Articoli / Blog | 16 Maggio 2019

MIO Anno IV n. 20/ DON MAURO LEONARDI PARLA CON I LETTORI – Una lotta che ci tocca tutti

Mauro Leonardi (Como, 1959) è stato ordinato sacerdote dal 29 maggio 1988. Vive a Roma presso l’Elis centro di formazione per la gioventù lavoratrice accanto alla parrocchia di san Giovanni Battista in Collatino. È cappellano del Liceo dell’Accoglienza Safi Elis. Da anni pubblica racconti, articoli, saggi e romanzi. Scrive su diverse riviste e quotidiani. Il suo blog è Come Gesù


Caro don Mauro,
sono rimasto molto colpita dalla vicenda di Noemi, la bimba napoletana ferita ad un polmone durante una sparatoria tra cosche rivali della camorra. A parte la riflessione sulla fragilità e casualità dell’esistenza, sono stato pervaso da un forte senso di sbigottimento nel percepire la nostra esistenza non solo precaria ma incapace di difendere i più innocenti. (Carlo, Bologna)

Carissimo Carlo, purtroppo leggiamo spesso di come le nostre strade si trasformino in set da film dei Far West, con la differenza che le pistole non sono finte e spesso a fare le spese di questi regolamenti di conti sono proprio i più innocenti. Dobbiamo renderci conto che purtroppo in Italia ci sono alcune città, come Napoli, che solo apparentemente sono pacifiche: in realtà sono zone di guerra e in guerra nessuno è sicuro. Un tempo, quando le guerre avvenivano tra gli eserciti nelle campagne, morivano solo i soldati: dal secolo scorso le guerre toccano anche le grandi città e da allora ci vanno di mezzo anche gli innocenti, soprattutto i più deboli che hanno maggiori difficoltà nel rendersi conto di quello che accade e quindi di fuggire e mettersi in salvo. Quello che possiamo fare tutti è accrescere la cultura del rispetto e combattere nel nostro piccolo la battaglia della legalità. Ricordo quando solo un anno fa, nella periferia di Roma, un disabile e un barista si opposero a un sopruso dei Casamonica, e da quella indignazione pubblica ne derivò poi un’importante intervento delle forze dell’ordine. Se poi sei credente puoi aggiungere a ciò anche la forza della tua preghiera