Articoli / Blog | 29 Febbraio 2016

ilsussidiario.net – Il figlio di Nichi Vendola: Tobia Antonio c’è, Dio cos’avrà detto?

La paternità (surrogata) di Nichi Vendola scatena sul web i commenti che ti aspetti. Ieri, dopo poche ore dalla notizia, l’hasthag Vendola era di tendenza con insulti, ironie e complimenti. Se la notizia, oggi, l’apprendi dalle testate, sai già cosa leggi. Dipende che fossero da una parte o dall’altra a proposito delle unioni civili e sai già che i commenti saranno di quella parte o dell’altra. Il povero Tobia Antonio – così l’hanno chiamato Nichi e il compagno Eddy Testa – nasce con il curriculum di uno sul quale si è già scritto e letto tutto il già scritto e il già letto in questi ultimi mesi. Pro? Basta leggere qualche sito o blog o pagina di esponenti LGBT. Contro? Bastano i post di Salvini e Adinolfi. Per questo, lasciate che trascuri il commento ovvio, la sentenza che ti aspetti da un prete che scrive su questa testata. Lascio che dal mio cuore giungano alla tastiera delle domande, delle questioni che da giorni pulsano dentro di me e che grazie a Nichi & Eddy esplodono. È una domanda . Una domande che ne contiene altre. Perché chi non può avere figli, omosessuali ed eterosessuali sterili, li vuole ad ogni costo ed invece chi può averli, non li ha e in molti casi non ci pensa nemmeno? Perché chi non può sposarsi, omosessuali, divorziati (per la chiesa), separati, vuole ad ogni costo il matrimonio e chi può sposarsi, va a convivere? Conoscete qualche LGTB listato a lutto perché dalla neo legge è stato tolto l’articolo sulla fedeltà? Sì? e allora, una domanda anche per loro: perché chi non ha obbligo di fedeltà legalmente e socialmente riconosciuto, lo vuole ad ogni costo? Perché invece chi ha un obbligo legale e contrattualmente stipulato di fedeltà, tradisce? Cosa mi dice questo desiderio di maternità e di paternità fuori natura che scandalizza molti? Se i nostri figli venuti su a boy scout e parrocchia, non si sposano più ma convivono e non lo fanno per leggerezza o perché sono bamboccioni, ma proprio come scelta personale per vivere il loro amore, perché tutto ciò non basta a una coppia omosessuale? perché chi può avere figli non li ha e chi non li può avere li fa in America?

Per farmi ferire da questo domande devo buttar giù pregiudizi di tipo politico, economico, di opportunismo, devo cercare di guardare il buono che c’è dappertutto e, dite quello che volete, Tobia Antonio è una cosa buona e dinnanzi a lui, pure dinnanzi a lui, Dio avrà sorriso e messo un’anima così che ora Tobia Antonio mi chiede: ma io, a te, dico qualcosa?

Se la fedeltà per molti non è più un valore, ma un peso, o al massimo un ideale irraggiungibile, ma certo non qualcosa da giocarci la vita di coppia in un matrimonio, tutto questo mi dice qualcosa?

Molti degli omosessuali che hanno parlato in questi giorni o che ho avuto modo di leggere o di ascoltare personalmente, hanno rapporti di coppia che durano da più tempo di molte coppie di sposi, cosa mi dice? siamo alle stesse latitudini delle domande su Tobia Antonio: cosa mi dicono?

Qui non si tratta di dire chi vince o chi perde, perché non c’è nulla che io tolgo ad un essere umano o violo in un essere umano, che non sia una perdita per tutta l’umanità.

La famiglia allargata di oggi è quella composta da ex mariti ed ex mogli e nuovi compagni e compagne e figli dell’uno e figli dell’altro, mentre prima era quella con il nonno nella camera in fondo al corridoio, due zii celibi nel corridoio e i figli che dormivano in quello che di giorno era il salotto. Racconto uno spaccato vero di una famiglia vera, non sto inventando. Questo ci dice qualcosa? O vogliamo mettere tutto dentro una battuta, anche divertente, che ho letto ieri su twitter a proposito di Vendola: Nichi ‪#Vendola ha avuto un bambino. Sarà un effetto dell’Ilva?

 

Io di fronte a Tobia Antonio voglio solo farmi ferire da delle domande e la prima risposta è che voglio cominciare a innamorarmi. Voglio ripartire dall’amore perché solo quello attira. Non c’è discorso vero, non c’è verità ben narrata, ben esposta, ben scritta, che possa attirare o convincere qualcuno, quanto un solo atto di amore. Basta poco, veramente poco, anche un po’ di gentilezza e la persona più contraria alle nostre idee, si ferma ad ascoltarci. Avete visto che schifo i dibattiti di questi mesi?

