Blog / Il diario di Paci | 20 Dicembre 2013

Il diario di Paci – 3. Come un mazzo di carte

Da un po’ di tempo faccio fatica con le preghiere, quelle a memoria.
Inizio il Padre nostro e diventa un’ave Maria.
Prego come tutto mischiato.
Come un mazzo di carte quando cade a terra, tutto sparpagliato.
Non lo so perchè ti dico questo Gesù.
Forse perché ti voglio raccontare che io e Marta stiamo tanto insieme, e forse non c’entra niente con le preghiere.
Passiamo tante ore a casa.
È importante stare insieme, è importante stare a casa tanto.
Perché a casa stai comoda, riparata.
Non devi stare per forza insieme, puoi stare una in una camera e una in un’altra, ma che l’altro c’è. Senti i rumori che fa e poi ti incontri in corridoio.
I bambini fanno così a fare l’intimità.
Noi grandi, per poter dire siamo intimi, ci dobbiamo dire almeno una cosa importante, con l’appuntamento. È complicato.
I bambini, invece non hanno cose importanti da dire. Per loro sei importante tu, è importante stare con te.
Ecco perché Marta, non funziona quando il papà ogni tanto ti fa un regalo.
E basta.

Marta mia, che bello se tante ore al giorno tu sei con me.
Sarebbe come quei presepi che costano poco.
Non quelli artistici, ma quelli che si possono comprare tutti.
Quei presepi in cui il bambinello non arriva a mezzanotte del giorno esatto, ma a novembre, quando compri il presepe.
Il bambino c’è già perché è incollato alla stalla con tutta la mangiatoia.
È incollata pure la Madonna e San Giuseppe e il bue e l’asinello.
Ecco Marta io vorrei stare incollata con te e Gesù dentro la stessa casa.
Lo so che poi si diventa grandi e ci si separe a va bene così.
Ma prima bisogna estar, stare. Allora poi si va via.

(Il Diario di Paci, Mauro Leonardi)
Paci è il personaggio che ha dato vita alla protagonista del romanzo “Una giornata di Susanna”, acquistabile online e in tutte le librerie. È sposata con René, un uomo che la trascura. Ha un amante, una bimba che si chiama Marta e un’amica che si chiama Stella.