Blog / Una donna nel Vangelo | 27 Novembre 2015

Sabato 28 novembre – Sarà la tua mano nella mia

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola: «Guardate il fico e tutte le piante; quando già germogliano, guardandoli capite da voi stessi che ormai l’estate è vicina. Così pure, quando voi vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino. In verità vi dico: non passerà questa generazione finché tutto ciò sia avvenuto. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno». Luca 21,29-33.

Il tuo arrivo sarà come laccio.
Finalmente legata a te.
Per sempre.
Senza perderti.
Non sarà frusta.
Non sarà catena.
Sarà la tua mano nella mia.
Sarà il tuo cuore nel mio.

Terrò le mani libere.
Per farmi prendere da te.
Terrò il cuore libero.
Per riempirmi di te.

Con gli occhi aperti.
Sempre.
Con la bocca piena di te.
Sempre.
Pronta per fuggire dalla morte.
Pronta per comparire davanti alla vita.
Pronta per te.

Questo commento del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).

“Una donna del vangelo” è anche sul network di Papaboys: ecco il link

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