Papaboys – Sinodo. Io sto col Papa prima ancora di sapere dove starà il Papa
Papaboys da oggi fa propria la Petizione che ha già avuto spazio sul nostro blog – Qui il link alla Petizione. Qui di seguito il testo dell’articolo di Papaboys
In questa pagina vedrete le fotografie di tre giovani ragazzi: Domitilla, Teresa e Andrea. Sono tre giovani che hanno deciso di “non andare in pensione a vent’anni”, ma di mettersi in gioco e impegnarsi in prima persona. Loro tre hanno lanciato la petizione: Io sto col Papa prima ancora di sapere dove starà il Papa.
Sinodo. Io sto col Papa prima ancora di sapere dove starà il Papa
Noi Papaboys abbiamo deciso di sostenere e di fare nostra questa petizione ed invitiamo tutti voi a firmarla:
Firma anche tu la petizione: Io sto col Papa prima ancora di sapere dove starà il Papa
Qualcuno fra noi, che pure si professa cattolico qualche volta lo dimentica… ma ricordiamo che il Catechismo della Chiesa Cattolica, al num. 882 dice che: “Il Papa, vescovo di Roma e successore di san Pietro, ” è il perpetuo e visibile principio e fondamento dell’unità sia dei vescovi sia della moltitudine dei fedeli” [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 22]. “Infatti il romano Pontefice, in virtù del suo ufficio di vicario di Cristo e di pastore di tutta la Chiesa, ha sulla Chiesa la potestà piena, suprema e universale, che può sempre esercitare liberamente” [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 22]”.
Poco più avanti, ai numeri 890 e 891 si parla anche dell’infallibilità: “Di questa infallibilità il romano Pontefice, capo del collegio dei vescovi, fruisce in virtù del suo ufficio, quando, quale supremo pastore e dottore di tutti i fedeli, che conferma nella fede i suoi fratelli, proclama con un atto definitivo una dottrina riguardante la fede o la morale…”.
Noi cattolici crediamo che il Papa sia il Vicario di Cristo sulla terra e gli professiamo obbedienza. Nel Vangelo secondo Matteo (Mt 16,18-20) troviamo: “E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli»“. E’ lo stesso Gesù ad avere stabilito Pietro a capo della Chiesa. Papa Francesco è il 266° Pontefice della Chiesa Cattolica ed è indiscutibile successore di Pietro. Egli ci mostra, con i suoi gesti, con il suo amore, con la sua tenerezza, tutta la grazia di cui è investito dallo Spirito Santo. Il nostro nemico maggiore è satana, che cerca di dividerci. Non facciamoci ingannare dal demonio che ispira divisioni e lamentele. Non ascoltiamo le voci di quei pochi scontenti. La Chiesa sta con Papa Francesco. Noi cattolici stiamo con Papa Francesco.
Io sto con il Papa, ovunque il Papa starà. Lo Spirito Santo lo ha scelto e lo guida. Io sto con il Papa, ovunque il Papa starà, perchè lì lo ha condotto lo Spirito Santo. Preghiamo per il Santo Padre, per i padri sinodali e per tutti quelli che amano la Verità, la Giustizia e la Carità. TANTO BENE a tutti.
Grazie mille don Mauro!!!!!
Io sto con il Papa! Rendo Lode e gloria allo Spirito Santo che unifica la Chiesa sotto la guida di un solo pastore Il vicario di Cristo, Papa Francesco.
Grazie Domitilla
Egli pastoralmente può sbagliare.
E allora pastoralmente si può resistere.
Si deve resistere, se così detta la coscienza.
Perché bisogna obbedire a Dio piuttosto che agli uomini e nessuno in pastorale rappresenta Dio senza falli.
In ciò che danneggia la vita e la santità della Chiesa, vale applicare il motto dantesco “Qui vive la pietà (verso il Papa) quando è ben morta”.
Che vuol dire “pastoralmente può sbagliare”?
Io sto con il Papa, oggi è il suo onomastico e gli faccio gli auguri.
Io sto col Papa quando il Papa dice cose giuste, se dice cose ingiuste come hanno fatto tanti papi nella storia, io sto contro il Papa. E secondo me, ma potrei anche sbagliare, Domitilla lo ha capito e si è pentita d’aver formulato le motivazioni della petizione in quel modo. Ovviamente è solo un pensiero, solo un pensiero.
Stare con il Papa non significa rinunciare alla propria libertà,anche il papa disapproverebbe da uomo autentico e innamorato di Cristo.La libertà fa la differenza dal fondamentalismo. Io Sto con il Papa e mi permetto di fare osservazioni se qualcosa non è detta bene o se agisce in modo poco prudente , il che non vuol dire andare contro, ma esporre i propri punti di vista e le modalità in cui a volte è meglio dire le cose. Il Papa ha bisogno anche di questa partecipazione attiva e non passiva del popolo che forma la chiesa, che è la sua famiglia,la nostra famiglia.
