Giulio Base legge la Via Crucis vista da alcuni personaggi del Vangelo – XIV stazione

 

XIV stazione

Gesù è sepolto nel sepolcro
vista con gli occhi di Giovanna, moglie di Cusa, amministratore di Erode

Dal Vangelo secondo Giovanni 19,41-42 e secondo Luca 23,55-56
Ora, nel luogo dove era stato crocifisso, vi era un giardino e nel giardino un sepolcro nuovo, nel quale nessuno era stato ancora deposto. Là dunque, poiché era il giorno della Parasceve dei Giudei, e dato che quel sepolcro era vicino, posero Gesù. Le donne che erano venute con Gesù dalla Galilea seguivano Giuseppe; esse osservarono la tomba e come era stato deposto il corpo di Gesù, poi tornarono indietro e prepararono aromi e oli profumati. Il giorno di sabato osservarono il riposo come era prescritto.

Ora sei pulito.
Unto.
Profumato.
Fasciato.
Nel sepolcro.
Come un neonato.
Nella culla.
Incremato.
Profumato.
Lavato.
Fasciato.
Che strani pensieri mi vengono.
Un neonato e un morto non possono essere uguali.
Uno è appena nato.
Uno ha appena finito di vivere.
Risorgerò, hai detto.
Il terzo giorno, hai detto.
Questo è solo il primo.
Ed è lunghissimo.
Ed è dolorosissimo.

Quando ero malata.
Quando soffrivo.
Tu mi hai guarita, liberata, salvata.
E ora? Ora chi lo farà?
Sempre tu.
Solo tu.
C’è un solo modo di vivere: non staccarsi mai da te. Mai.

Ho preteso il sudario più bello.
Gli unguenti più preziosi.
Tu sei il mio re.
Ti ho conosciuto tardi.
Ti ho amato da subito.
Tutti i miei beni sono per te.
Tutta la mia forza è per te.
Tutti i miei pensieri sono per te.
Tutta me è per te.

Aspettate.
Non chiudete.
Un’ultima cosa.
Debbo dirgli un’ultima cosa.
Amore mio.
So che mi senti.
Ascolta.
Non hai fatto nessun peccato.
Non hai mai offeso Dio.
Le tue parole mi hanno liberato.
Le tue carezze mi hanno curato.
Le tue labbra, la tua saliva, mi hanno dato vita.
Ho amato con l’amore che mi hai dato tu.
Ho accarezzato con la pelle che mi hai dato tu.
Ho vissuto con la vita che mi hai dato tu.
Mi farei chiudere qui con te.
Ti lascio le mie cose, i miei beni.
Aspetto.
Aspetto.
Aspetto sempre.
Ho sempre risposto “Eccomi” ad ogni tua chiamata.
Ed ora non cambia nulla.
Io ci sono sempre.
Eccomi.
Ora potete chiudere.
Grazie.

https://youtu.be/XVjDuaL5ax4

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La Via Crucis, oltre che la storia dell’Uomo-Dio è la storia di ogni uomo, laico o credente che sia. L’attore e regista Giulio Base se ne è innamorato e ha deciso di leggerla per tutti nella versione scritta da Mauro Leonardi

 

 

 

Questa Via Crucis è fatta dalla prospettiva di uno dei personaggi che, secondo i vangeli, è certo o possibile fosse presente alla Passione del Signore. Lo sguardo della seconda stazione è quello di Marta.
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