Il Diario di Paci – 65. L’amore è un peso che tiene a terra le cose

Di Marta a volte sento il peso. Sento il piombo.
Come il piombo a terra con i fili dei palloncini tutti annodati e legati.
Il peso di chi ti guarda e aspetta tutto.
Perché sei tu tutto quello che lei aspetta.
Il peso di chi ti dà la mano e non guarda più dove si va.
Perché è la tua mano la strada.
La tua mano è la sua strada.
Il peso di chi ti fa mille domande.
Perché sa solo quello che sai tu.
E ha solo le tue risposte per capire.
Il peso di chi aspetta solo che torni a prenderla.
Perché senza te non c’è nulla.
Né casa.
Né vita.
Né nulla.
Il peso di chi vuole sapere dove sei, dove vai.
Perché è uno con te.
E vuole sapere dove sei per sapere dove è lei.
Il peso di chi ti dice: come sto?
Perché è bella solo se la vedi bella tu.
Il peso di chi gli vai bene sempre.
Basta che non sei triste.
Perché se tu sei triste non c’è più nemmeno il sole.
Il peso di chi ti guarda e vede tutto quello che vuole.
Perché tu sei tutto quello che vuole.
Il peso di chi continua a salutarti anche quando non ti vede più.
Perché quando vai via tu, il tempo comincia ad andare lento.
E non passa più.
Il peso di chi finché non ti ritrova.
Non è.
Non è completo.
Non è felice.
Ecco a volte sento questo peso con Marta: peso-piombo.
Ma è il peso di Marta.
È un peso che ha il suo peso.
È un peso che ha la sua voce.
È Marta.
E allora va bene così.

E guardo te.
E sei tutto.
E io con te.
E so dove stai.
E io con te.
E so che torni.
E io mi ritrovo.
E so che rispondi.
E io so.
So.
So.
L’amore è un peso che tiene a terra le cose.
È un peso che non fa volare via la vita.

(Il Diario di Paci, Mauro Leonardi)
Paci è il personaggio che ha dato vita alla protagonista del romanzo “Una giornata di Susanna”, acquistabile online e in tutte le librerie. È un’emigrante di origine venezuelana sposata con René, un uomo che la trascura. Ha un amante, una bimba che si chiama Marta e un’amica che si chiama Stella. Da vent’anni vive a Roma e si mantiene facendo pulizie.