Il paziente inglese
Blog / Lettere | 27 Gennaio 2013

Lettere – Mia moglie ha un amante (2)

Ciao a tutti, vi ringrazio per i commenti alla mia lettera… quella di Mario e Chiara, ma quei nickname li aveva scelti don Mauro: da adesso invece io ho deciso di chiamarmi Paziente Inglese.

Alcuni vostri pareri li condivido, altri meno, altri li trovo fuori luogo. Tra i piu’ centrati trovo quello di Paola, la quale con un’analisi sintetica ha centrato l’argomento. Contesto i suoi ” povera coppia” perche’ la ns coppia e’ una coppia come tante altre, con i problemi di altre coppie, inoltre non mi sento assolutamente un marito con tutti i suoi limiti, perche’ a questo punto anche le donne li hanno, anzi forse molti piu’ degli uomini, specialemnte se provengono da famiglie dove in nome della faciata, conta appunto piu’ questa che la sostanza.

Allora possiamo capire, perche’ ad un certo punto il tappo scoppia.. e poi sono disastri.

Per parte mia ho lottato e sto lottando da due anni per recuperare mia moglie prima come compagna e anche come madre. Penso che sia importante una coppia che funziona appunto come dice Paola e che possa dare luce e direzione onesta ad una famiglia.

Cara Paola, credimi ho affrontato con mia moglie gli argomanti che per lei erano tabu’.. ed il piu’ delle volte le riposte erano lacrime, che mi hanno solo intenerito e fatto vedere una persona fragile ed indifesa, che meritava pensavo dolcezza e comprensione.

Poi di fronte a queste prese di posizione cosi’ risolutive qualche cosa e’ cominciata a venire meno, paura sua, paura mia, tutto e’ stato coperto e volutamente dimenticato da entrambi per non creare problemi che alla luce odierna avrebero dovuto essere affrontati e sviscerati…ma di se e di ma non si fa la minestra… ed allora eccoci qui con tutti i nostri dubbi ed indecisioni.

Quello che ora mi fa strano, e’ che di fronte ai fatti inequivocabili in cui lei e’ nella posizione di volere difendere la sua riscoperta vitalita’, sessualita’,liberta’, indipendenza,autonomia,autostima secondo lei a suo tempo buttata nel cesso per adempiere ai “doveri” ( come lei ha detto di moglie) e impegni di madre e di conseguenza annullandosi, tutto quello che volete, non capisco perche’ sia attualmente a pezzi..

Ma tutto questo surfare sull’onda di complimenti, apprezzamenti, richieste corteggiamenti ecc ecc dovrebbero donare luce ed invece cio’ che vedo e’ una persona che comunque arranca, e mi dispiace.

Ma la favola di Pinocchio parla chiaro: prima i capricci, poi Lucignolo, il paese dei balocchi, Mangiafuoco, ed infine la balena… e da li chi la tirera’ fuori? I compagni di merende?

A suo tempo ho affrontato un percorso introspettivo per me , chiaramente aiutato da un professionista, il quale mi ha cercato di spiegare le dinamiche perche’ queste cose avvengono e ci vorrebbero dieci pagine per elencarle tutte, intendiamoci meta’ mie e meta’ sue. Forse con presunzione posso affermare che almeno io mi sono messo in gioco e a nudo dinanzi a lei.

Sapete che cosa ho ricevuto, bugie, menzogne ed umiliazioni. Ogni tanto penso… me ne fossi andato a donne forse sarebbe stato meglio, mi sarei divertito ed avrei imparato di piu’ sull’universo femminile.

Si vede che questo mi manca e mi e’ mancato. Non passa giorno che penso a quelleo che mia moglie era da fidanzata ai bei momenti alle storie assieme alle senzsazioni, e devo dire che dopo 25 anni assieme lei e’ e sara’ la donna che ha rubato meta’ del mio cuore e questo lo sara’ sempre qualsiasi cosa accada. E glielo ho’ detto e ripetuto piu’ volte. Direte adesso e’ facile. Questo mio essere era cosi’ anche prima di questo strano momento. Ed ancora oggi quando la vedo sia ben vestita che spettinata che dolce (rarissimamente) che incazzata (spessissimo se non sempre) che stanca dopo una giornata di lavoro e non al massimo, quando la stanchezza le segna il volto, sia che russi nel letto (chissa’ se l’amante questo lo sa…) per me rimane e rimarra’ unica, abbiamo concepito due splendide figlie assiemee questo almeno per me non lo si fa perche’ si deve, ma perche’ si vuole. Ma come dicevo adesso che ritorno indietro a pensare a queste cose rivedo e capisco certi particolari che da sempre hanno condizionato la nostra unione, si vede che non sono stato capace di infonderle tutta la fiducia necessaria affinche’ non avesse paura di aprirsi completamente a me.

Eppure quando ci siamo scelti eravamo così’. Non abbiamo e ripeto abbiamo saputo innaffiare i fiori e curare il nostro giardino, credetemi ci vorrebbero 100 pagine a scrivere la ns storia dall’inizio…. mia e sua. Purtroppo portiamo dentro di noi delle ferite che non si sono mai rimarginate, credetemi, non ci siamo curati come dovevamo, proveniamo da situazioni dove queste cose erano presenti.