Un politico, un personaggio televisivo, non faceva in tempo a fare una domanda, che subito, secca, immediata, già pronta, c’era la risposta. Sintomo che non c’era dialogo ma solo recita. Chi usciva da quei confronti televisivi chiedeva “Come sono andato?”, non si preoccupava di cosa fosse rimasto nell’altro, su cosa fosse rimasto a lui. Era solo performance.

Ecco, ora è nato Tobia, e io non me la sento di sbeffeggiare, di fare battute. Faccio gli auguri e mi chiedo cosa Tobia e la sua nascita così fuori da ogni schema per me comprensibile, possa dirmi, possa darmi rimanendo nella mia identità di prete e di scrittore, di uomo. Non lo so come andrà questa riflessione che sto scrivendo, non lo so “Come sono andato”, ma voglio capire perché chi può avere figli facilmente fa di tutto per non averli e chi non può averli fa di tutto per farli arrivare.

Ciao Tobia Antonio, ben venuto. E non stancarti troppo presto di noi.

 

Tratto da Ilsussidiario.net

Qui il link a Papaboys

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64 risposte a “ilsussidiario.net – Il figlio di Nichi Vendola: Tobia Antonio c’è, Dio cos’avrà detto?”

  1. Tobia ha detto:

    Voglio la mamma!

  2. Betulla ha detto:

    Non condivido , quello che ha scritto… ….ora devo scappare..a più tardi

  3. Dio ha detto:

    Dico che non è bene che Tobia non abbia la mamma. Bisogna darlo alla mamma.

  4. Cecilia ha detto:

    Tutto profondamente vero. Ma….da donna La invito a ricordare a tutti che il dolore, per lo strappo inflitto a quel bimbo togliendolo dal rapporto naturalmente costitutivo con la mamma natural è profondo, lancinante e oscuro. Come strappargli il cuore. Si toglie una mamma al bambino se lo decide Dio o se la mamma non può drammaticamente amarlo ma mai per un capriccio. Perche’ questa è crudeltà nascosta nella parola desiderio.

  5. Giuseppina F. ha detto:

    Ma la mamma ha voluto è stata pagata.Poteva rinunciare ai soldi!non é stato rubato nulla!!poteva fino alla fine tenerlo.Avra firmato un accordo;sottolineamo che ha dato per soldi il suo utero.Ha venduto se stessa!!perche puo sembrare sia stata costretta.Don Mauro ha fatto un bel ragionamento tanti possono avere figli e non ne vogliono chi ce li ha a volte è come se non ce li avesse.Piu che altro mi preoccupa non l amore che puo ricevere questo bimbo!credo ne ticevera tanto;dalla coppia e non avvertira nessuna mancanza;mi preoccupa quando andra a scuola;e gli altri diranno io ho papá e mammma e verra schernito perche ha due papá:Credo che sara la gente e le persone a farlo star male!sara lui magari che non capira perche lui è vissuto tra parentesi in.una famiglia diversa!!spero che finche crescera saranno tanti i bambini venuti su come lui in famiglie omosessuali e non trovera imbarazzo.per orafaccio auguri ai due papá.L amore a Tobia non manchera

  6. Faticatore Operaio ha detto:

    Se tutto fosse in vendita tutto sarebbe ignobile.
    Cosi si rende ignobile la maternità.

  7. Ilde ha detto:

    mi sa Mauro che fai un brutto servizio alla ragione umana spostando l’attenzione sul prodotto finito cioè Tobia; è fuor di dubbio che si tratta di un essere umano che deve essere accolto; volendo cavalcare il mainstream dell’amore tout court si distrae volutamente l’attenzione del lettore verso il consequenzialismo (di grande attualità), e quindi l’ordine dei mezzi per ottenere il figlio diventa irrilevante; è una operazione di pensiero intelligente pero falsaria

  8. Stefano70 ha detto:

    Concordo con quanto scrive, Padre Mauro.
    Data la prospettiva con cui guarda l’evento, quella del piccolo, mi sembra ineccepibile che ogni altra questione diventi secondaria.

    Cosa accade però se mutiamo la prospettiva?
    Cosa possiamo dire, cristianamente, della scelta di mettere al mondo bambini, pagando una signora che vende l’ovulo e pagando una signora che vende la placenta?
    C’è un diritto ad avere bambini?
    Possiamo considerare moralmente ammissibile la scelta di mettere al mondo una nuova vita che crescerà con due papà? Al di là di ogni ideologia, la scienza non ha né confermato né smentito in maniera univoca e certa (e non potrà mai farlo) se questi bambini saranno soggetti a maggiori problemi e devianze.

    Ma forse, prodromica a queste domande, vi è la seguente questione:
    Dobbiamo dire qualcosa o dobbiamo rimaner in silenzio?

