Articoli / Blog / TikTok | 05 Maggio 2021

METRO – La droga dei “like” (e il suo antidoto)

La dipendenza dai social sembra imperversare tra giovani e meno giovani: secondo alcuni sarebbe dovuta al rilascio di dopamina per ogni notifica e per ogni like. I social, da strumenti nati per ridurre distanze e facilitare le condivisioni, potrebbero così trasformarsi in letali trappole virtuali. I soggetti fragili sarebbero schiavi rispetto alle visualizzazioni e ai like per lo più dovuti a sconosciuti, collegati con i loro video e le loro foto postate. Un “mi piace”stuzzica il desiderio di appartenenza e per i più deboli può diventare quasi l’unica ragione di vivere creando una pericolosissima confusione tra realtà e dimensione virtuale. Se fosse vero che ad ogni “mi piace” le nostre ghiandole scaricano dopamina nell’ organismo i social sarebbero una vera e propria droga capace di catturare e assorbire intere esistenze. Il rischio c’è ed è grande anche perché, a causa della pandemia, l’uso di internet e dei social nell’ultimo anno è stato in preoccupante aumento. Come illustro nel mio libro “Il vangelo secondo TikTok – Usare i social e rimanere liberi”, al di là della conoscenza di tante “tecniche”, la via d’uscita è solo la ricerca di una vita vera, di sogni reali per i quali sacrificarsi e combattere valorizzando le relazioni e le amicizie tra persone di carne ed ossa. Il vero antidoto al “mi piace” virtuale è quello detto dalle persone vere.

Tratto da METRO