Blog / Una donna nel Vangelo | 18 Novembre 2015

Giovedì 19 novembre – Sentire la tua presenza

In quel tempo Gesù, quando fu vicino a Gerusalemme, alla vista della città, pianse su di essa, dicendo: «Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, la via della pace. Ma ormai è stata nascosta ai tuoi occhi. Giorni verranno per te in cui i tuoi nemici ti cingeranno di trincee, ti circonderanno e ti stringeranno da ogni parte; abbatteranno te e i tuoi figli dentro di te e non lasceranno in te pietra su pietra, perché non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata visitata». Luca 19,41-44.

Di tante cose che mi hai donato.
La più preziosa per me è riconoscere la tua presenza.
Io so sempre quando ci sei.
Perché io sto sempre con te.
E tu con me.
Riconoscere il tempo in cui mi visiti.
Sentire la tua presenza.
Questo è il dono più prezioso.
Tu piangi per me?
Solo un uomo che ama come Dio, che è Dio, piange.
La via della pace.
È così nascosta a volte.
Sembra confusa con il dolore, la distruzione, la morte.
Solo se la percorro con te, so riconoscerla.
Se perdo te.
Se non mi accorgo della tua presenza.
Perdo la pace.
Una vita senza pace è guerra.
Così.
Semplicemente.
Terribilmente.

Questo commento del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).

“Una donna del vangelo” è anche sul network di Papaboys: ecco il link

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