Blog / In tre mesi | 20 Dicembre 2017

20 dicembre – Paci e il tradimento

Si può amare dopo un tradimento? Io ho sempre detto: se ami davvero, lo sai solo dopo un tradimento. C’erano delle cose che dicevo. Dicevo che l’amore è per sempre. Non si dice: ti amo da morire? Non diciamo: non smetterò mai di amarti? Non diciamo: Non posso non amarti? Sì, diciamo così e ora non me lo rimangio. Per sempre: che vuol dire? Sempre è sempre. Contiene tutto. Luci, ombre e buio pesto. La sai riaccendere la luce dopo il buio? Sì? Allora è amore. Da morire: che vuol dire? Fino alla fine. Morta. Sai morire da viva, con la vita totalmente risucchiata? Morire proprio? Sì? Allora è amore. Più di ogni altra cosa al mondo: che vuol dire? Più è più. Più dell’orgoglio. La sai mantenere la dignità senza l’orgoglio? Sì? Allora è amore. Non smetterò mai: che vuol dire? Mai è mai. Non c’è più altro. Solo cominciare e ricominciare.  O preferisco non soffrire perché a tutto c’è un limite? Davvero senza te non posso nulla? Sì? Allora è amore. E io, adesso, mi sento un po’ lontana. Non sono più così sicura di amarti. Viviamo piano. Vediamo domani che succede. Non è facile.
Paci è sposata con René, un uomo che la trascura. Ha una bimba che si chiama Marta e un’amica che si chiama Stella. Si mantiene facendo pulizie

Tratto da Avvenire

“In tre mesi” è il nome della rubrica di prima pagina che Avvenire mi ha affidato per i mesi di ottobre, novembre e dicembre del 2017. I brani che verranno pubblicati ogni giorno, per appunto “In tre mesi”, sono tratti da Il diario di Paci, l’esercizio poetico dal quale poi è nato il romanzo Una giornata di Susanna, Cooper. Il brano originario del pezzo pubblicato oggi si può trovare qui.