Blog / Una donna nel Vangelo | 07 Giugno 2021

Martedì 8 giugno – Luce, senza farmi vedere

Commento al Vangelo (Mt 5,13-16) dell’8 giugno 2021, martedì della X settimana del Tempo Ordinario, di Mauro Leonardi. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti, audio o scritti, a [email protected]

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente. Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli».

Voi siete sale, voi siete luce: Gesù mio, vita mia.
Quanto è difficile quello che mi chiedi.
Perché il sale per dare sapore, si deve sciogliere, deve sparire.
La luce quando è accesa, quando è sul lucerniere, non la vedi.
Vedi solo quello che illumina.
Il sale rende buono il cibo che altri mangeranno.
E diranno: buona la minestra, e nessuno penserà al sale.
Perché la quantità giusta di sale è quella che sparisce e non si sente.
Perché la luce che va bene non deve essere troppa, se no acceca.
Ce la farò a sciogliermi, Gesù?
Ce la farò ad essere luce e a non farmi vedere?