    Un cordiale saluto

  9. Paola ha detto:

    A me piace il taglio di questo articolo.
    E la chiusura mi interroga lì dove ML scrive ”ma voglio capire perché chi può avere figli facilmente fa di tutto per non averli e chi non può averli fa di tutto per farli arrivare”.

  10. sandokan ha detto:

    Ilde, io non so chi sei tu e che cosa fai nella vita.

    Mauro, che è prete, sa che esistono persone su questa Terra che considerano la maternità surrogata una cosa buona. Mauro può pensare tutto quello che vuole su questo argomento, ma le suddette persone se ne fottono di quello che pensa lui. Non lo stanno a sentire, manco ci pensano a quello che dice su questo argomento: Mauro non ha alcuna autorità da esercitare sulla loro vita, semplicemente. E questo a prescindere da quello che pensa lui, la Chiesa o il Papa. Mauro per loro non esiste.

    E’ chiaro che se io per l’altro non esisto, non ci posso parlare, su nessun argomento. Neanche un caffè assieme ci posso prendere. Posso solo organizzare riunioni con quelli che la pensano come me e dire a voce alta che la maternità surrogata è un male. Poi metto in piedi associazioni, siti web, cartelli elettorali e promuovo la mia lotta del bene contro il male.

    Ora può essere che a te non interessi prendere un caffé con Niki Vendola (o altri come lui), può essere che a te non interessi che lui ti parli del perchè delle sue scelte e di come sta organizzando la sua casa per accogliere il suo bambino. Per altri invece tutto ciò è fondamentale per capire e per amare. Una cosa io ho capito: a una persona che si sente amata da te puoi dire qualunque cosa. Non conta l’amore che tu dici di avere per lei, conta che lei si senta amata da te.

    A queste relazioni, nelle quali essenzialmente si “sta” e non si “spiega” come si deve vivere, si va per imparare. E, imparando, si cambia. Cambiamo noi e cambiano le persone che stanno con noi. Le nostre granitiche certezze vengono scosse dalla vita degli altri e hanno la possibilità di addolcirsi. Può essere questa una via per imparare a fare il bene, lasciandolo fare alla relazione in se che cresce col tempo e non a tecniche pastorali o a ragionamenti.

    E’ una via che comporta dei rischi. D’altra parte sempre uscire di casa comporta dei rischi. A volte uno si accorge che non è vero che casa propria è la casa più bella del mondo. Ci vuole coraggio e non tutti ce l’hanno.

  11. Faticatore Operaio ha detto:

    Se è così è slealtà anti evangelica.

  12. Giuseppina F. ha detto:

    Come mi piace cio che hai scritto Sandokan!!condivido parola per parola.Grande!!

  13. Giuseppina F. ha detto:

    Slealta faticatpre é non amare gli altri per quel che sono;condannarli o cercare di cambiarli.Amore é accettare i limiti dell altro dopo aver conosciuto i nostri.Siamo tutti peccatori solo Gesu puo salvarci!!è inutile condannare sempre gli altri;stare a puntare il dito;noi siamo stati creati per amare non spetta a noi giudicare;rispetto per la vita e le scelte altrui sempre!!

  14. Giuseppina F. ha detto:

    scusa faticatore refuso

  15. mauroleonardi ha detto:

    @Sandokan hai detto quello che penso meglio di me.
    @Ilde: io so che nella Chiesa ci sono tante persone in gamba che sanno spiegare per filo e per segno la dottrina trovandone anche i costrutti filosofici. Tu mi sembri uno di questi. Ti piacerebbe avere uno spazio sul blog, per spiegare le cose che a te sembra dovrei spiegare io? non ti sembrerebbe più efficace? io faccio quello per cui mi sento portato, tu fai quello per cui ti senti portato

  16. mauroleonardi ha detto:

    C’è una cosa per la quale proprio non riesco a trovare una spiegazione. Si continua a sostenere che maschio e femmina è naturale ed evidente: coerentemente con ciò a nessuno viene in mente che non si possa dimostrare e quindi, per ciò stesso, il contenuto di quanto si afferma convinca solo chi è già convinto?

  17. Betulla ha detto:

    Al di là dell’ovvio affetto nei confronti di una creatura umana che nasce, non ho ben chiaro quale sia l’atto d’amore dal quale è nato .Me lo può spiegare.

  18. Tres ha detto:

    A che serve aver chiara la verità se poi questa chiarezza mi tiene lontane le persone che vorrei illuminare?
    Voglio stare da solo dalla parte della verità? E come faccio ad amare che è l’unico modo per conoscere la verità, se sono da solo?
    Oppure la prova di essere nella verità è il martirio solitario?
    Mi faccio queste domande perché a volte ho trovato in molte posizioni regolari e giuste, un certo compiacimento nell’essere “voce che grida nel deserto”, un certo gusto dell’essere isolato e attaccati.
    Ma nel caso aveste davanti una coppia di uomini con un bambino in braccio, sereni e tranquilli che vi chiedessero di non urlare che il bambino si sveglia, le vostre e mie verità le sapreste dire sussurrando e prendendo il bambino in braccio?

