Lunedì 12 novembre – Mauro Leonardi

Commento al Vangelo (Lc 17,1-6) dell’11 novembre 2018, lunedì della XXXII domenica del Tempo Ordinario, di Mauro Leonardi. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti al vangelo, audio o scritti, a [email protected]

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «È inevitabile che vengano scandali, ma guai a colui a causa del quale vengono. È meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno di questi piccoli. State attenti a voi stessi! Se il tuo fratello commetterà una colpa, rimproveralo; ma se si pentirà, perdonagli. E se commetterà una colpa sette volte al giorno contro di te e sette volte ritornerà a te dicendo: “Sono pentito”, tu gli perdonerai». Gli apostoli dissero al Signore: «Accresci in noi la fede!». Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: “Sràdicati e vai a piantarti nel mare”, ed esso vi obbedirebbe».

Dopo il peccato l’umanità è bersagliata dalle sassate della malvagità, dell’invidia, della superbia. Ma basta un granello di senape di fede, di affidamento in Lui e nella sua  parola per comprendere il valore del perdono, della fede, dell’amore.