Stefania Perna – Strada facendo

PREFAZIONE di don Ugo Borghello

Strada facendo: perché in tal modo si svolge la nostra vita, nella quale ognuno traccia un percorso unico, irripetibile, con strade in salita e discesa, gioie e dolori, ombre e luci in alternanza continua.
Strada facendo, perché l’autrice parte da queste parole del Vangelo (-Strada facendo… dite a tutti che è vicino il regno-) per tracciare, nella prima pagina, un grande quadro, a metà tra preghiera e poesia, delle fondamentali verità della nostra vita, illuminata dalla fede.
Verità non astratte, ma legatissime alle vicende quotidiane, perché Dio non è lontano nel cielo, ma si è incarnato (per “coinvolgersi” nelle nostre vite) ed è risorto (per trasformare quanto è male e morte, nelle nostre vicende, in bene e vita).
Ma queste per noi, sono solo parole, realtà lontane e teoriche?
La fede cristiana si svolge tra questi due misteri (incarnazione e risurrezione), ma il difficile è spesso proprio collegarli a vicende della propria vita, così da non dire mai: che c’entrano le verità di fede, con quello che vivo ogni giorno?

Il libro vuole fornire spunti di risposta a queste domande.
Nelle sue pagine si susseguono tantissimi spunti di riflessione, che diventano spontaneamente preghiera, anzi, forniscono un metodo di preghiera, che ognuno può sviluppare facilmente, dato che le circostanze che Stefania presenta, sono quelle in cui chiunque può riconoscersi.
L’autrice ci aiuta a ricominciare umilmente ogni giorno, traendo spunto da ciò che ci succede, dentro e fuori, nel quotidiano e agganciandolo alla Parola, ai Salmi, al Vangelo: la preghiera profonda in fondo non è altro!
Le pagine di Stefania partono dalla vita, anche dalle sue ombre e ci aiutano a risalire alla luce, come in un grande gioco di fatti quotidiani e di Parola di Dio. La fede vince il mondo e la fede si vive alla presenza del Risorto, rivolgendosi a Lui, attenti alla sua Parola: per questo ogni riflessione dell’autrice, è arricchita da brevi testi di santi e pensatori di ogni tempo ed è intessuta di richiami alla Scrittura.
Con uno stile semplice, quotidiano, lontano da ogni retorica e vicino alle domande che ognuno si pone: non si tratta di continue acquisizioni nuove, ma di continui tentativi di trasformare la prosa quotidiana in poesia, in momenti di preghiera, che spesso sorge spontanea, vivace come una fiamma.
Scrive l’autrice: “Ti ho incontrato, Signore.// Ed è stato come un incendio”. Come dice il salmo: In oratione mea exardescit ignis.
La nostra vita è come un grande quadro, dipinto con colori chiari e scuri, ombre e luci. Rischiamo di esplorarlo come una formica, che passa sopra un pregevole dipinto, senza capirne nulla! Senza la giusta distanza, senza la giusta prospettiva e cercando solo di fuggire dalle ombre, che in un quadro sono tante.
C’è chi passa la vita a fuggire dalle ombre, sognando una vita apparentemente facile e piacevole, come un lenzuolo bianco, senza problemi, ma privo di qualunque significato: un lenzuolo non appassiona. E invece la vita è proprio un continuo impasto di luci e di ombre: non c’è un giorno tutto bello e neppure un giorno tutto brutto, ma sempre un insieme, dal senso misterioso.
Solo l’amore e l’Amore, danno senso ad ogni cosa, alla gioia e al dolore, alla luce e alle ombre.
Belle le parole di san Giovanni Paolo II ai giovani, riportate da Stefania: “In realtà, è Gesù che cercate quando sognate la felicità; è Lui che vi aspetta quando niente vi soddisfa di quello che trovate; è Lui la bellezza che tanto vi attrae; è Lui che vi provoca con quella sete di radicalità che non vi permette di adattarvi al compromesso”.
Stefania non corre il rischio di camminare sul quadro come una formica. Sente, come tutti, la tentazione di evitare le ombre e rifugiarsi nella comoda luce. Ma sa fermarsi su ogni pennellata per risalire, a volte faticosamente, a tentoni, verso l’insieme, per penetrare il segreto di Dio:
“Solo davanti ai tuoi occhi che vedono nel segreto. E’ bello avere un segreto con Dio. Una vita segreta.
Quella di chi è in tutto simile agli altri. Ma ha nel cuore, un rapporto personale.
Prima ancora e più ancora che con gli altri.
Con Te”.
Ogni volta sembra luce definitiva, ma poi si torna nell’ombra. Gesù, infatti, ha vinto la morte e il peccato, ma morte e peccato ci accompagnano sempre. Continua il gioco di ombre e di luce, perché si possa salire sempre di più, crescendo nella comprensione della bellezza del “quadro” della nostra vita, che si manifesta proprio nel gioco di ombre e luci.
E non si finisce mai: ogni avvenimento, ogni circostanza, ogni cosa ci possono rivelare in modo nuovo la presenza del Risorto.
Su questa terra non si approda ad un porto definitivo; la nostra condizione è di pellegrini, protesi alla meta, sempre alla ricerca della via giusta, dei SEGNI di ciò che ci aspetta per sempre.
Ed ecco spiegate le parole del titolo STRADA FACENDO: TUTTI SOGNI O TUTTI SEGNI?
Stefania ha cercato i segni nella sua vita, perché è chiaro che uno scrittore scrive, anzitutto per sé, cose che ha scoperto e pensa possano essere utili anche ad altri; scrivendole, le chiarisce, le approfondisce. E, a volte, trova il coraggio di condividere quello che ha scoperto, il frutto di un cammino di ricerca personale, magari di anni.
Che questo piccolo libro possa offrire momenti di luce a quanti, “strada facendo”, lo hanno avuto tra le mani. Che possano intravedere Colui che, come scrive Stefania, ha sete:
“di acqua, ma anche di noi.
Delle nostre risposte. Delle mie.
E delle tue che mi stai leggendo”.

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Stefania Perna, laureata in lettere classiche , docente di ruolo e diplomata in pianoforte superiore , ha al suo attivo varie pubblicazioni. Come critico musicale, ha scritto articoli per molte riviste, curato guide all’ascolto , pubblicato un saggio” La Vestale di Mercadante: approdo romantico di un mito neoclassico” digitalizzato anche nell’università americana di Michigan. Ha poi conseguito un dottorato sulla letteratura cristiana antica, occupandosi in particolare di s Ambrogio, presso l’università della città in cui vive con il marito e 3 figli.
Come credente, fortemente convinta della necessità di “dare ragione della speranza cristiana”, ha scritto un libro che ha avuto rapida e grande diffusione:“50 preghiere per cercatori di speranza” edizioni Effatà -2013. Crede molto anche alla possibilità delle amicizie virtuali e della evangelizzazione anche via web.

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