Articoli / Blog | 05 Novembre 2019

Blog – Un DASPO per Castellini

Un mese fa il Chelsea ha bandito per tutta la vita un suo tifoso per aver dato della “scimmia” a un calciatore. Ed è di questo tenore che dovrebbe essere la sanzione per Luca Castellini (il capo della tifoseria Hellas Verona) e i suoi colleghi per gli insulti razzisti a Balotelli.
Si chiama DASPO (acronimo che sta per di Divieto di Accedere alle manifestazioni SPOrtive) ed è una misura prevista dalla legge italiana al fine di impedire aggressioni violente nei luoghi degli avvenimenti sportivi. Viene emesso dal Questore e non è necessaria una condanna penale.
Credo davvero sia l’unico modo per esigere rispetto a persone che non lo vogliono dare. Chi, nella giornata di ieri ha potuto leggere le dichiarazioni riportate dai giornali, può rendersi conto da solo dalla gravità del problema.
Il signor Castellini, a mente fredda, ha detto cose gravissime che hanno mostrato come gli insulti non siano frutto solo di un momento. Ha detto che, a causa del colore della pelle: «Balotelli non sarà mai del tutto italiano».
L’autorità deve intervenire: esistono tutte le possibilità, sia tecnologiche (riprese televisive e non solo) che legislative. Bisogna ricordarsi che una buona pena è morale e quindi non applicarla quando è doveroso è immorale, ingiusto, dannoso.
Chi non avrà la solerzia di farsi carico della giusta pena, un DASPO, da comminare a Castellini e soci, sarà responsabile degli atti di razzismo che verranno commessi in futuro e che con tutta probabilità saranno più gravi.