Blog / Una donna nel Vangelo | 26 Giugno 2019

Giovedì 27 giugno – Mi ha avvolto

Commento al Vangelo (Mt 7,21-29) del 27 giugno 2019, Giovedì della XII settimana del Tempo Ordinario, di Mauro Leonardi. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti al vangelo, audio o scritti, a [email protected]

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetato nel tuo nome e cacciato demòni nel tuo nome e compiuto molti miracoli nel tuo nome? Io però dichiarerò loro: Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi operatori di iniquità. Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, è simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa non cadde, perché era fondata sopra la roccia. Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, è simile a un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde, e la sua rovina fu grande». Quando Gesù ebbe finito questi discorsi, le folle restarono stupite del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità e non come i loro scribi.

Il cielo sarà la mia casa con te.
Non perché di te so tante cose.
Non per tutte le parole tue che ho ripetuto.
Non per tutti i demoni che ho scacciato.
E nemmeno i prodigi fatti nel tuo nome mi porteranno in cielo con te.
Tu non ascolterai i miei discorsi.
Tu non guarderai i miei prodigi.
Tu guarderai il mio cuore.
E ciò che con il cuore ho voluto.
Io ho voluto solo te, mio Dio, mio amore.
Io ho fatto solo quello che volevi tu.
Io ci ho provato, Gesù mio, amore mio.

Ogni pioggia caduta.
Mi ha bagnata.
Ma non travolta.

Ogni vento soffiato.
Mi ha investita.
Ma non abbattuta.

Ogni vento soffiato.
Mi ha avvolto.
Perché tu eri con me e io ero appoggiata a te.
Sei tu la mia roccia.
Tu spazi via la sabbia dalla mia vita e mi sostieni sempre.
Solido.
Forte.
Per me.
Con me.