Lettera di Gigi – Padre Amorth esagerava su Halloween
Buongiorno padre Mauro,
vorrei esporre due argomenti differenti. La prima riguarda noi malati che abbiamo una malattia fisica: a volte siamo impossibilitati a partecipare alla messa:io ringraziando Dio ancora ce la faccio ad andare ma mi immedesimo in tanti malati anziani. La comunione spirituale sostituisce quella sacramentale? Ha la stessa efficacia? Conosco tanti anziani allettati che nn ricevono la domenica la comunione a casa.
Poi un altro quesito, la festa di Halloween. Posso fare una piccola critica a padre Amorth? Vedeva il diavolo dappertutto, quasi ossessionato. Nn credo che sia una buona sequela di Cristo. Addirittura in questa festa da Halloween. Mi sembra eccessivo. Cristo si sarebbe comportando così parlando sempre del diavolo oppure disarmando il male senza nominarlo (il diavolo) facendo del bene??
Mi piacerebbe una sua opinione in materia oltre degli utenti, sempre in un clima pacato.
Cordiali saluti
Caro Gigi,
il precetto della Messa domenicale, come tutto ciò che riguarda il cristianesimo, vale solo nella misura in cui si è liberi. Nessuno è tenuto a compiere qualcosa che non può compiere: seguendo la sua vita reale vive così la Volontà di Dio. Ovviamente la presenza reale di Cristo nell’eucarestia è qualcosa di diverso dalla semplice preghiera, ma in verità ciò che conta è l’amore con cui si vive: se una persona allettata offre la sua giornata quell’azione può anche valere più di un pontificale celebrato dal Papa con tutti i cardinali.
Per quanto riguarda la festa di Hallowen e Padre Amorth io non posso che darti ragione. Siccome è un problema che si ripresenta ogni anno, ti dispiace se metto qui qualche link in cui espongo una mia opinione moderata e serena su Halloween? Ecco
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