  19. Betulla ha detto:

    Tres, la verità è dentro ognuno di noi. Non c’è la mia verità o la tua verità. La Verità è una e ci accomuna tutti in quanto creature. Il prendere posizione di fronte a un omo con il suo bambino è prendere una posizione, è metterlo fuori , ghettizzarlo, non c’è il benchè minimo sussurro di umanità. Questo , non vuol dire che io anche ad un omosesssuale, o ad un etero non dica ( prima di usare la via della maternità surrogata )che quello che stanno mettendo in atto, va a ferire la persona stessa del bambino, e che la loro è solo una pretesa egoistica, di volere a tutti costi soddisfare un bisogno usando un mezzo che lascia tante ferite aperte in persone con nomi e cognomi. Stop. Ciò non toglie che il bambino se è davanti a me lo tratterò come (e forse per il cuore di mamma che ho) meglio di qualunque altro bambino.
    Da questo a lasciar andare che si continui a perpetrare questo modo inumano di mettere al mondo bambini, ce ne corre.

  20. Ilde ha detto:

    A Giuseppina F. posso dire che Sandokan è talmente identificato con Mauro, talmente simile lo stile, talmente appasionato, che si può quasi identificare con l’autore del blog, anzi direi scometterei che è la stessa persona che fa parlare vari interlocutori per “vivacizzare” il blog

  21. Ilde ha detto:

    la questione antropologica è il tema del millennio; se cominciamo di questo passo senza “costrutto filosofico”, cioè senza pensiero, si va poco lontano; il problema vero si presenta quando persone che sanno scrivere e quindi trascinano molti, fanno a meno delle categorie del linguaggio e quindi della realtà; ci si avventura in una deriva appasionatamente irrazionale che entusiasma i salotti e ottiene facili consensi, ma non è significativa per l’andamento della storia; mi sembra la presunzione dell’idea, la comoda postazione quella che bisogna debellare; la retta ambizione del pensiero umano si fa avanti al di fuori della Chiesa; mica bisogna bollare gli autonomi pensatori come cattolici

  22. mauroleonardi ha detto:

    Su ilsussidiario.net scrivo a risposta di alcuni commenti: “Qualcuno scrive: ma che articolo è? è l’articolo di una persona che contestualizza la nascita di Tobia Antonio nella situazione del paese attuale. Che è quello di una realtà italiana (per non dire di una Chiesa italiana) lacerate e ferita da troppe persone urlanti da entrambe le parti. Da troppi dibattiti televisivi che sono stati finti dibattiti, quelli in cui ci si alza disinteressandosi della persona con cui si “dialogava” e si guardava solo alla percentuale in più della propria parte, quella in cui si sono organizzate piazze contrapposte. Davvero si sente il bisogno di stigmatizzare, di chiarire, di schernire e di attaccare? e quando cominceremo a costruire? e quando capiremo che per farlo bisogna prendere il bene che c’è ovunque, anche dove mai avremmo voluto vederlo? Giovanni Battista non ha perso la testa per la verità ma perché era amico di Erode: questo è ciò che ha terrorizzato Erodiade, non l’ennesimo proclama di matrimonio indissolubile “

  23. mauroleonardi ha detto:

    Ilde se continui a scrivere le tue risposte nel rispondi non le leggerà nessuno perché rimangono agganciate in alto.
    Tutti sanno chi è Sandokan (ha pubblicato dei libri e nel blog ci sono anche le presentazioni) e, inoltre, è vietato scrivere nel blog usando più nickname

  24. Giuseppina F. ha detto:

    Si Sandokan non è don Mauro è un altra persona Ilde!!Io voglio pensare guardando questa coppia omosessuale al Dio che tanti papa hanno definito anche Madre.Cioe ad un papá che ama con cuore di mamma.L amare non dipende dall essere uomini o donne;ci sono cattivi papá;cattive mamme anche fra etero!!amare dipende dal cuore che si dona.Tanti etero sono ricorsi a questi metodi all estero ma nessuno mai si è scandalizzato!Penso che forse essere genitori non è soltanto generare fisicamente un figlio é accudirlo;amarlo e ne sono prova i vari figli adottati;per loro i genitori sono quelli che li hanno cresciuti;anche se trovano la madre naturale ;amano chi li.cresce.Se dovessi condannare da cattolica condannerei l inseminazione in.vitro che tante coppie etero fanno per avere figli e vengono usati tanti ovuli che poi si perdono;condannerei da cattalica la donazione di sperma ed ovuli di donatori/trixci.Condannerei l utero in affitto di etero ed omo.Tanto sarebbe da condannare gia prima dell utero in affitto e mi meraviglio che nessuno abbia fatto piazze per gli etero;di tutto condannerei!ma non.si puo non.rispettare le scelte degli altri;Dio condannera;giudichera ecc..io ora in vita voglio amare tutte le persone perche fratelli e sorelle e voglio amare i figli di queste persone.Non.ci sono ma o se nel comandamento ama il prossimo come te stesso!!Noi cattolici sempre a condannare puntare il dito;Dio farebbe cosi;cosa!!le sue vie non sono le nostre;guardera al cuore non saprei.So che mi sento cattolica pienamente se amo tutti indistintamente

