Blog / Una donna nel Vangelo | 01 Maggio 2017

Martedì 2 Maggio – Asciughi ogni mia sete

In quel tempo, la folla disse a Gesù: «Quale segno dunque tu fai perché vediamo e possiamo crederti? Quale opera compi? I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: Diede loro da mangiare un pane dal cielo». Rispose loro Gesù: «In verità, in verità vi dico: non Mosè vi ha dato il pane dal cielo, ma il Padre mio vi dà il pane dal cielo, quello vero; il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo». Allora gli dissero: «Signore, dacci sempre questo pane». Gesù rispose: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete.» Gv 6,30-35

Tu mi parli di Dio.
E io capisco solo la fame.
Tu mi parli di Dio.
E io capisco solo la sete.
Tu mi parli di te.
E io capisco solo il pane.
Tu mi parli di Dio.
E io capisco solo la manna.
Voglio segni che sanno di pane.
Che tolgono fame e sete.
Tu sei pane di Dio.
Soddisfi ogni mia fame.
Asciughi ogni mia sete.
Io non so bene cosa voglia dire.
Ma so bene cosa fa.
Che riempie pancia e vene e cuore e testa e giorni e notti.
Tu sei un pane che toglie fame e sete di vita.
Tu sazi i miei giorni.
Sfami le mie notti.
Tu dai vita ai miei giorni.
Tu dai cielo alla mia terra.

Questo commento del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).

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