METRO – Harry, Meg e le scelte dirompenti
Dopo la decisione di Harry e Megan di non svolgere più incarichi legati alla famiglia reale ma di abitare in Canada e lavorare come imprenditori per il loro marchio “Sussex”, molti si sono domandati i perché della scelta, accompagnandola non di rado con interrogativi rispetto alle decisioni dei “ragazzi”, chiedendosi fino a che punto sia giusto o no assecondare le scelte degli adolescenti anche quando sono “dirompenti”.
Sono questioni che un po’ stupiscono perché Meghan e Harry non sono due adolescenti. Sono due adulti. Hanno formato una famiglia. Sono genitori. In ogni caso, che si sia adulti o adolescenti, ritengo che, in senso stretto, una scelta “dirompente”, da chiunque sia compiuta, raramente possa essere saggia o portatrice di miglioramenti. Le scelte “dirompenti” sono spesso figlie della rabbia, della stanchezza e non di un discernimento sereno. Per carità, può anche essere che lo siano: Gesù, per esempio, ha di certo fatto scelte “dirompenti” ma, dovendo scegliere una descrizione, preferirei dire che le scelte per essere importanti devono venir prese da persone risolte, mature. Che possono essere anche adolescenti. Perché a 15 anni si può essere maturi anche se sarà una maturità diversa da quella di un trentacinquenne: quando dico persona matura intendo una proporzione equilibrata di libertà, responsabilità, di chi sa scegliere mezzi adeguati ai fini che ci si propone.
Tratto da METRO