Blog / Lettere / Roberta Siciliano | 24 Aprile 2017

Le Lettere di Roberta Siciliano – Eppure il vento soffia ancora: scienza e coscienza

La giornata di ieri è stata negativa per tutto il fronte anti-vaccinista: 1) Il Consiglio di Stato ha definito pienamente il legittimo obbligo di vaccinazione per l’accesso dei bimbi ai nidi e alle scuole d’infanzia comunali e convenzionate; 2) Roberto Gava è stato il primo medico anti-vaccinista ad essere radiato dall’Ordine dei Medici di Treviso.

Sono notizie positive per quei genitori che hanno bambini troppo piccoli per effettuare la vaccinazione, per quelli che hanno bambini affetti da alterazioni del Sistema Immunitario che ne impediscono la vaccinazione, per tutti i bambini che non rispondono alla vaccinazione ma anche per i medici che lavorano per garantire il diritto alla Salute come “fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività”(art.32 della Costituzione).

Il Consiglio di Stato ha rigettato la richiesta, avanzata da due famiglie del Friuli Venezia Giulia, per la sospensione dell’obbligo delle vaccinazioni per l’accesso ai servizi educativi da 0 a 6 anni.

In virtù del principio di precauzione, infatti, “in presenza di un’alternativa che presenti un rischio per la salute umana non dimostrato ma neppure smentito dal sapere scientifico, il decisore pubblico deve optare per la soluzione che neutralizzi o minimizzi il rischio a tutela della salute pubblica”.

Che sia un segnale positivo verso le obbligatorietà di cui il nostro Paese ha bisogno, dato le condizioni in cui si viene a trovare?

Lo spero, anzi, lo speriamo in tanti.

Sono notizie che, oltre a tutelare la salute dei pazienti, difendono la dignità della professione medica che risponde da sempre al famoso giuramento di Ippocrate.

“E a me, dunque, che adempio un tale giuramento e non lo calpesto, sia concesso di godere della vita e dell’arte, onorato degli uomini tutti per sempre; mi accada il contrario se lo violo e se spergiuro”.

Tra gli antivaccinisti molti sono quelli che si domandano se in un Paese civile e moderno, le vaccinazioni di massa abbiano ancora senso.

Ebbene sì e ce lo dimostrano brillantemente Sabin e successivamente nel 1954 Salk, scopritori del vaccino anti-poliomielite.

Grazie alla loro invenzione, non brevettata, sono state salvate milioni di vite umane.

Come sostiene il dottor Burioni “è un giorno magnifico per chi crede nella scienza, nella verità, nella medicina vera ed è una drammatica, rovinosa e definitiva sconfitta per gli antivaccinisti”.

 

Fonti:

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2017-04-21/consiglio-stato-legittimo-l-obbligo-vaccino-l-accesso-all-asilo-124226.shtml?uuid=AEUMiD9&refresh_ce=1

https://www.facebook.com/robertoburioniMD/photos/a.2045888082303031.1073741828.2045450802346759/2299425576949279/?type=3&theater

http://www.ordinedeimedicims.org/Giuramento.php

 

Roberta Siciliano è nata a Milano il 05/06/1991 e vive a Soverato (provincia di CZ) ed è studentessa di Medicina e Chirurgia presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro. Amante della lettura ha creato nel 2010 la pagina Facebook Voce del verbo leggere