Blog / Rassegna stampa | 16 Gennaio 2016

Il Signore dei Sogni – Recensione di Maria Gasperi

Don Mauro, ho letto Il Signore dei Sogni con passione e soddisfazione somme. Forse perchè l’avevo atteso con ansia quando ne ho visto il titolo su Studi Cattolici. Le allego la mia recensione anche se scritta in fretta, dopo aver letto il suo libro in due giorni. Ho dovuto farlo. Ma il libro è in casa e lo avrò a disposizione appena lo avrà letto un’altra persona che mi ha permesso di averlo nelle mani fin che lei terminava un altro libro. L’ho preceduta.

“Chi è il sognatore?”. L’autore descrive in questo saggio tre sognatori, che hanno in comune il nome di Giuseppe. Analizza prima il giovane figlio di Giacobbe dell’A. Testamento, chiamato appunto “il sognatore” dai suoi fratelli più grandi per i sogni veri e propri che faceva, come quello di vedere se stesso come un covone intorno al quale i fratelli si inchinavano. Per questo motivo sappiamo come i fratelli lo vendettero a dei mercanti, finì in Egitto e lì poi poté sfamare i fratelli che andarono in cerca di pane durante una carestia. Un “sognatore” salvò poi i fratelli che non sapevano sognare come lui. Riscopriamo le commoventi pagine della Bibbia in cui Giuseppe si fa riconoscere dai fratelli e dal padre.

Poi viene preso in esame Giuseppe, lo sposo di Maria e, a questo capitolo viene dedicato il maggior numero di pagine, che mettono in luce, tanti episodi della sua vita. legati sempre a Maria, e il sogno liberatore in cui un angelo gli appare per fargli capire il mistero dell’incipiente maternità di lei. Qui si trovano tante altre spiegazioni dei fatti narrati dai Vangeli, anche di carattere esegetico, ma solo per approfondire di più il mistero cui per forza assistiamo continuamente leggendo i Vangeli. Per ultimo si parla di San Josemaría Escrivá, che fu chiamato più volte il “sognatore” per quanto era innovativo e incredibile il suo progetto, voluto da Dio e a lui manifestato il 2 ottobre 1928, quando Dio gli fece “vedere” l’Opus Dei. Il libro spiega anche il perché delle donne nell’Opus Dei e porta, come nelle pagine precedenti, molti esempi di vita concreta che fanno del volume non un libro dei sogni, ma un testo che spiega come è e come dovrebbe essere la vita dei cristiani (uomini e donne), oggi, in mezzo al mondo. Bellissime le due ultime facciate che commentano il Magnificat, e le ultime righe.

È interessante notare come l’autore scriva in maniera libera, senza pregiudizi, con uno stile moderno, audace, accattivante. Quindi libro di cultura e di orazione.

Maria Gaspari è autrice di diversi libri tra cui La famiglia di Nazaret. Desidera far conoscere al blog la recensione de Il Signore dei Sogni che ha inviato al sito De Libris