Blog / Valentina Grimaldi | 02 Marzo 2018

La Dott.ssa Grimaldi risponde – Le reazioni normali dopo il vaccino

Continuiamo gli interventi della Dott.ssa Grimaldi sui vaccini. Per inviare le tue domande puoi scrivere una mail a [email protected]

***

Buongiorno Dott.ssa, siamo i genitori di due gemelline che fra meno di 10 giorni faranno le prime vaccinazioni, il pediatra ci ha spiegato bene tutto quel che bisogna fare, però volevamo sentire anche lei sulle possibili reazioni da aspettarci nelle ore successive al vaccino e soprattutto se ha qualche suggerimento o consiglio. Grazie, Antonio e Luisa da Lecco

Cari Antonio e Luisa, intanto auguri per le gemelline! Tra i miei assistiti ho diverse famiglie con gemelli e devo dire che la grandissima gioia che portano è direttamente proporzionale all’impegno che richiedono. Immagino che come prime vaccinazioni eseguiranno il vaccino esavalente e il vaccino anti pneumococco: sono due punture intramuscolari che vengono effettuate in due sedi diverse, normalmente sui muscoli delle cosce. In genere le reazioni più comuni dopo le vaccinazioni sono la febbre ed il pianto nelle 24-48 ore (max 72 ore) successive alla vaccinazione, con una maggiore probabilità di insorgenza alle dosi successive dei vaccini piuttosto che alla prima somministrazione, poiché i lattanti nella maggior parte dei casi ancora non hanno sviluppato anticorpi sufficienti da causare una reazione all’arrivo del vaccino. La febbre dopo una vaccinazione è la riprova che il sistema immunitario della persona ha reagito attivamente, pertanto non è negativa, ma sicuramente allarma, perché il bambino è piccolo e perché soprattutto quando si verifica alla somministrazione dei primi vaccini è la prima febbre della loro vita.

Il pianto insistente, come già detto, è un’altra reazione al vaccino legata alla sensazione di malessere che il piccolo avverte, per intenderci una sensazione come quando coviamo i sintomi dell’influenza che ci sentiamo “doloranti”; i lattanti non essendo in grado di esprimersi a parole ci comunicano il fastidio piangendo. In entrambi i casi, sia che venga la febbre, sia che il bambino pianga o mostri entrambe le cose, si interviene con un antipiretico di uso comune in pediatria, ossia il paracetamolo, secondo le dosi, le formulazione e le indicazioni del pediatra o del medico vaccinatore che, miracolosamente ma non troppo, farà scendere la febbre e calmerà il pianto. Queste due reazioni sono quelle più frequenti e quelle che possono agitare di più i genitori pertanto è bene procurarsi in anticipo l’antipiretico prescritto dal medico e averlo a portata di mano all’occorrenza. La febbre ed i dolori in genere sono sempre più evidenti la notte proprio per la fisiologia umana e, si sa, la notte tutto assume un carattere di maggiore apprensione, perciò meglio essere pronti. Inoltre febbre e pianto sono le reazioni che dovete aspettarvi sempre dopo qualunque vaccinazione e prima o poi vi troverete a gestirla. Quello che raccomando sempre ai genitori prima di ogni vaccinazione è di non lesinare il paracetamolo al piccolo se nelle ore successive al vaccino è lamentoso oppure piange o ha febbre, anche sotto i 38.5. Il paracetamolo è un antipiretico, ma anche un antidolorifico e aiuta il bambino a superare meglio i possibili fastidi dopo la vaccinazione.

Altre reazioni possibili alle vaccinazioni – che in genere creano meno apprensione nei familiari – sono la dolenzia locale con possibile infiammazione e rossore nelle sedi dove sono state effettuate le punture oppure la comparsa nei giorni successivi di una sorta di nodulino nella cute sottostante l’inoculazione: è tutto normale passerà da sé, sempre su indicazione del proprio pediatra o del medico vaccinatore si può applicare un rimedio locale nelle prime ore se c’è molto rossore e se si ha la sensazione che il bambino abbia dolore. Alcuni bambini nelle ore successive alla vaccinazione dormono un po’ più del solito, qualcun altro è un po’ più irrequieto: tutte reazioni normali che non richiedono nessun trattamento.

Vedrete che le gemelline reagiranno bene e probabilmente non avranno nessuna reazione dopo i vaccini, ma voi sarete pronti e fra 2 mesi circa quando faranno le seconde dosi riguardatevi i consigli del pediatra perché potrà capitare che possano avere un po’ di febbre o di irritabilità, ma voi orma sarete bravissimi, due mesi in più nel primo anno di vita sono una vita… scusate il gioco di parole!

Valentina Grimaldi è nata nel 1964, laureata in medicina e chirurgia nel 1989 all’Università Cattolica del Sacro Cuore a Roma e specializzata nello stesso Ateneo in Pediatria nel 1993. Autrice di diverse pubblicazioni scientifiche e relatrice in convegni nazionali ed internazionali; ha conseguito un master di II livello in Allergologia pediatrica. Dopo l’esperienza ospedaliera e di ricerca presso il Policlinico Gemelli di Roma, esercita a Roma la professione di pediatra di famiglia dal 1996. Da sempre attenta alle problematiche psicoeducazionali e della genitorialità si è specializzata in Psicoterapia Infantile per meglio soddisfare i bisogni di salute dei bambini e delle loro famiglie. Questa rubrica non vuole sostituirsi al medico curante né alimentare il fai da te, al contrario vuole indurre il lettore a riflettere su alcune tematiche comuni ai bambini ed alle famiglie per poi affrontarle nelle giuste sedi con il pediatra di fiducia o lo psicoterapeuta