Una giornata di Susanna – La recensione di Roberta Siciliano
“Una giornata di Susanna” è un romanzo psicologico che scava nelle corde dell’anima del lettore, trasportandolo con un linguaggio semplice nel vortice di pensieri apparentemente sconnessi di una donna, Susanna.
Susanna è una madre, una cattolica in lotta con sé stessa, in una vita che forse le sta troppo stretta e in cui è rimasta intrappolata per tanti anni, al fianco di Guido, suo marito, da cui ha avuto due figli: Claudia e Andrea.
Mauro Leonardi, attraverso i suoi pensieri, coglie le più intime contraddizioni dell’animo umano; il lettore ne risulta confuso e affascinato allo stesso tempo perché riesce a carpirne la fragilità.
Umberto, amante delle donne, è un altro personaggio cui ruota intorno la giornata di Susanna.
È il suo amante, così come lo definisce Maddalena, amica buddista di Susanna.
Ma Susanna non è d’accordo con questa definizione.
Umberto è l’Amore che ha sempre sognato, quello che le suscita sensazioni che non avrebbe mai immaginato di provare.
Ed è proprio Umberto quell’elemento in più che fa da collante alla narrazione psicologica.
Susanna, pensando a quest’uomo, si interroga e si contraddice più volte.
Consiglio questo romanzo agli amanti del genere: Mauro Leonardi, come un Joyce dei nostri tempi, ci trasporta nella mente della protagonista e ne coglie tutte le sfaccettature dando un’impronta realistica alla narrazione.
Come sosteneva Ray Bradbury: “Capite ora perché i libri sono odiati e temuti? Perché rivelano i pori sulla faccia della vita. La gente comoda vuole soltanto facce di luna piena, di cera, facce senza pori, senza peli, inespressive”.
Un autore deve saper frugare dentro l’anima del lettore e Mauro Leonardi, con questo romanzo, lacera di interrogativi la parte nascosta dell’iceberg che ci portiamo dentro.
Link su Amazon
Roberta Siciliano è nata a Milano il 05/06/1991 e vive a Soverato (provincia di CZ) ed è studentessa di Medicina e Chirurgia presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro. Amante della lettura ha creato nel 2010 la pagina Facebook Voce del verbo leggere. Ama scrivere poesie fin dall’adolescenza. Recentemente ha vinto la targa di merito in occasione del Premio Alda Merini indetto dall’Accademia dei Bronzi di Catanzaro. Due sue liriche sono state pubblicate nell’Antologia “Parole per Alda” e “Festival poetico Il Federiciano edizione 2017”