Blog / Oggi nel Vangelo | 21 Giugno 2017

Giovedì 22 Giugno – Un dialogo intimo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Pregando, non sprecate parole come i pagani, i quali credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno ancor prima che gliele chiediate. Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Se voi infatti perdonerete agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe.» Mt 6, 7-15

Tutto il Padre nostro reclama, contempla e desidera un dialogo intimo tra un “Tu” che è Dio e un “noi” che è l’umanità tutta senza esclusioni. Di quest’intimità che è già donata nell’Incarnazione di Cristo, la preghiera del Padre nostro rende anche grazie e ne fa il fondamento per sperare, nella fede, che quella comunione sia la vita reale dell’eternità.