Grazie Betulla per aver espresso così quello che è anche il mio pensiero.
Gli sbagli pastorali possono essere tanti.
Per esempio affidare al vescovo diocesano le dispense da responsabilità delicate, come per esempio il celibato sacerdotale. La crisi degli anni 70 è stata probabilmente amplificata da questa scelta pastorale, che è stata successivamente modificata.
Stare col Papa “prima ancora di sapere dove starà il Papa, significa rinunciare alla propria libertà, all’autonomia del proprio pensiero.
E credo che qualcuno lo abbia capito…
Si certo Renato se all improvviso dicesse cose contrarie a cio che Cristo ha insegnato;sbaglierebbe!!Diciamo sto con il Papa quando parla ed agisce come Gesu ha comandato!!Non dimentichiamo che Capo della chiesa é Cristo.Se un papa per es andasse contro la parola del Vangelo di oggi che è Parola di Dio sul matrimonio cristiano be cambio religione.Una cosa é accogliere nella Chiesa tutti;un altra cosa sarebbe stravolgere la Parola di.Dio.
Purtroppo non riesco a condividere totalmente questa visione.
Io non sto acriticamente con Papa Francesco come sembra dire l’articolo, però sto comunque con lui continuando a nutrire speranza nel miglioramento della Santa Chiesa.
Sono sempre stato molto vicino alla Chiesa Cattolica, decisi anche di intraprendere il cammino verso il diaconato, senza però mai portarlo a termine.
Negli anni ho messo in discussione molte mie prospettive, pur mantenendo il mio grande amore per la Chiesa.
La crisi di tante mie convinzioni è giunta poi tramite due prove: l’ateismo di mia figlia e l’omosessualità di mio figlio che però, nonostante tutto e nonostante le sue forti critiche alla Chiesa Cattolica, ha mantenuto la sua enorme fede cristiana.
Entrambe le situazioni non sono state facili per me, ma mi hanno aiutato a capire tante cose che prima i miei occhi non erano in grado di vedere.
Non mi dilungo troppo sul perché delle mie visioni, in quanto ritengo possa essere abbastanza evidente, anche se difficilmente compreso in quanto per esserlo dovrebbe essere corroborato da simili esperienze di vita.
Io ritengo che la Chiesa ora possa cambiare, che debba migliorarsi gradualmente e fare dei passi avanti che cancellino molte tracce d’odio che ormai stanno divenendo quasi indelebili.
Prego ché col Sinodo possa esserci qualche passo avanti, ché Papa Francesco riesca a scuotere le coscienze. Sto con lui appigliandomi alla fede nel Signore affinché lo possa guidare.
Tuttavia non accetterò passivamente ogni scelta, ogni decisione.
Un affettuoso saluto
Cristoforo mi è piaciuto quello che hai detto.Noi desideriamo che la Chiesa cresca e diventi migliore.La Chiesa siamo noi ,tutto il popolo di Dio costituito da peccatori e santi Al popolo apparteniamo tutti, Papa Francesco, vescovi, sacerdoti religiosi e laici.Tutti siamo chiamati a contribuire nella nostra crescita personale e comunitaria.Tutti siamo chiamati a camminare per questo sentiero spirituale, compiuto con l’aiuto di Dio nella fedeltà, nell’amore e nella fraternità aiutando e sollevando chi è ferito.Durante il cammino potremmo trovare qualche pietra d’inciampo, magari un serpentello che ci tenta ma il santo Padre ripete sempre: “Se sbagliamo rialziamoci subito e riprendiamo subito il cammino e ogni volta Papa Francesco inizia la frase dicendo:” Questo che ho detto vale anche per me”Io ho fiducia nel Santo Padre e poi non è solo a camminare ci siamo tutti noi.Egli ci invita a camminare sempre insieme!
Cristofaro e questo volevo dire!!condivido con te lo trovo giusto.benvenuto!!
Sì, la chiesa deve aprirsi agli atei.
No, grazie a voi che ci sostenete!
Io, oltre a stare col Papa, voglio riempirlo della mia fiducia. Io ci credo molto che farà la cosa giusta!
Grazie mille per quello che hai scritto. Preghiamo molto per il Papa! Un saluto
Cristoforo grazie
“Io, oltre a stare col Papa, voglio riempirlo della mia fiducia. Io ci credo molto che farà la cosa giusta!”. Così scrive Domitilla. La certezza della petizione è diventata “io ci credo molto che…”. Un passo avanti…
Ciao Cristoforo.
La Petizione è arrivata a 666 firme e si avvia alle 1000. Molto bello davvero!
La discussione prosegue nel forum nel thread Il Sinodo sulla famiglia