Martedì 1° dicembre – Come sono belle le tue parole
Commento al Vangelo (Lc 10,21-24) del 1° dicembre 2020, martedì della I settimana di Avvento, di Mauro Leonardi. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti, audio o scritti, a [email protected]
In quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: «Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo». E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete. Io vi dico che molti profeti e re hanno voluto vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono».
Come sei bello quando sei felice.
Come sei bello quando esulti.
Come sono belle le tue parole di gioia, di lode.
Fammi piccolo e svelami tutto di te.
Lasciami piccola ed entrerò sempre nella tua vita.
Aprimi gli occhi per guardarti.
Liberami le orecchie per ascoltarti.
Non voglio perdere nemmeno una tua mossa.
Non voglio perdere nemmeno una tua parola.
La beatitudine di vederti ed ascoltarti,
E’ questa la gioia che desidero avere.
Gioia grande per una donna piccola.