Blog / Gal / Il Vangelo degli amici | 28 Gennaio 2021

Venerdì 29 gennaio – Gal

Commento al Vangelo (Mc 4,26-34) del 29 gennaio 2021, venerdì della III settimana del Tempo Ordinario, di Gal. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti, audio o scritti, a [email protected]

In quel tempo, Gesù diceva [alla folla]: «Così è il regno di Dio: come un uomo che getta il seme sul terreno; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce. Come, egli stesso non lo sa. Il terreno produce spontaneamente prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga; e quando il frutto è maturo, subito egli manda la falce, perché è arrivata la mietitura». Diceva: «A che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale parabola possiamo descriverlo? È come un granello di senape che, quando viene seminato sul terreno, è il più piccolo di tutti i semi che sono sul terreno; ma, quando viene seminato, cresce e diventa più grande di tutte le piante dell’orto e fa rami così grandi che gli uccelli del cielo possono fare il nido alla sua ombra». Con molte parabole dello stesso genere annunciava loro la Parola, come potevano intendere. Senza parabole non parlava loro ma, in privato, ai suoi discepoli spiegava ogni cosa.

Il seme
Non lo sa nemmeno il seminatore come faccia a crescere
Certo serve tempo, pazienza
I tempi della Terra
Che io spesso non accetto
Ho fretta
Vorrei saltare alle conclusioni, vedere la fine…
Invece serve luce, serve acqua
E lui cresce:
“Stelo
poi spiga
poi Chicco pieno nella spiga”
A tempo debito
I tuoi tempi non sono i miei
I tempi dei miei cari non sono i miei
Ma solo INSIEME
Possiamo vedere il frutto
Possiamo dare frutto