Vorrei capire anche perche’ questa donna nuova per me, si ostina a difendere una situazione dove comunque e’ una comprimaria, si appoggia ad una persona che e’ super impegnata e le dedica veramente i suoi avanzi, lei per reggere il gioco sfodera armi che con me ha sempre fermamente ripudiato, “perche’ non sono mica una di quelle io….” – cosi’ diceva a suo tempo – “e se ti va vai pure a cercartele le cose che vuoi da me, con quelle che lo fanno.” Che mortificazione. Ho sempre ripudiato la violenza e ceerti giochi strani oltre il lecito, per me il sesso e’ gioia e sopratutto gioco nel piacevole momento di scoprirsi e lasciarsi andare .E’ difficile spiegare in poche parole ci vorrebbero ore di discussione.

Poi appunto ora che hai al tuo fianco un uomo che ti chiede che cosa vuoi fare , qualsiasi cosa sia, per la salvaguardia di cio’ che di buono rimane, come mai non decidi, dov’e’ la rabbia con la quale urlavi la inettitudine di un marito che secondo te non valeva niente in confronto alla persona che ti stava dando tanto…ma che non ha avuto le palle di venire a tenderti la mano e portarti con se… e questi sono i grandi uomini tutti uccello e niente palle….

Eppure e’ cosi’ di chi ti puoi invaghire se hai un animo buono gentile e dolce ed indifeso se non del piu’ ingannevole… e’ un classico. Ma la domenica sei a casa da sola.. durante le feste sei da sola, a consolarti con un sms…Questo e’ per voi amare o autodistruggersi?….. Sicuramente non sara’ solo questa la causa. Ma non puo’ essere un appiglio per uscire dalla stessa, sono appigli effimeri, che si dissolvono. Come si dissolve tutta la sua sicurezza di fronte al terapista e tutto si trasforma in lacrime ed alla seconda seduta si afferma ” non ho mica bisogno di terapie io, siete voi uomini che non capite niente.” E quindi poi di seguito si abbandona tutto. Ci ho passato un anno e mezzo su quella poltrona ed ancora talvolta ci ritorno e mi serve e mi e’ servito, a capire i miei sbagli, gli errori che ho fatto. che un matrimonio non si regge perche’ ci sono i figli, per non farli vivere e crescere nella menzogna di un amore di facciata che non esiste in verita’ ( come nelle nostre famiglie e’ gia successo con i risultati che si vedono) che un amore non si ha con una persona al guinzaglio, che se si ama veramente e si vede una persona vicina che soffre e’ giusto lasciarla andare per l’amore che si prova per lei per rivederla sorridente e felice. Se e’ questo che vuole.

In definitiva e’ lei che lavora. Io purtroppo ora no ed i miei mezzi sono scarsi perche’ sono stati profusi per questa famiglia, eppure le ho proposto di andare, di seguire cio’ per cui ora tanto soffre, se questa la puo’ rendere felice e questo e’ un grande gesto d’amore , io penso.

Ma niente, la vedo sempre piu’ affondare, sempre piu’ incupirsi, incazzarsi e quant’altro, nulla nienete luce in fondo al tunnel.

“Non ti ho lasciato a suo tempo perche avevo paura di un tuo gesto estremo…ma me ne sarei dovuta andare” ma ora che io sto bene ( abbastanza…) e’ lei che tentenna. Ma in fondo e’ la sua vita e come tale va vissuta, fino in fondo. Talvolta penso di aver a che fare con una persona malata e disturbata, ma un malato che non vuole farsi curare, non accetta aiuti, si circonda di gente che le dia conferme… e l’autostima? sotto i tacchi. Efettivamente non vuol vedere il banchetto che ha sotto gli occhi perche’ penso, sia per lei la ripetizione di un banchetto che ha visto a suo tempo e l’ha disgustata, un banchetto dove le pietanze venivano servite male e lei era obbligata a mangiarle. Non capisce che la tavola sua l’ha imbandita lei, e’ come se si rifiutasse di vederla, poi per quanto riguarda me, io sono qui, ne ho passate di cotte e di crude, credetemi, mi sono messo alla berlina, a nudo , attendo una sua decisione che non viene presa, sono disposto ad accettare, ma non si parla solo facce scure e musi duri,

“Tanto e’ lui (io) la causa di tutto, doveva capire senza che io parlassi, certe cose non servono essere dette.” Che volete la storia e’ cosi’ e ripeto e ribadisco le mie colpe ci sono, ma ormai di queste non importa piu’ a nessuno. Ringrazio comunque cio’ che mi e’ e mi e’ capitato perche’ tutto questo e’ crescita e’ capire cosa vuol dire amare, e donare, e cercare di capire e comprendere anche le rabbie e le frustrazioni di chi te le scarica con rabbia addosso.

Ho cercato per due anni i motivi le verita’ le ragioni e sono ancora qui a farlo.

Ma in risposta ora alla mia offerta di liberta’ ricevo sempre rancore, insulti,disinteresse, accuse.

Non lo so mi pare alquanto strano tutto questo e per niente logico.

Non da una donna di 49 anni.

Grazie delle vostre opinioni dei consigli delle preghiere e della bonta’ che avete dimostrato nel dedicare il vs tempo a questa mia storia.

Tante buone cose a tutti:

-” l’amore e’ sapere tutto su qualcuno, e avere voglia di essere ancora con lui piu’ che con ogni altra persona. L’amore e’ la fiducia di dirgli tutto su voi stessi compreso le cose che potrebbero far vergognare. L’amore e’ sentirsi a a proprio agio e al sicuro con qualcuno. Ma ancor di piu’ e sentirti cedere le gambe quando quel qualcuno entra nella stanza e ti sorride….”

Albert Einstein.

 

Ciao a tutti,

 

Paziente Inglese

 

Commenta sul Forum in Una donna s’innamora

I commenti sono chiusi.