Sabato 16 maggio – Mauro Leonardi

Commento al Vangelo (Gv 15,18-21) del 16 maggio 2020, sabato della V settimana di Pasqua, di Mauro Leonardi. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti, audio o scritti, a [email protected]

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma io vi ho scelti dal mondo, per questo il mondo vi odia. Ricordatevi della parola che vi ho detto: Un servo non è più grande del suo padrone. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. Ma tutto questo vi faranno a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato».

In questo mese Gesù ci parla di essere servi, di gioia piena, di conoscenza di Lui o del Padre.  Ripercorre così le parole dell’Ave Maria, il momento dell’Annunciazione, indicando in Maria il modello per l’umanità scelto da Dio perché ha ascoltato la Parola