Le Lettere di Alessandra Bialetti – Non dimentichiamo la tragedia del mare

Alessandra Bialetti segnala questo articolo e lo introduce così:

Un’estate che sta scorrendo via tra caldo torrido, trombe d’aria, gesti inspiegabili che generano morti inspiegabili e dolore profondo, soliti litigi tra politici che non fanno più notizia se non triste. E in tutto questo rischiamo di dimenticare la tragedia del mare. Il dramma di corpi che senza nome hanno solo un numero, di vite che si imbarcano con la quasi certezza di non farcela ma meglio una finta speranza che la fine sicura nel proprio paese. Oggi un bimbo di 7 mesi, ma non di vita, appena partorito e per culla i pantaloni strappati della mamma. I soccorritori con la maschera piena di lacrime dopo aver speso gli ultimi momenti di autonomia di ossigeno per recuperare due vite non più tali. La diatriba se considerare quella piccola vita feto o essere umano e alla fine la pietosa sepoltura insieme. Sia nella morte come nell’attesa di una vita che ha visto solo il buio del mare. Questa estate continua a segnarci, tra partenze da bollino nero e chi parte verso un futuro che di luce ha poco e spesso niente. L’umanità dei soccorritori, uomini che quotidianamente recuperano corpi, ricompongono famiglie, rimettono insieme legami. Non rischiamo di dimenticare presi dal caldo torrido e dalle partenze intelligenti.