Articoli / Blog | 21 Giugno 2017

METRO – Prova costume con noi stessi

Fino a che punto è giusto apparire meglio, sembrare più in forma e magari anche più giovani? È la domanda che molti di noi sentono affiorare dentro di sé, uomini o donne che siano, all’avvicinarsi della “prova costume”. La risposta è che dobbiamo imparare che se qualcuno mi ama, vuole me: se vuole di più, non vuole me; se vuole di meno, non vuole me; se vuole altro, non vuole me. Quest’estate potrà essere il momento di imparare ad amare senza essere speciali. Amo come sono io. Sono io la mia specialità. Proviamoci. E scopriremo che è come raggiungere il bordo della piscina però senza essere in gara. Non devo vincere nulla ma solo godermi l’acqua e le bracciate. Non mi sto allenando. Non conto le vasche e i tempi. Non mi devo perfezionare né mi devo preparare. L’acqua, le bracciate e la sponda alla fine sono solo per riposare. Per godere il sole. Per togliere la cuffia e stare un attimo sotto la doccia giusto per mandare i capelli dietro. Ecco cos’è essere se stessi e non puntare sull’apparire. È l’amore quando mi amo. Una meraviglia. Poi, se voglio, mi tuffo e prendo i tempi. Ma solo perché è bello. Non come un programma ma solo come me. Come sono io.

Tratto da Metro