Sabato 30 novembre – Gal

Commento al Vangelo (Mt 4,18-22) del 30 novembre 2019, sant’Andrea apostolo, sabato della XXXIV settimana del Tempo Ordinario, di Gal. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti, audio o scritti, a [email protected]

In quel tempo, mentre camminava lungo il mare di Galilea, Gesù vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini». Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono. Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedèo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamò. Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono.

Venite dietro a me!
Vi farò pescatori di uomini…
Venire dietro a te,cioè seguirti, ci sta…. abbiamo sentito dire che sei in gamba, che affascini e che sei un rabbi insolito ma credibile, poi se mi dici di venirti dietro sapendo che Tu mi sarai sempre davanti, di primo acchito non mi spaventa, anzi, mi attira… lasciare queste reti, questo mare, questa vita per un po’ mi va anche bene… avevo avuto pure io la tentazione di andare e restare da Giovanni il Battista, ma mi sembrava troppo…
Che tu mi faccia poi pescatore di uomini, quella è una storia che non comprendo… che significa?
Intuisco che c’entra questo mio lavoro che faccio da una vita, che so fare mica male, in questo lago, che sa essere tanto generoso quanto infingardo ma i pesci se li trovi si lasciano pescare. Ma gli uomini? Cosa c’entrano?E poi perché? A che scopo?
Non capisco questa frase
Non conosco molto di te
Poco di me e forse per questo mi attiri
Mi affascini e io non mi tiro indietro.
Ci sto.
Ci provo.
Eccomi!

Grazie Andrea… e io provo oggi.. .solo per oggi… un pochino ad imitarti…