  25. Giuseppina F. ha detto:

    Francamente non.mi sento di giudicare nessuno;mi sento peccatrice tutti siamo peccatori e come tali non.abbiamo il diritto di dire tu sei piu peccatore di me.Non amo fare battaglie contro nessuno;se amo sto bene;non.sono nessuno per dire ad un altro che scandalo!sara Dio a giudicare ognuno di noi

  26. Giuseppina F. ha detto:

    Scusatemi Ilde e gli altri io sono fatta cosi

  27. Betulla ha detto:

    “C’è una cosa per la quale proprio non riesco a trovare una spiegazione. Si continua a sostenere che maschio e femmina è naturale ed evidente: coerentemente con ciò a nessuno viene in mente che non si possa dimostrare e quindi, per ciò stesso, il contenuto di quanto si afferma convinca solo chi è già convinto?”
    E’ un suo pensiero?

  28. roberto castenetto ha detto:

    Dunque secondo lei la dottrina cristiana sugli atti omosessuali è sbagliata. Non lo sapevo. Se lo ha stabilito lei è una sua opinione, che vale quanto quella di tanti altri. Se lo ha stabilito la Chiesa, mi dica quando, perché non me ne sono accorto. Le consiglio comunque di visitare il sito del Cassero di Bologna, dove c’è una vasta gamma di possibilità di amore omosessuale. Perversioni, dirà, che esistono anche tra uomo e donna. Ma per qualcuno potrebbe essere amore. Poi le consiglio di rivedere Salò di Pasolini. Lì si vede, a mio avviso, dove stiamo andando. E forse Pasolini morì proprio per questo.

  29. Paola ha detto:

    Benvenuto Tobia e perdona l’egoismo umano che è arrivato al grande abominio di mercificare anche la maternità e a decidere che puoi fare a meno della MAMMA !!!

  30. Elisa ha detto:

    Innanzitutto, in ogni caso, sei andato malissimo! In particolare perché ci imbrogli spostando l’attenzione su un bambino innocente che si prepara ad una vita grama procuratagli volutamente dall’egoismo di due ricchi truffatori, che non farebbero un tale torto a un cucciolo di cane o di gatto, in Europa più tutelati di un bambino. Tu, prete e coscienza del popolo cristiano ti permetti di farti delle domande e di proporci reazioni sentimentali e fuorvianti? Veramente malissimo…

  31. loretta conte ha detto:

    Ho ascoltato il prof Aldo Marrone,questa sera a tv 2000 e mi è piaciuto quello che ha detto: Nella nostra identità cristiana che parla di Amore sono da abolire tre parole perché un bambino abbia la vita : “Comprare,vendere e affittare”I bambini non si producono” non sono oggetti” Ha poi detto che vi sono tanti bambini orfani anche tra i migranti che avrebbero bisogno di una famiglia” Sono d’accordo con il professore e ribadisco: “la vita della donna e del bambino sono sacre;non si può e non si deve essere violata la loro dignità. Nooo alla violenza sulle donne perché anche affittare l’utero significa strumentalizzare una donna.La donna non è un contenitore o macchina che produce essere umani.I bambini che per nove mesi sono stati in grembo e uniti alla mamma non possono essere strappati violentemente dalla mamma biologica.Io non comprendo questi diritti; ritengo e penso che per alcune persone siano solo capricci

  32. Betulla ha detto:

    Don Mauro forse non si è accorto , che gli ho posto due domande .

  33. loretta conte ha detto:

    Cara Giuseppina anche noi amiamo il prossimo: la questione non è amare o non amare; è importante che ci sia il rispetto e che non venga tolta la dignità agli essere umani strumentalizzandoli per un proprio tornaconto.Ci sono tanti bambini abbandonati negli orfanotrofi che avrebbero bisogno di una famiglia.Io se solo potessi, mi adotterei uno di quei bimbi e gli darei tanto amore come se fosse mio figlio.Ma le adozioni non dipendono solo da me, devo dare conto a un marito e a tutta la famiglia

  34. acida ha detto:

    Ilde, ti confermo che Mauro e Sandokan sono due persone diverse.

