Blog / Renato Pierri | 27 Maggio 2015

Renato Pierri – Peter Singer e le notizie non del tutto rispondenti a verità

Corriere di Puglia e Lucania; Politicamente corretto 27 maggio 2015

 

La notizia angosciosa, inquietante, e per metà non rispondente a verità (eufemismo per dire per metà falsa): «Peter Singer choc: “Sopprimiamo i bimbi disabili”»; «Peter Singer ribadisce: giusto sopprimere i bambini gravemente disabili per ridurre i costi della sanità». E la peggiore: «Uccidere bambini disabili per risparmiare, è questa la “ragione” del filosofo Singer». E l’angoscia e il disgusto sarà rimasto nel cuore di tanti genitori che hanno figli disabili. Che cosa vuol dire disabile? Secondo il Treccani: “Termine in uso nel linguaggio burocratico, sociologico e anche medico, riferito a soggetti che abbiano qualche minorazione fisica o anche psichica di grado relativamente non grave”. E secondo la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità: “Coloro che presentano durature menomazioni fisiche, mentali, intellettuali o sensoriali che in interazione con barriere di diversa natura possono ostacolare la loro piena ed effettiva partecipazione nella società su base di uguaglianza con gli altri”. E adesso leggiamo la dichiarazione del filosofo, sempre che sia stata riportata fedelmente dai giornali: «Se un bambino nasce con una massiccia emorragia cerebrale significa che resterà così gravemente disabile che in caso di sopravvivenza non sarà mai in grado nemmeno di riconoscere sua madre, non sarà in grado di interagire con nessun altro essere umano, se ne starà semplicemente sdraiato lì sul letto e potrà essere nutrito, ma questo è quel che avverrà, i dottori staccheranno il respiratore che tiene in vita il bambino. Non so se essi siano influenzati dalla necessità di ridurre i costi. Probabilmente sono influenzati semplicemente dal fatto che per i genitori quello sarà un fardello terribile, e per il figlio non ci sarà alcuna qualità della vita. Quindi stiamo già compiendo dei passi che portano alla terminazione consapevole e intenzionale della vita dei bambini gravemente disabili». Che cosa c’è scritto? Si parla di un bambino totalmente disabile, quindi non tutti i bambini disabili o gravemente disabili come annunciano i titoli delle notizie, e non si parla di ucciderlo, ma di staccare la macchina artificiale che ne permette la sopravvivenza. Se non ci fosse stata quella macchina, il bambino non sarebbe sopravvissuto. Tra uccidere e non impedire la morte c’è differenza, molta differenza. L’autore dell’articolo «Uccidere bambini disabili per risparmiare, è questa la “ragione” del filosofo Singer», il prete e scrittore Mauro Leonardi, scrive: “Ma la mamma, caro Singer, riconoscerà lui. Ogni santo giorno, ogni momento, ogni cambio di lenzuola, ogni carezza, la madre lo riconoscerà. L’identità di una persona si riconosce nel volto di chi la ama. Se sono amato esisto” (sito dei Papaboys). Sì, anche un oggetto amato esiste, anche la Barbi amata esiste, anche un peluche amato esiste, ma resta un peluche, così il bambino nato con una massiccia emorragia cerebrale, resta un bambino nato con una massiccia emorragia cerebrale. Insomma, questo filosofo ha detto quello che dissero in tanti quando furono staccate le macchine che tenevano in vita Eluana Englaro. La gravità della dichiarazione del filosofo sta nella ragione da lui addotta, e che dovrebbe spingere i medici a staccare il respiratore, nel calcolo cinico, immorale, tra costi e benefici.

Elisa Merlo

P.S. La notizia, in realtà, non è per metà falsa, ma del tutto falsa, come si può leggere qui:

http://www.huffingtonpost.it/leonardo-caffo/giornalismo-senza-fonti-falsa-tesi-attribuita-a-peter-singer-_b_7312416.htmlUffi

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Da Wikipedia: Renato Pierri (Genova 1936) è stato per diciotto anni insegnante di religione cattolica nelle scuole medie superiori di Roma. Nei suoi libri e nelle numerose lettere pubblicate esprime spesso critiche nei confronti della Chiesa Cattolica a proposito di omosessualità, celibato dei preti, sacerdozio femminile, contraccettivi, aborto, eutanasia, procreazione assistita, miracoli, apparizioni e così via. Sul forum di Come Gesù ha un thread dal titolo Le Lettere di Renato Pierri. Come facciamo con chiunque, pubblichiamo nella categoria “Incontri e citazioni” le Lettere che scrive su diversi giornali e blog in cui spesso esprime critiche verso il blog Come Gesù o Mauro Leonardi.