Net1news – Intervista a Leonardi: “Sono prete e mi vergogno che la Chiesa non scomunichi i mafiosi”

Net1news.org  Cronaca 8 settembre 2015

“Parla dal suo blog, e usa parole forti per sottolineare le incongruenze di chi si ostina a considerare l’aborto un peccato, meritevole di scomunica. I cristiani affiliati alle organizzazioni criminali possono invece avere libero accesso alle parrocchie, farsi il segno della croce e ricevere la comunione. “Quando qualcuno mi chiede perché nella chiesa cattolica ci sia quest’enorme disparità di trattamento, davvero mi vergogno e non so cosa rispondere”, confida Mauro Leonardi, sottolineando la portata straordinaria che garantirebbe lascomunica dei mafiosi, “perché la mafia da sempre ha cercato di colludere il più possibile con la Chiesa”. Una scomunica reale, e non solo proclamata, come ha già fatto il papa lo scorso anno, nel corso di una omelia dalla Calabria. Il monito di Francesco non è bastato a scongiurare lo scandalo dei funerali Casamonica (nella foto). Se l’accertamento del soggetto mafioso non è così difficile come sembra – l’appartenenza alla mafia è codificata da determinati riti, rileva il prete scrittore – “il vero problema è che una decisione del genere non può essere imposta dall’alto, ma dovrebbe nascere dalle diverse Conferenze EpiscopaliRegionali: quella calabrese, quella sicula, e così via. Probabilmente le resistenze sono lì”. Intanto, per volere dello stesso pontefice, in occasione dell’imminente Giubileo, arriveranno le prime assoluzioni dal peccato di aborto; e il grande evento potrebbe favorire quelle conversioni utili all’accellerazione di un processo al momento alquanto complesso.”

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