Alessandra Bialetti / Blog | 30 Dicembre 2018

Le Lettere di Alessandra Bialetti – Nuova Proposta risponde all’articolo di LNBQ

Alessandra Bialetti, coordinatrice di Nuova Proposta, risponde all’articolo de La Nuova Bussola Quotidiana

Caro Federico, permettici di chiamarti così rispettando il tuo desiderio di privacy. 

Sono Alessandra, l’attuale coordinatrice di Nuova Proposta che è il polo romano dell’associazione nazionale delle persone LGBT cristiane Cammini di Speranza. Abbiamo letto con attenzione la tua lettera e abbiamo deciso di rispondere per chiarire alcuni aspetti perché temiamo che il gruppo a cui tu ti riferisci nell’intervista rilasciata alla Nuova Bussola Quotidiana non sia il nostro. Ci sono molti elementi confusivi nella tua intervista.

In primis, non ricordiamo di aver mai avuto tra i nostri partecipanti una persona di Terni che si occupasse di ragioneria. Le uniche persone ternane che abbiamo incontrato sono una coppia che oramai non frequenta più il gruppo da molto prima del 2010.

Secondo, non abbiamo sacerdoti che frequentano il gruppo come utenti. È espressamente previsto dal nostro statuto che il gruppo si riferisca esclusivamente a persone laiche LGBT che desiderino coniugare la loro fede e la loro omosessualità. Sicuramente abbiamo avuto ed abbiamo tuttora il dono di molti sacerdoti che ci hanno incontrato e accompagnato ma da pastori, non come utenti. 

E, ti assicuro, non sono stati “preti distratti” ma, piuttosto, pastori che hanno deciso, anche in anticipo rispetto a quanto ha ora caldamente consigliato papa Francesco, di incontrare le loro pecore e di sentirne addosso il loro “odore”.

Non c’è neanche mai stata tra noi una catechista.

E, infine, una suora effettivamente ci ha accompagnato nel nostro percorso ma solo limitatamente a quattro incontri in due anni, sicuramente antecedenti al 2013, periodo in cui sostieni di aver frequentato il gruppo.

Mi sembra quindi che i tuoi ricordi facciano riferimento a qualcosa di diverso dal nostro gruppo. 

Vengo poi alle tue parole riguardo al presunto fondatore di Nuova Proposta. Nuova Proposta esiste a Roma dai primi anni 80. Non ha un fondatore: la sua storia inizia con il desiderio di persone LGBT cristiane romane di pregare insieme per trovare una risposta al desiderio di conciliare la propria fede e il proprio orientamento sessuale. Tutto ciò inizialmente avveniva presso case private dal momento che in nessun altro luogo era allora possibile.

Nuova Proposta è frequentata da circa 50 persone e non ha mai esplicitato alcun tipo di indicazione circa la modalità con cui le persone possono decidere di vivere la propria vita. Abbiamo, sì, due famiglie arcobaleno fra i nostri membri, ma anche persone singole e persone che decidono di vivere il loro orientamento sessuale nella castità. Nuova Proposta non ha mai formulato proposto, scusa il gioco di parole, alcun tipo di direzione specifica per le scelte esistenziali delle persone. 

Non abbiamo e non vogliamo avere una risposta su questi temi perché siamo fortemente convinti che riguardino la sfera personale e che ciascuno possa, dopo un profondo cammino di discernimento, scoprire quale sia il particolare disegno di Dio sulla propria esistenza, incluse le scelte affettive e familiari. Siamo però per la scelta dell’ascolto non giudicante perché pensiamo sia l’unica modalità di incontro.

Per quanto riguarda le teorie riparative, su questo hai ragione: noi le respingiamo in maniera piuttosto decisa proprio perché, conoscendo la nostra vita e la nostra storia personale, sappiamo che, nel nostro orientamento affettivo, non c’è nulla da riparare ma semmai c’è bisogno di aiuto per riuscire ad accettare in primis se stessi per poi accettare gli altri. 

Siamo comunque contenti che tu abbia trovato la strada più giusta per te in altri contesti. Non abbiamo in alcun modo il desiderio di essere l’unica risposta ai cammini per le persone omosessuali cristiane. Noi offriamo il nostro, e lo offriamo nella totale sincerità e trasparenza, a partire dalla consapevolezza di come le nostre vite possano e debbano essere un’opportunità di conoscenza e di incontro per il resto della comunità dei cristiani.

Il Sinodo dei giovani, appena conclusosi,invita fraternamente alla ricerca, allo studio e all’approfondimento delle questioni relative al corpo, all’affettività e alla sessualità (cfr. Testo finale del Sinodo “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”, n. 150) e nel nostro gruppo – insieme a tutti i cristiani e alle persone di buona volontà – siamo in cammino e alla ricerca della volontà del Signore. 

Essendo convinti che il gruppo che sostieni di aver frequentato  non sia il nostro, ci piacerebbe moltissimo confrontarci con te nel corso di uno degli incontri comunitari parrocchiali, da noi organizzati, che si tengono a San Fulgenzio a Roma. Ti invitiamo a partecipare e, se vuoi, a invitare anche i lettori della Nuova Bussola Quotidiana a cui ti sei rivolto per la tutestimonianza. Per noi ogni occasione di incontro è una grande opportunità.

Ti salutiamo fraternamente e aspettiamo te e tutti i lettori de La Nuova Bussola Quotidiana che salutiamo calorosamente.