Renato Pierri – Difendono la famiglia ma da chi?
L’Espresso 21 giugno 2015
Difendono la famiglia, difendono i bambini, come non dare ragione a tutte quelle brave persone scese in piazza a Roma? Quale causa più sacrosanta? Ma da chi difendono la famiglia? Dalle coppie eterosessuali i cui matrimoni sono in continuo calo? Dagli sposi eterosessuali le cui separazioni e i cui divorzi sono in continuo aumento? No. La difendono da chi vuole sposarsi e mettere su famiglia, vale a dire dalle coppie omosessuali.
Così va il mondo. E i bambini? Da chi difendono i bambini? Chi è il lupo cattivo che vuole mangiarseli? E’ la fantomatica ideologia gender. Le favole a riguardo, non si contano, e neppure gli allocchi che abboccano. Ne riporto un paio colte fresche fresche dal blog “Come Gesù” del prete e scrittore Mauro Leonardi.
Una religiosa signora riferisce: “Di recente una mia amica mi ha parlato di un’amica sua direttrice didattica che si è trovata in questa situazione… erano partiti con un progetto per combattere il bullismo e si ritrovata ad avere nelle classi persone che insegnavano la masturbazione ai bambini”. Ora, ammettiamo pure che l’amica dell’amica abbia detto il vero, che non sia una favola, ma che cosa c’entrano i pedofili con i progetti che, in base agli studi gender (non fantomatici), mirano a combattere il bullismo nelle scuole e le discriminazioni in base al sesso?
Un altro pure religiosissimo signore, sullo stesso blog ha parlato di “stimolazione erotica dell’infanzia”. Ma si può? Si stanno bandendo concorsi nelle scuole per insegnanti pervertiti? E gli allocchi abboccano, e scendono in piazza a difendere i bambini e la famiglia. E qualcuno (non allocco), inventando balle, spauracchi, falsi untori, si macchia la coscienza. Così va il mondo.
Attilio Doni
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