Blog – Guadalupe, di fronte alla Madonna siamo tutti uguali

Grazie alla scienza moderna è stato possibile individuare 13 minuscole figure negli occhi del volto “acheropito” (ovvero, non dipinto da mano d’uomo) della Madonna di Guadalupe. Le loro dimensioni, dell’ordine dei micron, sono un’ulteriore prova dell’origine misteriosa – “miracolosa” per i credenti – dell’immagine. Ecco, nell’ordine, di cosa si tratta.

1. Un indigeno che osserva.
2. Un anziano. Ha una spiccata somiglianza con il vescovo Zumárraga, per come appare nei dipinti.
3 – Un giovane. Accanto all’anziano c’è un giovane. La sua vicinanza fa pensare che si tratti di un traduttore, perché il vescovo non parlava la lingua náhuatl.
4.- Juan Diego. Si evidenzia il volto di un uomo maturo, con tratti indigeni. L’aspetto più interessante di questa figura è il mantello che porta annodato al collo, e il fatto che stenda il braccio destro e mostri il mantello nella direzione in cui si trova l’anziano.
5.- Una donna di razza nera. Si sa che il vescovo Zumárraga aveva concesso la libertà alla schiava nera che lo aveva servito.
6.- Un uomo barbuto. In entrambe le cornee appare un uomo con tratti europei che non si è riusciti a identificare.

Al centro di entrambi gli occhi appare un “gruppo familiare indigeno”: sono le figure 7, 8, 9, 10, 11, 12 e 13.
7 e 8.- Una donna giovane dai tratti molto fini. Sulla sua schiena si distingue la testa di un bambino in un mantello.

A un livello più basso e alla destra della giovane madre c’è un uomo con un cappello (9), e tra i due c’è una coppia di bambini (maschio e femmina, 10 e 11). Un altro paio di figure, questa volta un uomo e una donna maturi (12 e 13), si trova in piedi dietro la donna giovane.
L’uomo maturo (13) è l’unica figura non presente in entrambi gli occhi della Vergine: è solo nell’occhio destro.

Queste 13 figure rivelano nel loro insieme un messaggio: di fronte a Dio, gli uomini e le donne di tutte le razze sono uguali.
In particolare, quelle del gruppo familiare (immagini dalla 7 alla 13) al centro in entrambi gli occhi della Vergine di Guadalupe sono le figure più importanti tra quelle riflesse nelle sue cornee, perché sono ubicate nelle sue pupille, il che vuol dire che quello era il centro dello sguardo