e al CCC. e che hanno bisogno comunque di essere accolte e accompagnate. Il che non significa assolutamente dire che la dottrina non ha rilevanza, ” che tutto va bene”; ma significa semplicemente : accogliere;proporre un cammino. Dove la dottrina non sia una specie di barriera doganale che predilige alcuni e lascia fuori altri, ma un orizzonte entro il quale l’individuo nella sua unicità e fragilità possa trovare,comprendere ed abbracciare il volto del Padre. Vorrei ricordare che il figliol prodigo quando torna non si pente affatto. Pensa solo che a casa di suo padre i sei vivono meglio di lui. Fa un calcolo economico. Al Padre chiede di essere preso come servo in casa. Solo quando il Padre lo chiama di nuovo figlio. Figlio ritrovato, allora c’è la conversione. Io credo appunto che oggi più che mai si apre la sfida di coniugare dottrina e pastorale. Tra i comandamenti e il Ccc e la vita reale delle persone verso le quali la Chiesa che è madre si deve piegare. Specie se i figli sono in situazioni difficili, “sbagliate”. Soprattutto in questi casi.

  100. Onda ha detto:

    @faticatore io nei miei commenti dico sempre che amare il prossimo è cristiano,non posso dire che condannare,giudicare lo sia,sappiamo tutti e tu sai cosa dice il CCC sull’ omosessualità,ma non posso non amare il fratello così com’ è,se gli ricordo ogni istante è peccato ciò che fai,che ci guadagno?Chi sono io per giudicare,chi sei tu @faticatore per dire ciò che è cristiano e ciò che non lo è ?Se un prete allontana le persone da Gesù e non tenta di avvicinarle non è un buon prete, accogliere è il primo passo,poi ognuno Agorà secondo la sua coscienza,conoscendo il CCC deciderà lui è solo lui se mettersi alla sequela di Cristo.Buon inizio primavera a te Faticatore ed a tutti.

  101. Faticatore Operaio ha detto:

    La pratica omosessuale per i cristiani è peccato.
    Questi di cui si parla sono omosessuali che non vogliono nella loro legittima libertà abbandonare la pratica.
    Ora chiamarsi cristiani omosessuali è come chiamarsi:
    Mafiosi cristiani
    Pedofili cristiani
    Stupratori cristiani
    Ladri cristiani.

    Tutto qui.
    Nient’altro che questo.
    Qual è il loro posto?
    Tra i penitenti, se vogliono.
    (Io quel posto non lo schifo)

    Staff del blog – Segnaliamo che in base al nuovo Corollario inserito nel regolamento del blog, d’ora in poi, un commento di questo tenore non verrà approvato.

  102. Onda ha detto:

    Agirà non agora

  103. Paola ha detto:

    vi prego trovare un lavoro a faticatore operaio!
    l’unica possibilità di staccarlo dalla tastiera e evitargli che con tutte le maldicenze finisca in purgatorio guancia a guancia con i peccatori!

  104. Paola ha detto:

    L’uomo è sempre peccatore.
    È peccato di presunzione non sentirsi peccatori.
    Tutti.

  105. Faticatore Operaio ha detto:

    Se ci fosse un gruppo come gli alcolisti anonimi per gli omosessuali non avrei nulla da ridire sul loro dirsi cristiani.
    Di questi gruppi non se ne parla. Neanche da parte di chi dovrebbe predicare il Vangelo per ministero ricevuto.

