METRO – Come ti racconto le religioni (tutte) ai giovani
Roma. Induismo, Confucianesimo, Taoismo, Buddhismo, Ebraismo, Cristianesimo. Islam. Ma anche Chiesa Valdese (Comunità Riformata, protestante, parte del Consiglio Ecumenico delle Chiese Cristiane), e poi Sikhismo, Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni (Mormoni), fino a Scientology. Hanno tutte in comune un libro, “Le religioni spiegate ai giovani”, saggio di Mauro Leonardi che, con un linguaggio chiaro e divulgativo, traccia una profilo approfondito dei principali culti religiosi presenti oggi in Italia.
Inter-religiosità. Il libro ha la prospettiva della inter-religiosità: ovvero cerca di mostrare come ogni credente, a partire dal più assoluto rispetto del dogma interno della propria religione, può collaborare nel risolvere i problemi che affliggono attualmente il nostro Paese, nella convinzione che la conoscenza è alla base dell’accoglienza e dell’accettazione fra diversi, e il credo religioso, qualunque esso sia, deve tendere a unire e non a dividere. Oltre alle grandi domande, Leonardi (sacerdote, collaboratore di Metro) affronta anche le questioni più piccole e quotidiane che nascono perché, come avviene oggi in Italia, persone di razze, religioni e credenze diverse, vivono assieme. Cosa accade se mia figlia sposa un musulmano? Come trattare il cinese con cui sto per fare un contratto senza offenderne la sensibilità? Perché il mio compagno di classe ebreo, il sabato non usa lo smartphone? La mia compagna è diventata buddhista, cosa cambierà per me? Ho scoperto che un mio amico d’infanzia appartiene a Scientology, vuole dire che crede negli extraterrestri? I nostri vicini di casa sono della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni (mormoni), mi vorranno convertire a tutti i costi?
Interviste. Le risposte a domande del genere e a tante simili sono state rivolte ad altrettanti testimoni, persone cioè che vivono felicemente il loro credo religioso nell’Italia di oggi. In questo modo personaggi famosi o meno noti, responsabili di spicco per il loro credo o fedeli qualsiasi, hanno raccontato come un induista, un musulmano, un ebreo, un valdese, uno scientologist e così via, vivono la loro quotidiana vita da credente. Così sono nate le interviste, che corredano ogni capitolo, a Tanya Gupta (Induismo), Hong Fan (Confucianesimo e Taoismo) Roberto Minganti (Buddhismo), David Parenzo (Ebraismo), Chiara Giaccardi e don Julián Carrón (Cristianesimo), Shahrzad Houshmand Zadeh (Islam), Italo Pons (Chiesa Valdese), Avijet Koholi (Sikhismo), Carmelo Persico (Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni) e Luigi Brambani (Scientology).