Articoli / Blog | 24 Ottobre 2019

MIO Anno IV n. 42/ DON MAURO LEONARDI PARLA CON I LETTORI – Semplificare aiuta molto

Mauro Leonardi (Como, 1959) è stato ordinato sacerdote dal 29 maggio 1988. Vive a Roma presso l’Elis centro di formazione per la gioventù lavoratrice accanto alla parrocchia di san Giovanni Battista in Collatino. È cappellano del Liceo dell’Accoglienza Safi Elis. Da anni pubblica racconti, articoli, saggi e romanzi. Scrive su diverse riviste e quotidiani. Il suo blog è Come Gesù


Caro don Mauro,

ho da poco rifatto la tubatura del gas del mio appartamento e dovevo fare la pratica per la detrazione fiscale. Tra Spresal, comunicazioni al Comune, Durc e carte varie sono diventata matta e ho dovuto chiedere aiuto a più di una persona. Possibile che per godere di un diritto occorra quasi una laurea per districarsi tra la burocrazia? Io lavoro come impiegata e ho trovato assurdo dover usare ore e ore del mio tempo per raccogliere tutta la documentazione necessaria (Ada, Vicenza).

Cara Ada,

hai perfettamente ragione. La trasparenza e la semplicità negli iter burocratici dovrebbe essere la norma. Poche regole e chiare, pochi moduli semplici e veloci da compilare. Uso massiccio dell’informatica. Questo renderebbe più agevole anche il controllo in caso di “furbate” o infrazioni. Purtroppo in Italia siamo ancora immersi nella mentalità della carta bollata ma dovremmo ricordarci che la trasparenza e la semplicità nella gestione della cosa pubblica hanno anche un risvolto morale. Una motivazione l’ho già detta: il fatto di capire meglio i propri diritti e doveri. L’altra è il fatto che le cose complicate spingono le persone più deboli – anziane, sole, malate – a non fare nulla, a non dire la propria e a rinunciare a facilitazioni di cui potrebbero fruire. Per esempio la richiesta di un’assegno familiare, l’esenzione di un ticket. Basta pensare all’applicazione della 104/92, la legge sulla disabilità. Quante persone che potrebbero usufruirne non lo fanno perché non sanno neppure che esiste o, sapendolo, si spaventano della trafila burocratica che devono affrontare?