Blog / In tre mesi | 08 Dicembre 2017

8 dicembre – Nei tuoi pensieri

Tienimi nei tuoi pensieri. Anche se sono pensieri brutti, anche se sono pensieri tristi. Metti i tuoi pensieri fuori e io li ascolto. Li scaldo, li rinfresco. Così, senza parlare. Solo perché guardo le parole che dici. Solo perché sorrido alla tua faccia che parla. Posso non abitare con te, posso sentirti solo qualche volta, posso vederti solo ogni tanto, ma non posso stare fuori dai tuoi pensieri. Ora sto pregando. Se Gesù è Amore (come hanno detto ora a Messa) (e lo è) ha il tuo volto. Se Gesù è un uomo (come lo è quella statua qui a destra) (e lo è) ha il tuo corpo. Se Gesù è l’ostia che ho mangiato prima (e lo è) ha il tuo sapore. Se Gesù c’è sempre ed è sempre con me (e lo è) tu sei qui. Ora. Con me. Se tutto questo, tutta questa Messa, tutta questa Chiesa, tutte queste parole, tutto questo credere, è Amore (e lo è) tu sei Amore. E io ti amo. E tu sei qui. Dentro me. Con il tuo odore, il tuo sapore, la tua carne. Dentro me. E io sono dentro i tuoi pensieri. Anche se magari stai pensando a altro. Ecco perché ti chiamo Amore. Perché lo sei. E chi non capisce taccia.
Paci è sposata con René, un uomo che la trascura. Ha una bimba che si chiama Marta e un’amica che si chiama Stella. Si mantiene facendo pulizie

Tratto da Avvenire

“In tre mesi” è il nome della rubrica di prima pagina che Avvenire mi ha affidato per i mesi di ottobre, novembre e dicembre del 2017. I brani che verranno pubblicati ogni giorno, per appunto “In tre mesi”, sono tratti da Il diario di Paci, l’esercizio poetico dal quale poi è nato il romanzo Una giornata di Susanna, Cooper. Il brano originario del pezzo pubblicato oggi si può trovare qui.