Articoli / Blog | 04 Ottobre 2019

MIO Anno IV n. 39/ DON MAURO LEONARDI PARLA CON I LETTORI – Il credo unisce, non divide

Mauro Leonardi (Como, 1959) è stato ordinato sacerdote dal 29 maggio 1988. Vive a Roma presso l’Elis centro di formazione per la gioventù lavoratrice accanto alla parrocchia di san Giovanni Battista in Collatino. È cappellano del Liceo dell’Accoglienza Safi Elis. Da anni pubblica racconti, articoli, saggi e romanzi. Scrive su diverse riviste e quotidiani. Il suo blog è Come Gesù


Caro don Mauro, mia nipote sì è fidanzata con un ragazzo di colore. Lui è una brava persona e io sono felice ma non posso nascondere di essere preoccupata per i pregiudizi della gente. I bimbi che dovessero nascere come saranno visti? Me lo chiedo anche a proposito delle differenti religioni dei due ragazzi visto che lui è induista. Come posso comportarmi? (Adele, Vicenza)

Cara Adele,
per non essere razzisti è necessario conoscere, non ignorare. Io credo che tu dovresti adoperarti per spiegare a tua nipote che alla base dell’accoglienza fra diversi, anche nel caso del credo religioso, c’è la conoscenza. Ogni religione, come insegna l’ultimo Concilio, ha qualcosa di vero. Queste verità, che dal punto di vista del cristianesimo sono parziali, sono alla base dell’accettazione dell’altro. In questo modo ogni credo religioso, può unire e non dividere. Purtroppo in Italia dobbiamo ancora compiere tanti passi in avanti. Chissà che proprio tua nipote e il suo fidanzato non possano dare il loro contributo. La differenza religiosa, come ogni altra differenza, può essere un problema ed allontanare ma può anche arricchire. Questi due ragazzi possono fare crescere il loro amore nella consapevolezza delle difficoltà che dovranno incontrare e, se pensiamo in maniera positiva, possiamo credere che ciò rafforzerà il loro amore. Tieni presente infine che le differenze religiose non sono da sottovalutare ma nemmeno da esacerbare. L’aspetto religioso è un elemento cardine della persona ma la sua importanza neppure va ingigantita: è in gran parte una questione personale.