  106. MaryWhite ha detto:

    Scusate ma al di là dei dettami della chiesa, che certamente non sono rispettati né probabilmente nemmeno condivisi da certe persone, analizziamo un attimo la situazione. Mi si dice che nessuno ha comprato dei bambini e in linea teorica potrebbe anche essere vero, se distinguiamo tra compenso e rimborso spese ma…nella sostanza esattamente cosa cambia? Certamente nessuna donna intanto si presterebbe ad affrontare una gravidanza in modo totalmente gratuito (anche se il dono è questo) se non per qualcuno che conosce profondamente come potrebbe essere un parente o un conoscente intimo. E anche se esistesse una donna disponibile a fare una cosa del genere, una persona mediamente normale e umana, a maggior ragione un cristiano, non si sentirebbe comunque frenata dall’accettare una disponibilità in fondo così squilibrata? Infatti se io penso ai due amici di don Mauro, vedo due persone certamente benestanti, affermate, quindi con un buon tenore di vita, ossia non vedo due bisognosi che abbiano una ragione vitale e imprescindible per necessitare di un dono così coinvolgente e impegnativo da parte di una terza persona che prima di cominciare la propria ricerca non conoscevano nemmeno. Io, lo dico senza dubbio, anche se trovassi una persona disponibile a fare una cosa simile per me, non mi sentirei mai di accettare perché mi sentirei comunque di stare sfruttando un altro essere umano più di quanto sia realmente necessario. Il fatto che ci sia qualcuno disposto a donare non significa che si debba necessariamente accettare il dono. Si può anche declinare se proprio non si è dei rapaci che non sanno rinunciare a nulla. Poi veniamo a un altro punto. Qual è la motivazione del dono in questo caso? Come dicevo prima non solo i due signori non sono bisognosi o indigenti ma non sono neppure malati. Il loro problema infatti per non poter avere figli non è quello di essersi ritrovati, che so, con un utero asportato per via di un tumore…. No, niente di tutto ciò. I signori di cui uno è il portavoce di CdS sono perfettamente sani, il loro unico problema è quello di non accettare che vivono in una relazione sterile e dunque non riuscendo ad accettare questa cosa per quello che è (un limite della biologia e, visto che sono credenti, possiamo dire anche di Dio, che ha previsto che la vita si trasmettesse tra uomo e donna) la vivono come una malattia o disgrazia che richieda perciò l’intervento di un buon samaritano (in questo caso una sanaritana) che vi ponga rimedio. Infine veniamo all’oggetto del dono. Il dono non è solamente un corpo che verrà impegnato sugnificativamemte per 9 mesi…. Il dono è un altro essere umano a cui sarà negata la relazione (parlo di relazione significativa, non la telefonata via Skype o la partecipazione alla festa di battesimo giusto per fare la foto insieme da mostrare sui social o ai compagni di chiesa) con la madre. Non solo, ma per essere certi di negare questa relazione si ricorre (come si fa in molti posti ormai) alla diabolica operazione di parcellizzare la figura della madre in “donatrice di ovulo” e “gestante” in modo che il bambino sarà privato, nel caso mai sentisse questo desiderio, di una origine di provenienza materna inequivocabile. (Naturalmente ci si lava la coscienza dicendo che lo si fa nell’interesse del bambino, uh, come no). E tutto questo per? Tutto questo processo umiliante e offensivo per un essere umano, da quale ragione maggiore e superiore è richiamato? Dal fatto di soddisfare il desiderio/capriccio di due uomini di aggirare (fintamente) il limite naturale voluto nella creazione, per poter illudersi di avere generato entrambi? I bravi signori poi, più subdoli di Mefisofele, per fare accettare la cosa rigirano la frittata dicendo che senza questo loro desiderio questi bambini non sarebbero mai venuti al mondo. Ricatto feroce che rende il tutto ancora più subdolo. Io sono il padrone di queste vite, “io ho permesso che venissero al mondo, se tu sollevi una obiezione a questa cosa stai dicendo a questi bambini che non dovevano nascere” ossia si sentono così potenti da determinare la esistenza o la non esistanza di qualcuno in questo mondo! E ovviamente questi signori si sentono dei bravi cristiani, non vengono sfiorati neanche lontanamente dal minimo scrupolo di coscienza, anzi si permettono di consigliare a chiunque li contraddica minimamente di andarsi a confessare (chissà se anche loro lo fanno e cosa dicono). E in tutto questo il problema di don Mauro qual è? Quello di dire che i suoi amici hanno fatto la gestazione per altri e non l’utero in affitto. Beh insomma, per dirla con una famosa citazione cinematografica direi proprio che: “Houston, abbiamo un problema”

  107. Paola ha detto:

    Faticatore poi non ti capisco.
    Su Adinolfi che fonda un partito sulla famiglia da divorziato e risposato non commenti. Pensa che io non lo sapevo. Tu?

  108. Paola ha detto:

    Faticatore poi non ti capisco.
    Su Adinolfi che fonda un partito sulla famiglia da divorziato e risposato non commenti.
    Perché sei così ostile contro gli omosessuali? Perché non parliamo dei rapporti prematrimoniali? Dell’evasione fiscale? Della mancanza di accudimento degli anziani? Della piaga della mancanza del lavoro? Dell’inquinamento?

  109. Faticatore Operaio ha detto:

    Intervengo su un argomento sollevato da altri.
    Quando si tratterà di quegli argomenti, se mi talenterà, interverrà.

    Per il resto in ciò che ho scritto puoi trovare risposta, a meno che tu non vuoi che mi dilungo.
    Intelligenti pauca :-)

  110. acida ha detto:

    Faticatore, gli ultimi due tuoi post sono di un cinismo di una bassezza di una piccineria che veramente guarda…io boh…

  111. Faticatore Operaio ha detto:

    A cosa ti riferisci, acida, all’invito a trovarmi un lavoro?

  112. Faticatore Operaio ha detto:

    Acida, non ho capito i tuoi argomenti (in verità non ne hai portato nessuno).

  113. Stefania ha detto:

    Adinolfi riconosce come peccato il suo stato di vita…non lo difende o giustifica…ma …vuole invece aiutare la diffusione della famiglia cristiana.
    Le persone del post in questione, non riconoscono come peccato il loro stato di vita…lo difendono e giustificano… e vogliono aiutare la diffusione della “famiglia” arcobaleno con figli da utero in affitto.
    Qualche differenza c’è, vero Paola?

  114. acida ha detto:

    No. Non mi riferivo al lavoro.
    Riprova…. Rileggiti e riprova…
    Tesoro!

  115. mauroleonardi ha detto:

    Acida mi dispiace davvero per quanto scrive Faticatore. Vorrei che questo blog non ti facesse soffrire.

  116. mauroleonardi ha detto:

    La discussione prosegue nel forum al thread Parliamo di omosessualità