Blog / Scritti segnalati dal blog | 01 Marzo 2016

Guido Fraietta – Cristianesimo significa accoglienza

Finalmente un prete che mostra misericordia! Pensavo di essere rimasto l’unico cristiano a ricordarmi delle parole di Cristo “non 7 volte ma 70 volte 7”. Ho scritto un commento molto simile a questo post sul mio blog e sul mio account facebook prima di leggere questo articolo. Cristianesimo significa accoglienza, perdono, misericordia, indicare a tutti, indipendentemente da ogni errore si possa aver commesso, una via possibile di salvezza. Grazie don Mauro!!!

Ecco il post di Guido Fraietta:

Noto con preoccupazione e sgomento che la Misericordia, questo tema così importante proprio nell’anno giubilare ad esso dedicato, e soprattutto nel momento in cui il Papa non parla d’altro, per molti cristiani e anche per molti esponenti di Chiesa rimane comunque applicabile solo per gli “amici” mentre alcuni ne restano esclusi.
Don Patriciello: “Se qualcuno avesse giocato con la mia vita non glielo perdonerei mai” (in applicazione del “perdonare non 7 volte ma 70 volte 7” di Gesù Cristo…)
Tarquinio (direttore di Avvenire): “tutte le madri surrogate ‘acquistate’ da coppie eterosessuali od omosessuali sono povere e senza potere” (falso, la legge canadese e statunitense prevede il controllo sulla non indigenza della donna che si offre per la gestazione per altri)
Sempre Tarquinio: “violazione di una legge anti-schiavista del proprio Paese” e “Il triste mercato dell’umano cresce, e ha ingressi di destra e di sinistra. Si smetta di chiamarli «diritti»”
Salvini: “Disgustoso egoismo”
Grillo: “una majorette che rotea strane mazze colorate guidando un corteo di pareri in svendita”
Gasparri: “turpe metodo dell’utero in affitto per inventarsi genitori dei figli degli altri”
Sbargi: “Dal culo non esce niente” (bonjour finesse)
Io non entro nel merito della questione che rimane complessa ed eticamente molto difficile da analizzare. Da ingegnere mi interessa molto di più trovare soluzioni ai problemi e qui la soluzione è molto semplice e si chiama “Adozione per i single”. Se le adozioni fossero consentite in maniera efficiente ai single, con tutti gli screening e le verifiche del caso, non ci sarebbe bisogno di “uteri in affitto” o altre pratiche “strane”.
Comunque, invoco anche misericordia e perdono sia per i neo “papà”, sia per coloro che sprizzano odio da tutti i pori anzichè contemplare ancora una volta, con meraviglia, nonostante tutto, la forza della Vita che si incarna in una nuova creatura.
E soprattutto, spero che Tobia Antonio possa avere una vita “normale”. Forza Tobia Antonio! Nell’Italia di oggi la strada per te è purtroppo tutta in salita…

Qui il link a il suo blog Lacivettaparlante