Articoli / Blog | 01 Dicembre 2016

MIO n. 47/ DON MAURO LEONARDI PARLA CON I LETTORI – L’aborto e la misericordia

Mauro Leonardi (Como 1959) è stato ordinato sacerdote dal 29 maggio 1988. Vive a Roma presso l’Elis centro di formazione per la gioventù lavoratrice accanto alla parrocchia di san Giovanni Battista in Collatino. È cappellano del Liceo dell’Accoglienza Safi Elis. Da anni pubblica racconti, articoli, saggi e romanzi. Scrive per Huffington Post, METRO e su ilsussidiario.net. Il suo blog Come Gesù è uno dei più seguiti su internet. Il compenso di questo numero va Il compenso di questa settimana va ad un ragazzo totalmente indigente che sostiene la famiglia con dei lavoretti e per questo spesso non riesce ad andare a scuola
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Salve, don Mauro. Adesso voi preti potrete assolvere, stando al Papa, anche chi si pente di aver abortito. Se continuate così, arriveremo all’assoluzione degli assassini, degli stupratori, purché sinceramente pentiti. Ma che modo di essere cattolici è mai questo? Beatrice, Chiasso

Beatrice buon giorno.
L’assoluzione al peccato d’aborto c’era anche prima, solo che poteva darla solo il vescovo attraverso una procedura complicata che era la “remissione della censura”: adesso l’aborto può essere assolto, come gli altri peccati, anche da un semplice prete. Perché ti scandalizzi? Questo è l’unico modo di essere cattolici, cioè di essere Cristo. Ne portiamo il nome, ci chiamiamo cristiani. Lui visse e predicò così. Misericordia infinita e amore infinito. E questa non è solo la sua forza ma anche la sua debolezza. Ne parla proprio in questi termini il Papa. Noi abbiamo un Dio allo stesso tempo onnipotente e debole. Abbiamo un Dio che ha la memoria corta verso i nostri peccati. Un Dio che si fa debole, che si fa debole da onnipotente. Che da padrone della storia, dimentica quella parte della nostra storia che lo ha offeso. E sai come è possibile? Perché ci ama e vuole essere amato e si ama solo da liberi. Dio è in attesa dei nostri sì e dei nostri ritorni a casa. Dio è pronto a dimenticare i nostri no. No a Lui. No alla Vita. No alla Verità. No alla Pace. No all’amore. Tutti dimenticati se solo ci si gira verso di Lui. La domanda giusta non è quella che fai tu: dove arriveremo, ma perché non corriamo da Lui ancor più velocemente?