Blog / Una donna nel Vangelo | 12 Ottobre 2015

Martedì 13 ottobre – Ecco la purezza che vuoi

In quel tempo, dopo che Gesù ebbe finito di parlare, un fariseo lo invitò a pranzo. Egli entrò e si mise a tavola. Il fariseo si meravigliò che non avesse fatto le abluzioni prima del pranzo. Allora il Signore gli disse: «Voi farisei purificate l’esterno della coppa e del piatto, ma il vostro interno è pieno di rapina e di iniquità. Stolti! Colui che ha fatto l’esterno non ha forse fatto anche l’interno? Piuttosto date in elemosina quel che c’è dentro, ed ecco, tutto per voi sarà mondo». Luca 11,37-41. 

Se sei nella mia casa.
La mia vita è pura.

Se sei alla mia tavola.
Il mio corpo è puro.

Se sei nel mio cuore.
Il mio amore è puro.

Se sei nelle mie parole.
I miei pensieri sono puri.

Se sei nelle mie mani.
Le mie carezze sono pure.

Se sei nei miei ti amo.
I miei amori sono puri.

Anche se non fosse tutto pulito, lavato, perfetto, e sistemato.
Se ci sei tu.
Io sono pura.
Perché sei tu la purezza.
Il resto è acqua e abluzioni.

Puro vuol dire vuoto.
Sono pura, non quando sono lavata e profumata.
Sono pura, quando tutto quello che ho dentro non c’è più.
Tutto donato.
Tutto in elemosina.
Tutto per tutti.
Ecco la purezza che vuoi.
Aiutami.

Questo commento del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).

“Una donna del vangelo” è anche sul network di Papaboys: ecco il link

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