    Quindi rilassate….sono altre le persone che conosco e che entrano con i più svariati e diversi Nick e…pensa un po’…a me paiono allineati con il tuo pensiero e non con quello di Mauro.

  35. acida ha detto:

    Quindi cara Ilde…o caro Ilde, hai perso la scommessa…
    Che ce paghi? :-)

  36. sandokan ha detto:

    “A volte ho trovato in molte posizioni regolari e giuste, un certo compiacimento nell’essere “voce che grida nel deserto”, un certo gusto dell’essere isolato e attaccati.
    Ma nel caso aveste davanti una coppia di uomini con un bambino in braccio, sereni e tranquilli che vi chiedessero di non urlare che il bambino si sveglia, le vostre e mie verità le sapreste dire sussurrando e prendendo il bambino in braccio?”
    ————————————-
    Bello Tres!

  37. loretta conte ha detto:

    Al di là di ogni idea o verità che diciamo,se il bambino esiste lo rispetteremo e lo accetteremo, come tutti i bambini di questo mondo.Ribadisco: noo alla violenza sulle donne come strumenti di produzione;nooo alla violenza sui bambini ;nooo per qualsiasi forma di sfruttamento e manipolazioni genetiche.

  38. mauroleonardi ha detto:

    @Betulla
    Scusa, non mi ero accorto dei tuoi.
    Il mio discorso è logico filosofico, non di merito.
    Ciò che è evidente, per definizione non può essere dimostrato perché la dimostrazione non è altro che un procedimento per il quale, in base a deduzioni e ragionamenti sui principi, se rende evidente ciò che in partenza non lo era. Quindi la conoscenza per dimostrazione è più debole di quella per evidenza: se qualcuno non accetta una conoscenza evidente mai e poi mai ci arriverà per dimostrazione. Il mare è salato, è evidente. Se qualcuno, dopo aver provato a bere acqua di mare negasse che è salata non si potrebbe provare a dimostrargli che si sbaglia. Il problema sta da un’altra parte, non se se è chiaro. Quelle che sto dicendo sembrano cose complicate ma sono cose semplicissime che gli uomini sanno dai tempi di Aristotele.
    Ciò semplicemente aiuta a capire perché siano completamente inutili i corsi di antropologia sul fatto che l’uomo è maschio e femmina: cioè, possono avere diverse forme di utilità tipo creare appartenenza o rafforzare le convinzioni dei già convinti ma mai serviranno a convincere un non convinto.
    Buona giornata

  39. mauroleonardi ha detto:

    Perché non ti logghi con fb? puoi lo stesso usare il tuo nick

  40. mauroleonardi ha detto:

    @Elisa
    Non sapevo che fare domande significasse imbrogliare. I cattolici di CL del Sussidiario che hanno definito “bellissimo” il mio articolo non la pensano come te.
    Buona giornata

  41. mauroleonardi ha detto:

    @Roberto Castenetto
    Dunque?
    Dunque?
    Dunque, cosa, scusa?

  42. mauroleonardi ha detto:

    Altro commento scritto ai piedi de ilsussidiario:
    Ma caro Fabio non mettiamo i Papi contro i vangeli, su. È ovvio che una delle componenti del martirio di Giovanni è la situazione di adulterio condannata dal Battista ma non ci sarebbe stato nessun martirio se Erodiade non avesse odiato l’amicizia, la stima (per dirla brevemente) esistente tra Erode e Giovanni. Ecco il vangelo: “Erodiade odiava Giovanni e lo voleva far uccidere ma non poteva perché Erode temeva Giovanni, sapendolo uomo giusto e santo, e vigiliva su di lui; nell’ascoltarlo resteva molto perplesso, tuttavia lo ascoltava volentieri. Venne però il giorno propizio…” (Mc 6,19-20). Erode di per sé, solo per la verità, non avrebbe martirizzato Giovanni, invece Erodiade lo odiava perché Erode prestava ascolto ed attenzione alla verità detta da Giovanni. Cioè, non una verità astratta è stato il movente dell’assasinio ma una verità accolta grazie all’amicizia tra i due: era questa quella che consentiva che la verità diventasse premessa di quell’inizio di cambiamento che Erodiade temeva (… perplesso… volentieri…). La verità è possibile solo nella relazione. Non si rende un buon servizio a Ratzinger ritagliando le sue frasi e mettendole contro il vangelo. Dire che vado da Roma a Milano in treno, non significa negare che uso pure la metro e l’autobus per andare da casa alla stazione e viceversa

  43. polifemo ha detto:

    @ilde
    Ma che me dici mai Ilde mia (ma sei omo o che?). Er problema der millennio è antropiche? io me credevo ch’era che Totti e Spalletti se sfanculano

  44. Betulla ha detto:

    Paola, l’hai detto bene! Benvenuto tesoro!! Spero che la triste verità di essere stato concepito e gestito e poi staccato dalla mamma ,per un pugno di soldi, ti arrivi quando avrai gli strumenti per sapere reagire. Spero pure che tu sia sempre circondato e sostenuto dal” nostro” affetto,” autentico”.

