Articoli / Blog | 12 Dicembre 2018

METRO – Inflessibili con i figli sulla sincerità

Una volta era facile non transigere con i propri figli. “Dio, famiglia e patria” erano riferimenti indiscutibili e da essi seguivano tante conseguenze concrete, quotidiane. E tutte inflessibili. Questi cardini, oggi, sono tutti e tre messi in discussione e lasciati – giustamente – alla libera scelta dei figli. Saranno loro a decidere per se stessi se e quale religione seguire, se e quale genere di famiglia costruirsi e che rapporto avere con il nostro paese. Rimane però per un genitore un principio sul quale essere inflessibili: è l’educazione alla sincerità con se stessi. Questa educazione è particolarmente necessaria quando si è davanti all’errore del figlio. Questi magari dice: “non ce la farò mai, ho sbagliato tutto”. Allora bisognerà mostrare che colpevolizzarsi è avvitarsi nella propria colpa e invece un padre deve, in quel caso, valorizzare la sincerità del cuore. Il figlio sincero ha già rimediato in gran parte al suo errore perché ha la sincerità, che è l’unica condizione davvero imprescindibile per essere uomini. Chi è sincero non cerca scuse, cerca aiuto. La sincerità non umilia ma insegna a non aver paura di quello che siamo. Un genitore che ama il proprio figlio gli insegna ad essere così perché ingannare chi ci opprime è nella logica delle cose ma ingannare un genitore che ci ama è ingannare noi stessi. Un padre così apre strade, insegna a respirare. Fa come Dio.

Tratto da Metro