Blog / Valentina Grimaldi | 21 Febbraio 2020

La Dott.ssa Grimaldi risponde – Perché mia figlia non si confida più con me?

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Cara dottoressa,
vorrei sapere come comportarmi con mia figlia di quasi 13 anni che sembra preferire le amiche alle famiglia: cosa devo fare ? Perché prima parlava con noi, si confidava ed ora sembra essere interessata solo alle amiche?
Spero possa darmi un buon consiglio, Giuliana da Lecce

Cara Giuliana,
gli adolescenti hanno bisogno dei coetanei per sperimentare al di fuori della casa e della famiglia la loro capacità di autonomia ed indipendenza. L’adolescenza infatti è l’età delle grandi amicizie, quelle che spesso rimangono per tutta la vita e la sua ragazza non fa altro che seguire un istinto naturale che la porta a crescere e a diventare grande. È anche merito della sua educazione se lei sta crescendo e giustamente aprendosi all’esterno. Non è che la famiglia non conti più niente per lei, ma ora i coetanei sono il suo terreno di confronto, sono le persone con le quali  “metterà in pratica” gli insegnamenti di vita che ha ricevuto.
Pertanto non credo che lei debba impedirle di frequentare le amiche o competere con loro, ma assicurarsi che non siano cattive compagnie: a questa età la tendenza ad imitare i comportamenti dei coetanei è molto forte. Non so se sono riuscita a darle un buon consiglio, ma spero di averle spiegato un po’ meglio la psicologia degli adolescenti!

Valentina Grimaldi è nata nel 1964, laureata in medicina e chirurgia nel 1989 all’Università Cattolica del Sacro Cuore a Roma e specializzata nello stesso Ateneo in Pediatria nel 1993. Autrice di diverse pubblicazioni scientifiche e relatrice in convegni nazionali ed internazionali; ha conseguito un master di II livello in Allergologia pediatrica. Dopo l’esperienza ospedaliera e di ricerca presso il Policlinico Gemelli di Roma, esercita a Roma la professione di pediatra di famiglia dal 1996. Da sempre attenta alle problematiche psicoeducazionali e della genitorialità si è specializzata in Psicoterapia Infantile per meglio soddisfare i bisogni di salute dei bambini e delle loro famiglie. Fa parte della redazione del “Pediatria on Line” (sito informazione della Federazione Italiana Medici Pediatri) ed è inoltre membro della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale.