Blog / Una donna nel Vangelo | 01 Dicembre 2016

Venerdì 2 Dicembre – E la mia vita si apre

In quel tempo, mentre Gesù si allontanava, due ciechi lo seguivano urlando: «Figlio di Davide, abbi pietà di noi».
Entrato in casa, i ciechi gli si accostarono, e Gesù disse loro: «Credete voi che io possa fare questo?». Gli risposero: «Sì, o Signore!». Allora toccò loro gli occhi e disse: «Sia fatto a voi secondo la vostra fede». E si aprirono loro gli occhi. Quindi Gesù li ammonì dicendo: «Badate che nessuno lo sappia!». Ma essi, appena usciti, ne sparsero la fama in tutta quella regione. Matteo 9,27-31. 

Basta che io ti chiami.
Basto che io ti chieda pietà.
Basta che io mi avvicini a te.
Basta che tu mi guardi, mi parli.
E la mia vita si apre.
Perché tu basti.

Tu mi vedi.
Tu mi chiami.
Tu mi credi.
Tu mi salvi.
Tu.
Solo tu.

Questo commento del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).

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