  45. Tito Potito ha detto:

    Anche la questione di Giovanni Battista siamo riusciti a ingarbugliare, mamma mia. Adesso qualcuno ci dimostrerà che Tommaso Moro è morto per una brutta influenza e non perché si espresse contro il desiderio di Enrico VIII di risposarsi dopo il divorzio…

  46. mauroleonardi ha detto:

    Ingarbugliare? citare il vangelo vuol dire ingarbugliare?

  47. Antonella ha detto:

    Buffone!
    Non tergiversare!

  48. Paola ha detto:

    La Boldrini ha scelto una prospettiva di lettura di tutta la vicenda diversa da quella di don Mauro; si è messa nei panni della mamma contrattualizzata dalla coppia Vendola per fini procreativi ancorché per delega.
    Da questa prospettiva immagino che tutti, ma più noi donne, sentiamo tra le costole e lo stomaco un dolore vero.

  49. crescenzo1962 ha detto:

    Scusa don Mauro, ma ho capito bene? hai detto che la normalità del rapporto maschio e femmina (così come voluto da Dio – questo lo dico io) non si può dimostrare?

  50. ann ha detto:

    Tobia Antonio c’è!
    Bella questa cosa che l’evidenza non si può spiegare perché è evidente. Se è evidente che siamo uomo e donna che bisogno c’è di tutta questa foga per continuare a dimostrarlo?
    Bell’articolo, grazie!
    @Sandokan, bello quello che hai scritto..ti volevo scrivere in privato ma la messaggeria non funziona :(

  51. ann ha detto:

    Paola, la Boldrini ha parlato di quelle donne povere che per soldi farebbero di tutto…ma forse ci sono anche donne libere e consapevoli che condividono la scelta di un Vendola e collaborano per fare qualcosa per qualcun altro.

  52. Giuseppina F. ha detto:

    C è aria di baruffa nell aria diceva una pubblicita.Io rispondo a chi mi parlava di adozioni!!si certo daccordo ma li danno in adozione agliomosessuali?no e stareste tutti a dire dov è mammma;ci vuole maschio e femmina ecc…sempre la siamo.A parte il fatto che questo utero in affitto costa tantissimo e lo faranno gli omosessuali straricchi.Guardate che chi si presta a fare utero in affitto é pure conseziente fa figli per soldi cioe mercifica il suo corpo.Poverette non le chiamerei dopo incassano milioni di euro;potevano benissimo dire no.Ma i soldi e tanti fanno gola.Roberto

  53. Ambrogio ha detto:

    Chi è Roberto?

  54. Giuseppina F. ha detto:

    C è aria di baruffa nell aria diceva una pubblicita.Io rispondo a chi mi parlava di adozioni!!si certo daccordo ma li danno in adozione agliomosessuali?no e stareste tutti a dire dov è mammma;ci vuole maschio e femmina ecc…sempre la siamo.A parte il fatto che questo utero in affitto costa tantissimo e lo faranno gli omosessuali straricchi.Guardate che chi si presta a fare utero in affitto é pure conseziente fa figli per soldi cioe mercifica il suo corpo.Poverette non le chiamerei dopo incassano milioni di euro;potevano benissimo dire no.Ma i soldi a tanti fanno gola.Roberto ma tu ci vai in quei siti??guardi quei film??allora se non ci vai perche consigli ad altri??Ma credete che questi scontri sociali facciano bene a noi cristiani??il papa ci parla di dialogo;.di condivisione;accettazione dell altro.Invece leggo indifferenza nei confronti del diverso;oggi la misericordia ci viene incontro attraverso questa realta che ci appare scioccante l omosessualita!Ma essa ci conduce verso situazioni che vorremmo esorcizzare!!oggi attraverso un sacerdote don Mauro Gesu ci sta dicendo di togliere dal cuore l egolatria che ci spinge sempre verso noi stessi e scusate in questi commenti ne ho vista tanta.Vivere cosi ci spinge verso il basso;l abbruttimento di.noi stessi.è troppo amaro vedere gli invisibili;i diversi;questa lebbra dell anima che si chiama emarginare l altro;giudicare;non ci fa onore.Ora tanti ricchi omosessuali andranno all estero a fare figli e che facciamo??possiamo mai condannare p giudicare noi miseri mortali le loro scelte??noi dobbiamo solo amare questi ragazzi che sicuramente avranno amore e tutto;non giudicare chi per soldi si vende o chi fa queste scelte.Dovremmo se no condannare etero che ricorrono ad inseminazioni;che hanno fatto utero in affitto e poi ricordarci dei figli dei genitori divorziati in coppie etero condivisi dai genitori;occuparci dei problemi degli adolescenti in famiglie normali bulli;che fumano droga a 14 anni che bevino troppo alcolici a quella eta.Vedete i problemi non sono solo gli omosessuali;i problemi sono ovunque nella famiglia etero e non e che facciamo la guerra santa contro l omosessualita o vogliono veramente amare l altro che Dio ci mette vicino???

