Blog / Il diario di Paci | 26 Giugno 2015

Il diario di Paci – 85. Era tanto che non mi parlavo

Era tanto che non ti scrivevo.
Perché è tanto che non mi parlavo.
Mi sono un po’ staccata da te.
Mi sono un po’ staccata da me.
Ma non posso allontanarmi da me.
Ma non posso allontanarmi da te.
Se mi allontano da te.
Mi allontano da me.
Strano amore il nostro.
Ma amore.
Se cerco di metterlo nelle parole che conosco.
Se cerco di viverlo con i sentimenti che conosco.
Non funziona.
Non ci entra.
Non sei mio marito.
Eppure nessuno mi è più intimo.
Non sei il mio amante.
Non desidero fuggire con te.
Perché non ho un’altra vita da vivere con te.
Non devo fuggire da nessuna parte per trovare la mia vita con te.

È qui.
Sei qui.
Ti voglio dove sei già: in me.
Ma allora chi sei?
Perché accetto da te cose che non capisco, che mi fanno tremare?
Perché con te la gioia è sempre un po’ velata, mai piena?
Perché?
Chi sei?
Ecco perché per un po’ non ti ho scritto.
Ecco perché mi sono un po’ staccata.
Perché ci sono delle cose che mi fanno soffrire.
E a volte mi stanco tanto.
Mi stanco tanto di non capire.
Però poi non è possibile.
Non è possibile, per me, altro che te.
Mi dici.
Vieni con me.
Fai questo con me.
Mi dici siamo più uniti che se dormissimo insieme.
Mi dici cose a cui non devo credere, perché sono qui, in me.
Le vivo.

Chi sei?
Cosa è questo che ci lega?
Dammi le parole per dirlo.
O forse questo silenzio basta.

(Il Diario di Paci, Mauro Leonardi)
Paci è il personaggio che ha dato vita alla protagonista del romanzo “Una giornata di Susanna”, acquistabile online e in tutte le librerie. È un’emigrante di origine venezuelana sposata con René, un uomo che la trascura. Ha un amante, una bimba che si chiama Marta e un’amica che si chiama Stella. Da vent’anni vive a Roma e si mantiene facendo pulizie.