Roberta Siciliano – L’arminuta, di Donatella Di Pietrantonio
Emozionante e amaro allo stesso tempo, “L’arminuta”, Premio Campiello 2017, ci porta a riflettere su temi quali famiglia e rapporto complesso tra figli e genitori.
“L’arminuta”, “la ritornata” in dialetto abruzzese, è una ragazza adolescente che d’improvviso vede perdersi tutte le sue certezze a causa del trasferimento dalla città al suo paese originario.
Affidata ad una zia ancora in fasce, cresce e si sviluppa in un ambiente completamente diverso da quello a cui appartiene.
La sua famiglia originaria, numerosa, è ben lontana dagli agi a cui l’ha abituata la vita con la zia: la povertà si respira ovunque, dai materassi pregni di urina, ai pochi scarti disponibili per pranzo e cena.
“L’arminuta” non conosce più la sua vera madre ma finirà per abituarsi a quell’ambiente e ad affezionarsi a una figura in particolare: la sorella Adriana.
L’affetto tra sorelle è puro e scevro dai disordini creati dagli adulti.
Si intensifichera’ pagina dopo pagina e riempirà il vuoto e lo smarrimento che la protagonista prova.
Adriana è un “fiore improbabile, cresciuto su un piccolo grumo di terra attaccato alla roccia” e da lei “l’arminuta” ne apprende la resistenza.
La complicità salva entrambe.
Donatella Di Pietrantonio dona al lettore delle ore di immersione piacevoli e tristi allo stesso tempo, graffiando sull’anima con linguaggio intimo, a volte tagliente più di una lama.
Da leggere, assolutamente.
Roberta Siciliano è nata a Milano il 05/06/1991 e vive a Soverato (provincia di CZ) ed è studentessa di Medicina e Chirurgia presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro. Amante della lettura ha creato nel 2010 la pagina Facebook Voce del verbo leggere. Ama scrivere poesie fin dall’adolescenza. Recentemente ha vinto la targa di merito in occasione del Premio Alda Merini indetto dall’Accademia dei Bronzi di Catanzaro. Due sue liriche sono state pubblicate nell’Antologia “Parole per Alda” e “Festival poetico Il Federiciano edizione 2017”