Articoli / Blog / In spagnolo | 14 Dicembre 2017

Palabra – El Vaticano no venderá tabacco

Ho collaborato con la rivista spagnola Palabra in altre occasioni, l’ultima volta il 24 settembre scorso. Questo è un articolo pubblicato per il numero di dicembre. A fondo pagina la versione in spagnolo

Dal 2018 il Vaticano cesserà di vendere sigarette per non cooperare con una “pratica che danneggia la salute”. È questo il motivo dichiarato dalla Sala Stampa che fa propria la convinzione dell’OMS. “Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ogni anno il fumo è la causa di più di sette milioni di morti in tutto il mondo. Le sigarette erano fonte di reddito per la Santa Sede. Tuttavia, nessun profitto può essere legittimo se mette a rischio la vita delle persone”. È la carità incarnata del Vangelo, è il gesto d’amore concreto che Gesù chiede per entrare nel regno. Rinunciare ad un guadagno per custodire i propri figli, è dare esempio di vivere ciò che si predica. È un po’ come l’uso dello smartphone a Messa: Francesco ne ha deprecato l’uso tra i fedeli ma soprattutto tra i sacerdoti. Se coloro che sono chiamati a celebrare la Messa come “altro Cristo” vivono la consacrazione come un momento da riprendere con lo smarthphone, come spettacolo e sfondo per l’ennesimo selfie, che messaggio arriva al fedele qualsiasi? Nel mondo, non solo in quello religioso, l’abito fa il monaco. Come il medico, il poliziotto, anche il sacerdote è punto di riferimento. Lo Stato del Vaticano non è uno Stato come un altro. Qualcuno dubita addirittura che, in questo momento storico, abbia ancora senso la sua esistenza: tuttavia, se ci deve essere, è assolutamente necessario che tenda ad essere uno stato etico. Etico prima che confessionale. Perché per tutti, ma in particolare per il non credente, conta sempre di più quello che sei e che fai rispetto a quello che predichi. Papa Francesco sta facendo molti sforzi affinché la Curia conformi sempre più al Vangelo i propri statuti riguardo alle regole bancarie, economiche e di giustizia. Tale aspirazione è il motivo della soppressione dell’ergastolo, che in Vaticano era in vigore fino al 12 luglio 2013. Coerentemente con ciò, dal primo gennaio 2018, dopo l’ergastolo “pena di morte nascosta” sarà vietata anche la vendita di sigarette.

***

A partir de 2018, el Vaticano dejará de ven- der cigarrillos para evitar cooperar con una “práctica dañina para la salud”. Esta es la ra- zón que ha declarado la Sala de Prensa de la Santa Sede, haciendo suya la convicción de la OMS. “De acuerdo con la Organización Mundial de la Salud, cada año el tabaquismo es respon- sable de más de siete millones de muertes en todo el mundo. Los cigarrillos eran una fuente de ingresos para la Santa Sede. Sin embargo, ningún beneficio puede ser legítimo cuando pone en riesgo las vidas de las personas”.

Es la caridad encarnada del Evangelio, es el gesto de amor concreto que Jesús pide para entrar en el reino. Renunciar a un bene cio para proteger a sus hijos es dar ejemplo de vivir lo que se predica. Es un poco como usar el teléfono móvil en la Misa: Francisco lo ha desaprobado entre los eles, pero sobre to- do entre los sacerdotes. Si los que están lla- mados a celebrar la Misa como “otro Cristo” están en la consagración como si fuera algo para grabar con el teléfono, como un espec- táculo, o como fondo para un enésimo sel e, ¿qué mensaje llegará a los fieles?

En el mundo, no solo en el religioso, el há- bito hace al monje. Al igual que el médico o el policía, también el sacerdote es el punto de referencia. El Estado del Vaticano no es un Estado como cualquier otro. Algunos in- cluso dudan de que, en este momento his- tórico, tenga sentido su existencia; pero si ha de existir, es imperativo que tienda a ser un Estado ético. Ético antes que confesional. Porque para todos, pero especialmente para el no creyente, cada vez es más importante lo que eres y lo que haces que lo que predi- cas. El Papa Francisco está haciendo grandes esfuerzos para que la Curia adecúe cada vez más al Evangelio sus normativas bancarias, económicas y judiciales. Esta aspiración ha motivado la supresión de la cadena perpe- tua, que estaba en vigor en el Vaticano has- ta el 12 de julio de 2013. En línea con esto, el 1 de enero de 2018, después de la cadena perpetua, una “pena de muerte oculta”, tam- bién se prohibirá la venta de cigarrillos.

La pagina 23 della rivista di dicembre, che ospita l’articolo