Blog / Libri recensiti dal blog | 11 Maggio 2018

Alessandro Cristofari – Due chiacchiere con Gesù

Alessandro Cristofari ha collaborato con il blog nel 2014. Oggi ci invia questa Lettera – che pubblichiamo volentieri -,  in cui parla del suo libro “Due chiacchiere con Gesù“, ed. Lindau


Raccontare il Vangelo agli adolescenti è la sfida che mi sono posto in questo interessante volume (copertina realizzata da Marta D’Avenia) che spero potrà essere utile a molti ragazzi «curiosi di Dio».

Due chiacchiere con Gesù (ed. Lindau: collana La fontana di Siloe) offre una serie di spunti per contemplare la vita di Gesù attraverso le pagine del Vangelo che ci permettono di ascoltare le sue parole, conoscerlo e dialogare con Lui, scoprendoci protagonisti della sua vita e dei suoi insegnamenti.

Ogni passo citato è come un fiammifero che vuole aiutare ad accendere il fuoco dell’amicizia personale con Dio.

Come faccio da anni durante le attività di formazione con i ragazzi, invito il giovane lettore a una «chiacchierata» con Gesù, per raccontargli di sé e dei propri amici, confidargli paure e insicurezze, speranze e gioie, camminando al suo fianco giorno dopo giorno.

«I ragazzi di oggi, come quelli di ieri e quelli di domani, hanno bisogno di qualcuno che creda in loro. Di qualcuno che dica loro che il loro desiderio è giusto, è buono, è vero. Che è possibile vivere all’altezza del proprio desiderio, provare a costruire un mondo un po’ più giusto e un po’ più buono. Di qualcuno che ripeta loro la speranza inaudita: che la morte non è l’ultima parola. Che la delusione, il cinismo, la rassegnazione non sono l’ultima parola sulla vita. Che c’è qualcuno che ti vuol bene così come sei, che è disposto a giocarsi la vita per te e con te, perché il desiderio con cui sei stato messo al mondo possa essere realizzato. E chi è questo, se non Gesù?» (dalla prefazione di Franco Nembrini).

I ragazzi oggi hanno un gigantesco bisogno di testimoni, di buoni testimoni che – oggi sempre più – mancano. Hanno bisogno di essere portati per mano, a scoprire un senso per la vita al di là delle occupazioni e preoccupazioni che ci accompagnano durante la giornata.

Il Vangelo entusiasma. Bisogna far scoprire ai giovani che prendendo in mano il Vangelo si può fare l’esperienza che entrare nella cerchia degli amici di Gesù rende la vita più lieta.

Come dice Papa Francesco: «Dio è Colui che rinnova sempre, perché Lui è sempre nuovo: Dio è giovane! Dio è l’Eterno che non ha tempo, ma è capace di rinnovare, ringiovanirsi continuamente e ringiovanire tutto. Le caratteristiche più peculiari dei giovani sono anche le Sue. È giovane perché «fa nuove tutte le cose» e ama le novità; perché stupisce e ama lo stupore; perché sa sognare e ha desiderio dei nostri sogni; perché è forte ed entusiasta; perché costruisce relazioni e chiede a noi di fare altrettanto, è social» (Papa Francesco: libro-intervista Dio è giovane).

Se si parla di Dio ai giovani e gli si fa vivere questa esperienza, apprendono che Dio non è un una cosa che è lassù e osserva col dito alzato pronto a rimproverarci, ma è la vita che fiorisce. In questi oltre 10 anni ne ho conosciuti tanti che, grazie all’antidoto della frequentazione di Dio e del dialogo con lui, cambiano nel profondo e arrivano a non poter stare senza Dio.

I ragazzi rimangono colpiti quando vedono cose belle; la bellezza è il richiamo di Dio a svegliarci. Il mondo sarà salvato dalla bellezza, diceva Dostojewsky. Oggi bisogna riscoprire il bello: dobbiamo insegnare a questi ragazzi il valore del bello. E Dio è bello!

Spesso il rumore delle distrazioni copre la voce sottile con cui la bellezza ci chiama per ammaestrare il nostro cuore. Senza la bellezza non si può vivere. Sono fermamente convinto che se portiamo i giovani a riflettere sulla bellezza e sulla potenza enorme che essa ha di trasformare le vite di ciascuno, loro rispondono.

I giovani sanno riconoscere benissimo la gratuità. Se li si avvicina a Cristo, e gli si fa scoprire che l’amore di Dio per ognuno di noi è gratuito, loro lo capiscono! Sanno molto bene che la vita non è prestazione, ma dono, anticamera della bellezza. Dipende da noi adulti farglielo scoprire.

Il libro è possibile ordinarlo in qualsiasi libreria, oppure on line.