  55. Paola ha detto:

    Ann, faccio troppa fatica a credere che esistano donne che liberamente e per altruismo portino in grembo un bimbo per nove mesi e poi lo donino ad altri.

    Io faccio fatica anche a separarmi d’aiuto figli per andare a lavorare la mattina …

    Io accolgo il figlio di Vendola come un figlio di Dio e così sono pienamente in linea con don Mauro. Però solo pensare al volto di quella mamma remunerata per l’impegno della gravidanza e lasciata sola, a gestire gli ormoni post partum che la natura produce per aiutare la mamma nell’allattamento e nella gestione delle fatiche di accudire il neonato, mi fa venire il mal di pancia.

    È una questione di natura.

    Io posso immaginarmi quella mamma perché ho avuto un aborto in periodo abbastanza avanzato; intraprendere un cammino, la gravidanza, e finirlo senza il bimbo in braccio è disumano. Credimi.

  56. Tito Potito ha detto:

    Citare il Vangelo va benissimo. Dire: “Giovanni Battista non ha perso la testa per la verità ma perché era amico di Erode: questo è ciò che ha terrorizzato Erodiade, non l’ennesimo proclama di matrimonio indissolubile” è ingarbugliare.

  57. Giuseppina F. ha detto:

    §sicuro ci sono donne che offrono utero in affitto per soldi!questa è la verita;magari perche hanno bisogno di soldi;nessuno esclude questa possibilita;ma é una scelta anche sevnin.bella;mavpur sempre una scelta che in alcuni paesi la legge permetta si possa fare.Puo anche essere visto come un gesto di amore verso chi desidera un figlio?no perche si vende il proprio corpo ed ognuno é libero di farlo e lo faccia!le conseguenze ed eventuali rimorsi sono solo fatti suoi.Scelta libera non costretta!!

  58. Giuseppina F. ha detto:

    Vengono pagate non sono costrette quindi non c é nulla da compiangere.

  59. Giuseppina F. ha detto:

    Çompiangete piuttosto le poverette buttate sulle strade a prostituirsi e se restano incinte costrette ad abortire;mi fanno pena quelle a me

  60. Giuseppina F. ha detto:

    Tito Potito secondo te Erode ha uccisoGiovanni perche diceva la verita?no perche a volte un amico puo indirizzarti verso il bene o la strada giusta ed Eroiade aveva paura che questa amicizia lo avrebbe fatto riflettere sulla scelta sbagliata!era affascinato da Giovanni.Come quando un amico ci apre gli occhie ci dice stai percorrendo una strada sbagliata cambia strada.In fondo Gesu ci indirizza vetso il bene.Quindi non si sentiva condannato e lo amava perche lo aveva compreso non condannato.Quindi in riferimento all omosessualita il condannare l altro non giova a nessuno;serve sempre l incontro capito??se no si tagliano solo teste per paura!spero ti sei disangarbugliato parola che non esiste e da il senso al repetita iuvant che riproponi

  61. Giuseppina F. ha detto:

    E qua di teste se ne stanno tagliando troppe

  62. Giuseppina F. ha detto:

    Lottatevi donne per i nostri diritti perl e donne strupate;violentate;contro i femminicidi;per quelle usate veramente non per chi offre uteri per soldi;per commercio e smettiamola di gettare fango su questi poveri omosessuali;su questa forma di amore che non concepiamo ed accettiamo.Siamo catttolici nel vero senso della Parola difendiamo la famiglia nostra che abbiamo!!i nostri figli dai vari pericoli;preoccupiamoci di ascoltarli;di essere genitori presenti;di insegnare il rispetto verso tutti;cosi un giorno finiranno tutte le discriminazioni che non sono altro che segno di cuori che non sono aperti verso gli altri.Si sgola il papa a ripetere custodia dell altro;del fratello ma allora non lo ascoltate per niente???

  63. Giuseppina F. ha detto:

    Con questo chiudo non rispondo piu perche é un mese che ripeto fratellanza;amore;rispetto e mi sono stancata di sentire sempre le solite litanie avanti il prossimo che accusa;che parla di uteri;di famiglie vere;ecc…chi si sente cattolico pieno e vero migliore di una coppia omosessuale scagli la prima pietra ancora contro gli omosessuali.Credo don.Mauro che proprio queste parole avrebbe detto Dio